Sugli sterrati del 14° Rally della Val d'Orcia la scuderia presieduta da Giuseppe Artino firma il secondo posto di N3, grazie a Fabrizio Russi.
Cerreto Guidi, 20 marzo 2023 - Brilla in positivo il bilancio di Art-Motorsport 2.0, protagonista al 14° Rally della Val d'Orcia, prima tappa del Campionato italiano Rally Terra.
Al via dell'appuntamento in terra toscana, attorno a Radicofani, in provincia di Siena, e sui percorsi sterrati dove negli anni '80 e' 90 transitava il mondiale rally, il sodalizio facente riferimento a Giuseppe Artino schierava Fabrizio Russi, affiancato da Alessio Pellegrini sulla Opel Astra GSI N3. Il gentleman driver larcianese, che per un weekend è tornato ad indossare l'abbigliamento da gara, al posto di quello che lo caratterizza solitamente nel suo agriturismo, ha sfruttato i passaggi di shakedown per riprendere gli automatismi della guida su sterrato, venendo infatti da un anno e mezzo di stop agonistico, e ha poi impostato la sua gara sulla regolarità, tenendosi lontano dalle insidie di un percorso duro e selettivo, e caratterizzato anche da pioggia e nebbia nella seconda metà di gara. Ritmo, costanza ed affiatamento con Pellegrini lo hanno così condotto ad una significativa seconda posizione di classe, mantenuta con sicurezza fin dai primi chilometri di gara.
"Sono molto contento del mio rientro, è andata oltre le aspettative - le parole di Fabrizio Russi, pilota Art-Motorsport 2.0 - Avevo diversi avversari validi in classe, con vetture più recenti della mia, pertanto non era affatto scontato arrivare a podio, considerando anche che ero fermo da un anno e mezzo e ritrovare il ritmo, per un "diversamente giovane" come me, non è semplice. Mi sono trovato subito bene con la vettura ed il percorso, e tutto il resto è venuto quasi automatico. La Val d'Orcia e queste strade sono un qualcosa di unico, impossibile non innamorarsene, e le risate che ci siamo fatti io e Alessio in macchina sono state la ciliegina sulla torta del weekend, ancor più della medaglia d'argento. Diciamo che non potevo regalare un atto finale migliore alla mia vettura: infatti, la cara Opel Astra GSI adesso andrà in pensione per raggiunti limiti di età, e più avanti vedrò se lasciarla in garage oppure prepararla per i rally storici. Grazie alla scuderia per il supporto, a Cacciavite Motorsport per l'assistenza e ad Alessio Pellegrini per il supporto fuori e dentro l'abitacolo."
Nella foto (free copyright Thomas Imagery): Fabrizio Russi in gara.