Toffano, Sambugaro e Nodari firmano la top 10 per MS Munaretto a San Martino di Castrozza
In un weekend sportivo particolarmente impegnativo per il plurititolato team MS Munaretto, le maggiori soddisfazioni arrivano proprio dalla celebre corsa trentina. Sfortunato epilogo, invece, per Zanin, Menegatti e Piffero.
Dall'ERC alla CRZ, il team MS Munaretto ha ancora una volta saputo organizzare al meglio i propri impegni sportivi, dividendosi tra gli sterrati svedesi del 2° Royal Rally of Scandinavia e gli asfalti tricolori del 44° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero e del 60° Rally Valli Ossolane.
Numerose le soddisfazioni raccolte dall'instancabile squadra scledense nel terzo weekend di Giugno, alternate ad alcuni sfortunati ritiri avvenuti, tuttavia, mentre gli equipaggi interessati occupavano posizioni di prestigio nel contesto della loro categoria.
Nell'evento più proficuo, il 44° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, quarto round del Trofeo Italiano Rally e terzo appuntamento della Coppa Rally di Zona 4, il team MS Munaretto ha saputo piazzare ben tre equipaggi nella top 10 della classifica assoluta.
Tornato a calcare i fondi asfaltati a distanza di alcuni mesi dalla sua ultima apparizione su strada, Giovanni Toffano, al termine dei quasi cento chilometri cronometrati dell'insidiosissimo evento trentino, ha colto un ottavo posto di assoluto prestigio. Affiancato alle note dal fido Matteo Gambasin, il pilota di Rovolon si è saputo adattare in fretta alla per lui inedita Škoda Fabia RS Rally2, facendo segnare ottimi tempi in prova.
A poco meno di dieci secondi da Toffano, al nono posto assoluto, ha concluso la corsa un superlativo Michele Sambugaro, con Mauro Cumerlato alle note, capace di sfruttare al meglio la performante Škoda Fabia Rally2 Evo, continuando così un bel percorso di crescita nel quale sta via via affinando il feeling con la vettura boema.
Di spessore anche la prestazione di Paolo Nodari. Più volte a podio nel recente passato nel contesto dell'omonima corsa riservata alle vetture storiche, l'esperto pilota vicentino ha saputo ancora una volta ben figurare sulle mitiche prove speciali attorno a San Martino di Castrozza, portando il figlio Giulio e la Škoda Fabia Rally2 Evo sino al decimo posto finale, raccogliendo anche un importante punto in ottica TIR.
Un'uscita di strada ha invece concluso anzitempo la bella corsa di Paolo Menegatti, sino a quel momento ottimo settimo assoluto assieme a Nicola Rutigliano, sulla Škoda Fabia RS Rally2.
Epilogo amaro, infine, per due giovanissimi portacolori del team MS Munaretto, impegnati rispettivamente al 2° Royal Rally of Scandinavia ed al 60° Rally Valli Ossolane.
Sugli sterrati svedesi della massima serie europea Mattia Zanin era chiamato ad una prestazione in grado di riaprire un FIA Junior ERC sino a quel momento avaro di gioie. Il giovane portacolori di Aci Team Italia, in gara assieme ad Elia De Guio sulla Peugeot 208 Rally4, stava disputando una corsa impeccabile, occupando a lungo la quarta posizione, giusto alle spalle di un terzetto di specialisti scandinavi. Nonostante un inconveniente al radiatore, prontamente risolto dalla squadra in assistenza, allo start dell'ultima giornata di gara il duo veneto occupava la quinta piazza, ma un'uscita di strada nel corso dell'undicesima speciale ha posto definitivamente fine ad ogni sogno di gloria.
Infine, sorte amara anche per Gabriele Piffero e Mattia Rodighiero, al via della mitica corsa ossolana, valida per la Coppa Rally di Zona 1, sulla sempreverde Renault Clio S1600. A porre fine al divertimento ed alla costante crescita del giovanissimo equipaggio ci ha purtroppo pensato una sfortunata rottura meccanica.
Dall'ERC alla CRZ, il team MS Munaretto ha ancora una volta saputo organizzare al meglio i propri impegni sportivi, dividendosi tra gli sterrati svedesi del 2° Royal Rally of Scandinavia e gli asfalti tricolori del 44° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero e del 60° Rally Valli Ossolane.
Numerose le soddisfazioni raccolte dall'instancabile squadra scledense nel terzo weekend di Giugno, alternate ad alcuni sfortunati ritiri avvenuti, tuttavia, mentre gli equipaggi interessati occupavano posizioni di prestigio nel contesto della loro categoria.
Nell'evento più proficuo, il 44° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, quarto round del Trofeo Italiano Rally e terzo appuntamento della Coppa Rally di Zona 4, il team MS Munaretto ha saputo piazzare ben tre equipaggi nella top 10 della classifica assoluta.
Tornato a calcare i fondi asfaltati a distanza di alcuni mesi dalla sua ultima apparizione su strada, Giovanni Toffano, al termine dei quasi cento chilometri cronometrati dell'insidiosissimo evento trentino, ha colto un ottavo posto di assoluto prestigio. Affiancato alle note dal fido Matteo Gambasin, il pilota di Rovolon si è saputo adattare in fretta alla per lui inedita Škoda Fabia RS Rally2, facendo segnare ottimi tempi in prova.
A poco meno di dieci secondi da Toffano, al nono posto assoluto, ha concluso la corsa un superlativo Michele Sambugaro, con Mauro Cumerlato alle note, capace di sfruttare al meglio la performante Škoda Fabia Rally2 Evo, continuando così un bel percorso di crescita nel quale sta via via affinando il feeling con la vettura boema.
Di spessore anche la prestazione di Paolo Nodari. Più volte a podio nel recente passato nel contesto dell'omonima corsa riservata alle vetture storiche, l'esperto pilota vicentino ha saputo ancora una volta ben figurare sulle mitiche prove speciali attorno a San Martino di Castrozza, portando il figlio Giulio e la Škoda Fabia Rally2 Evo sino al decimo posto finale, raccogliendo anche un importante punto in ottica TIR.
Un'uscita di strada ha invece concluso anzitempo la bella corsa di Paolo Menegatti, sino a quel momento ottimo settimo assoluto assieme a Nicola Rutigliano, sulla Škoda Fabia RS Rally2.
Epilogo amaro, infine, per due giovanissimi portacolori del team MS Munaretto, impegnati rispettivamente al 2° Royal Rally of Scandinavia ed al 60° Rally Valli Ossolane.
Sugli sterrati svedesi della massima serie europea Mattia Zanin era chiamato ad una prestazione in grado di riaprire un FIA Junior ERC sino a quel momento avaro di gioie. Il giovane portacolori di Aci Team Italia, in gara assieme ad Elia De Guio sulla Peugeot 208 Rally4, stava disputando una corsa impeccabile, occupando a lungo la quarta posizione, giusto alle spalle di un terzetto di specialisti scandinavi. Nonostante un inconveniente al radiatore, prontamente risolto dalla squadra in assistenza, allo start dell'ultima giornata di gara il duo veneto occupava la quinta piazza, ma un'uscita di strada nel corso dell'undicesima speciale ha posto definitivamente fine ad ogni sogno di gloria.
Infine, sorte amara anche per Gabriele Piffero e Mattia Rodighiero, al via della mitica corsa ossolana, valida per la Coppa Rally di Zona 1, sulla sempreverde Renault Clio S1600. A porre fine al divertimento ed alla costante crescita del giovanissimo equipaggio ci ha purtroppo pensato una sfortunata rottura meccanica.
Crediti fotografici: Actualfoto