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"Torniamo in gara: nel Cira per essere protagonisti". Corrado Peloso nel Campionato Italiano Rally Asfalto con la Clio Rally5

Mille-Miglia-CRZ

La testa, quella, è sempre stata quella di uomo campionato. E già concentrata sulla stagione 2023. Che, infine, può partire. Dopo il ruolo di ouvreur d'eccezione al Rally di Montecarlo, Corrado Peloso ritrova i rally italiani e il Campionato Italiano Rally Asfalto, la Clio Rally 5, la Gliese Engineering. E il navigatore piemontese Paolo Carrucciu, con il quale condividerà l'abitacolo per l'undicesima stagione di gare.

Squadra che vince, dunque, non si cambia o quasi. Perché da quest'anno sarà la Scuderia EffeErre ad affiancare Corrado, Paolo e la Gliese nella stagione del Cira.

Il Campionato Italiano Rally Asfalto è strutturato in 7 gare e prevede la possibilità di partecipare a 6 con uno scarto utile ai fini della classifica finale. Si parte questo fine settimana al Due Valli di Verona.

"È una gara che conosco – racconta Corrado – ma che è un po' cambiata rispetto al passato. I nuovi tratti di speciale mi piacciono di più. C'è un po' di tutto: dal lento e guidato, al veloce".

Il primo appuntamento della seria va in scena da venerdì 21 aprile con Busoni, prova speciale da 2,30 chilometri: un antipasto, piccolo anche.

La gara vera e propria inizierà sabato 22 alle 8,15 con Moruni1, speciale da 11,26 chilometri. In totale il menu della giornata ne prevede altre 8 per un totale di 10 e 84,63 chilometri. L'arrivo del Due Valli è previsto alle 20.25.

Obiettivo? "Essere competitivi – dice Corrado -. Lo scorso anno è stato un lungo apprendistato iniziato all'Isola d'Elba e concluso a Como e fatto di un crescendo che ci ha soddisfatti. A quasi 50 anni (li compirà a giugno, ndr) le stagioni vanno gestite con l'esperienza accumulata e in progressione. Grazie a questo lavoro di squadra a Como eravamo competitivi e in linea con i tempi dei più veloci".

I rivali. "Bene o male sono sempre gli stessi. A Verona l'uomo da battere sarà in vicentino Andrea Scalzotto, che correrà in casa. È una conoscenza di vecchia data perché già nel Trofeo Suzuki ce le davamo di santa ragione in prova".

Il test. "L'abbiamo organizzato in settimana, sulle strade della Ronde del Canavese. Molto importante per settare la Clio con le nuove specifiche 2023. Sono piccole modifiche ma in una classe molto combattuta e con vetture tutte simili ogni piccola modifica può essere importante. Con noi, e con me in macchina, c'era Riccardo Filippini, Presidente della scuderia e navigatore. Non solo per un giorno, perché d'abitudine Riccardo è secondo pilota in gara. Ed è raro poter contare su un Presidente di scuderia così attivo e appassionato".