Nella serata di ieri Toyota Gazoo Racing Italy ha ricevuto il secondo "Casco d'Oro" per il successo della GR Yaris Rally Cup mentre Toyota Motor Italia ha ritirato quello per la vittoria nel WRC, WEC, W2RC .
La terza stagione della GR Yaris Rally Cup ha registrato un successo di partecipanti facendo da stimolo a molte partecipazioni extra trofeo, oltre 150 in totale, che hanno generato anche la conquista dei primi due podi assoluti.
Le performance ottenute in ogni competizione hanno confermato la vettura in grado di competere anche con le categorie superiori, evidenziando il forte impatto nei rallies italiani.
SI guarda adesso al 2024 con sempre più convinzione, confermando il trofeo al quale verrà affiancato un programma ufficiale i cui dettagli verranno comunicati a breve e che certamente offrirà concrete opportunità per i partecipanti alla GR Yaris Rally Cup.
ROMA, 14 dicembre 2023
Toyota Gazoo Racing Italy traccia il bilancio del 2023, la terza annata della GR YARIS RALLY CUP appena conclusa, e lo scrive di nuovo a tratto nero marcato. Un bilancio che ha soddisfatto quelli che erano gli obiettivi, ideale propellente per lanciare con convinzione la stagione 2024, la quale ha una solida base per proseguire a lavorare per migliorare, sviluppare e proporre nuove stimolanti prospettive ai clienti sportivi.
Sono state oltre 150, le occasioni che hanno visto la GR Yaris R1T 4x4 calcare i chilometri "rallistici" della penisola. Numeri importanti, che hanno confermato la bontà di un progetto che guarda lontano, avviato nel 2021 e che in questa terza stagione ha consolidato la vettura anche al di fuori della Cup..
Equipaggio vincitore della GR Yaris Rally Cup 2023è stato quello formato da Simone Di Giovanni e Andrea Colapietro, al termine di una sfida lunga sei tappe che ha portato il giocarsi il titolo all'ultima tappa di Monza. A loro è andata anche la classifica "promotion", a chiudere il classico cerchio di un'annata cristallina, la loro prima con una trazione integrale. La vittoria è arrivata sul filo di lana, davanti a Jacopo Facco Nicola Doria e terzi hanno finito i siciliani Salvatore o Cascio e Gianfrancesco Rappa.Facco e Doria si sono poi imposti nella classifica "Under 25" davanti al giovanissimo Mattia Scandola affiancato da Alessandro Franco, mentre tra i Team, cui il trofeo ha sempre dato un occhio di riguardo stabilendo anche per essi un montepremi importante, si è imposto EMMECI Sport - DGS.
Non solo trofeo, per la GR Yaris ma anche molto al di fuori di esso: Alessio D'Alessandro, in coppia con Nicola Biagi, si è imposto nella classifica "4x4" dell'International Rally Cup, a conferma della competitività e affidabilità della vettura, sugellate anche dalla vittoria di categoria da parte di Alessandro Ciardi e Alessio Natalini nella Finale di Coppa Italia a Cassino.
Ma la soddisfazione grande, di certo attesa da tempo, è stata quella di aver conquistato due podii assoluti. Sono i due terzi posti fatti segnare dal 22enne veneto Mattia Zanin ai rallies "Città di Scandicci" e "Fettunta", due prove di forza del pilota ma anche della vettura che si è confrontata costantemente contro competitor di categoria superiore.
E' stato un influsso molto forte, quello di GR Yaris nel mondo dei rallies italiani in tre soli anni di attività, tant'è che per il secondo anno le è stato conferito il "Casco d'Oro" di Autosprint, premiazione che ha interessato anche i vincitori dei titoli del Trofeo, vale a dire Di Giovanni/Colapietro, Facco/Doria e EMMECI Sport DGS.
Un nuovo, esaltante capitolo di storia sportiva attende di essere sviluppato scrivendo nuove pagine e nel 2024 si rinnoverà la sfida della GR Yaris Rally Cup sulle più celebri prove speciali italiane, sempre con un montepremi veramente molto importante.
L'attività della GR Yaris Rally Cup 2024 e del Toyota Gazoo Racing Italy saranno ancora supportate da un imponente piano di comunicazione che Toyota Motor Italia attiverà, i cui dettagli, insieme a quelli sportivi, verranno ufficializzati all'inizio del nuovo anno.
Nella foto: la consegna del casco d'oro di Autosprint a Toyota Italia e ai trofeisti