Il rally veronese mette a dura prova gli equipaggi dell'ovale azzurro che conta all'arrivo solo la metà dei ventidue equipaggi partiti
Romano d'Ezzelino (VI), 26 settembre 2023 – Per il Team Bassano, quello che si è svolto sabato scorso nel Veronese, è stato un Rally del Veneto decisamente più complesso di quanto si potesse prevedere. Dei ventidue equipaggi alla partenza solamente la metà, infatti, è riuscita a tagliare il traguardo dopo le sei impegnative prove speciali in programma.
La miglior prestazione a livello assoluto è arrivata per merito di Alberto Moronato e Cristiano Rosina che hanno portato la loro BMW M3 al sesto posto, agguantando anche le terze posizioni di classe e di 4° Raggruppamento. Nella top-ten anche l'Opel Ascona SR di Alessandro Mazzucato, ottavo assoluto e primo di classe assieme a Michele Orietti, precedendo per una manciata di secondi i compagni di scuderia Michele Costola e Sofia Lorenzi su Opel Kadett GT/e; sempre nella stessa classe, la 2-2000 del 3° Raggruppamento, al quarto posto si piazzano Gianluigi Baghin e Kay Cortiana, grazie alla tredicesima prestazione assoluta alla guida dell'Alfa Romeo Alfetta GTV. Quinta posizione di classe, e diciottesima nella generale per la Lancia Delta Integrale 16V di Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero, e subito dietro si piazza un'altra Kadett GT/e, quella di Corrado e Leonardo Sulsente, a loro volta tallonati dalla Peugeot 205 Rallye di Franco Simoni e Mauro Alioni che si aggiudicano la loro di classe.
Nella terza decina dei classificati, anche la Renault 5 GT Turbo di Stefano Cracco, secondo di classe assieme a Denis Gainelli e anche l'Autobianchi A112 Abarth con la quale Lisa Meggiarin torna nel miglior dei modi a correre un rally, vincendo assieme a Silvia Gallotti la 2-1150 dopo aver preso il comando sin dalle prime battute. Traguardo tagliato anche per Lorenzo Scaffidi con la Fiat Uno Turbo, terzo di classe assieme a Natascia Freschi ed altrettanto dicasi per Danilo Pagani e Renato Vicentin, secondi con su Fiat 131 Abarth.
Tranne un paio di equipaggi incappati in uscite di strada, quasi tutti i ritiri sono avvenuti per problemi meccanici, ad iniziare da quello dei favoriti Marsura e Menin fermi con la Porsche 911 Rs già nella prima speciale e imitati poco dopo da Costenaro e Zambiasi su Lancia Stratos. Gara no anche per Patuzzo e Martini con la Ford Sierra Cosworth. Costaganna e Rizzi su Lancia Delta Integrale, Scariot e Simioni su Lancia Rally 037, Farronato e Minuzzo con l'Opel Kadett GT/e, Pasetto – Zanini su Talbot Sunbeam Lotus, Pianezzola – Tinazzo con l'Alfetta GT, Rettore – Gelio su Porsche 911 SC, Beccherle – Benedetti su A112 Abarth e, infine, Santagiuliana – Mecenero con la Citroen AX.
Si guarda ora al prossimo fine settimana che propone due salite ed uno slalom; alla "Cividale – Castelmonte" sarà nuovamente in gara Remo De Carli con la Radical SR, mentre in Sicilia alla Salita Monti Iblei sarà di scena Giuseppe Savoca su BMW 635. Allo Slalom di Bolca, nuovamente nel Veronese, torna in gara Stefano Cracco con la Renault 5 GT Turbo e sarà al via anche Michele Mecenero su Citroen AX,