Un Prealpi Master lampo per Trentin
Poca fortuna per il cinque volte vincitore della classica trevigiana, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema tecnico sulla prima prova speciale.
Follina (TV), 12 Dicembre 2023 – Di certo si aspettava un ritorno al volante con un altro epilogo ma il rientro in attività di Mauro Trentin si è consumato troppo in fretta.
Lo scorso fine settimana il patron di MT Racing, dopo essere stato l'angelo custode del giovane e promettente figlio Giovanni per tutto il 2023, si è preso il lusso di scendere in campo.
L'occasione era di quelle ghiotte, essendo al via di quel Prealpi Master Show che lo ha visto salire per ben cinque volte sul gradino più alto del podio assoluto ma la dea bendata ha deciso di appiedarlo, ancora prima di entrare nel vivo della competizione, a causa del cedimento di un semiasse, avvenuto già nel corso del primo tratto cronometrato della Domenica.
Nulla da fare quindi per il trevigiano, al debutto sulla Hyundai i20 Rally2 del team Friulmotor ed affiancato dall'immancabile Alice De Marco, costretto a guardare da bordo strada gli avversari.
"Avevamo voglia di tornare in gara" – racconta Mauro Trentin – "e, pur sapendo di essere all'esordio con una vettura mai utilizzata prima, eravamo consapevoli di poter dire la nostra. I riscontri dello shakedown non erano male, anche se la distanza dall'abitacolo aveva fatto maturare un bel po' di ruggine, ma l'obiettivo era quello di divertirsi. Già sulla prima prova speciale il nostro weekend si è concluso ed un semiasse ha ben pensato di metterci fuori dai giochi. È davvero un peccato ma siamo certi che avremo occasione di prenderci la rivincita."
Resta comunque la soddisfazione per un'annata che ha portato alla ribalta il figlio Giovanni, con l'imminente pausa invernale che sarà votata alla crescita del giovane talento di casa.
"La nostra era un'apparizione spot" – aggiunge Mauro Trentin – "ed ora ci concentreremo per lavorare sul futuro del nostro Giovanni. Ha già dimostrato un potenziale incredibile in questo 2023 ed il nostro compito sarà quello di sostenerlo per permettergli di giocarsi le proprie carte."