Il driver portacolori della scuderia New Turbomark, affiancato da Fabio Berisonzi, conclude in undicesima posizione assoluta recuperando posizioni dopo aver chiuso quattordicesimo al sabato, a causa della repentina variazione delle condizioni meteo che hanno caratterizzato la prima prova speciale.
PROVAGLIO D'ISEO (BS) - È un resoconto carico di recriminazione ma anche di buone sensazioni, quello redatto da Flavio Brega a conclusione del Rally Internazionale del Taro, secondo appuntamento valido per l'International Rally Cup. Sulle prove speciali della provincia di Parma, il portacolori di Scuderia New Turbomark è tornato ad interpretare la Skoda Fabia Rally2 Evo del team MM Motorsport, esemplare condiviso con Fabio Berisonzi sui novantotto chilometri che hanno coinvolto la provincia di Parma.
A rallentare il driver bresciano è stato il repentino cambio delle condizioni atmosferiche avvenuto mentre si trovava all'avvio della prima prova speciale in programma, al sabato sera. Un impegno, quello proposto dalla "Montevacà" inaugurale, affrontato con una mescola di gomme non congeniale al fondo bagnato. L'indomani, domenica, Flavio Brega è riuscito a recuperare posizioni concludendo in undicesima posizione assoluta all'arrivo di Bedonia, evidenziando un netto miglioramento nell'interpretazione della vettura.
"Al di là delle condizioni che ci hanno colto di sorpresa sulla prima prova speciale – ha commentato Brega – rimane in noi la convinzione che questo tipo di vettura richieda un impegno costante. In accordo con il team abbiamo deciso di concentrarci in sessioni di test pre-gara, di modo che possiamo presentarci nel migliore dei modi ai prossimi impegni".
Nelle foto (free copyright Nicolas Magoni): Flavio Brega in azione al Rally Internazionale del Taro.