UN SECONDO AMARO, PER COSTA AL SAN MARINO
Il pilota di casa è vittima, tra i tanti, di vari problemi al cronometraggio che hanno falsato la sua prestazione, penalizzandolo in chiave di tricolore terra storico.
Strigno (TN), 20 Giugno 2023 – Ne sono successe di tutti i colori al San Marino Rally Historic, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico andato in scena tra Venerdì e Sabato scorsi all'ombra del Monte Titano, con un Corrado Costa che, di fronte al pubblico amico, si è visto pesantemente penalizzato da un sistema di cronometraggio non funzionante.
Il pilota di casa, in gara con un'Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport condivisa con Domenico Mularoni, partiva forte fin dal primo tratto cronometrato, inserendosi in prima posizione di classe, in quinta di raggruppamento ed in ottava nella provvisoria generale.
Il settimo parziale assoluto, siglato sulla successiva "Terra di San Marino", gli consentiva di migliorare ulteriormente la propria situazione di classifica, salendo al sesto assoluto ed ai piedi del podio nel raggruppamento, prima di incappare in qualche sbavatura di troppo su un terzo crono che lo riportava alla situazione di partenza, pur mantenendo il comando in classe.
La doccia fredda arrivava prima della ripetizione di "Torrente Apsa - Pieve di Cagna" con la direzione gara che attribuiva una penalità di un minuto e quaranta secondi al portacolori della squadra corse di Strigno, reo di aver timbrato con un minuto di anticipo al controllo orario sei.
Falsata completamente la situazione di classifica Costa, nonostante l'inciampo, continuava a spingere, inanellando due ottavi parziali in chiusura di giornata che gli permettevano di risalire fino alla nona piazza finale nell'assoluta ed alla sesta in quarto raggruppamento, dovendosi forzatamente accontentare di un amaro secondo nell'ambito della classe J2-N-A/1600.
"Non voglio dire nulla su quanto accaduto" – racconta Costa – "e preferisco concentrarmi sulla nostra prestazione. Una gara sempre difficile, caratterizzata da un tracciato particolarmente selettivo per le nostre vetture. Siamo stati contenti di arrivare in fondo, visti i tanti ritiri. La Corsa di Clacson Motorsport si è dimostrata molto robusta e si è comportata bene. Abbiamo fatto qualche errore, perdendo un po' di tempo, ma sono cose che possono capitare in gara."
"Il risultato di Corrado è stato falsato da tempi sbagliati e minuti non corretti" – gli fa eco Diego Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – "come il miglior tempo assoluto di Viola, su Alfa 33, nella terza speciale. Corrado ha cercato di reclamare, durante ed anche a fine gara, ma non è mai stato ascoltato, lasciando intatti tutti gli errori all'interno della classifica. Questo ha rovinato non solo la gara ma anche l'attribuzione dei punti per il campionato, consegnando coppe e meriti agli equipaggi sbagliati. Errare è umano ma non cercare di risolvere il problema è diabolico."
Al termine di un rocambolesco San Marino la classifica provvisoria del CIRTS, in ottica di due ruote motrici, vede Costa in quarta posizione assoluta, a sole quattordici lunghezze dalla vetta.
Significativa la fotografia del quarto raggruppamento con la piccola Opel Corsa GSI, terza, che precede due Lancia Delta Integrale, quella di Bianchini e quella di Mura, e la BMW M3 di Bartolini mentre tra le millesei J2, in una sola provvisoria che unisce sia le gruppo A che le produzione, il sammarinese comanda le operazioni con ben quattordici punti di vantaggio.