Una foratura nega al pilota di Giaveno, affiancato dalla navigatrice di Roure Vanessa Lai, di concludere la gara ligure al quarto posto assoluto all'esordio su un vettura di Classe R5/Rally2, la Škoda Fabia evo di Roger Tuning. Alla fine l'equipaggio di New Racing for Genova chiude settimo assoluto e primo di Under 25, come piccola consolazione
IMPERIA, 10 novembre – Finire la stagione nel miglior modo possibile. Esordendo su una top car come la Škoda Fabia evo di Roger Tuning con un risultato di grande prestigio. Il sogno di Matteo Ceriali e Vanessa Lai si è realizzato solo in parte. Alla 13esima Ronde Valli Imperiesi il giovane pilota di Giaveno e la navigatrice di Roure, Matteo Ceriali e Vanessa Lai sono riusciti a debuttare sulla Fabia, ma non hanno raggiunto l'obiettivo che si erano prefissi, ovvero concludere la gara fra i primi cinque dell'assoluta.
"Visto l'elenco partenti" racconta il portacolori di New Racing fo Genova, "pensavo quello fosse un obiettivo ambizioso ma raggiungibile, anche se erano iscritte 22 vetture R5/Rally2 e una WRC che, come da pronostico, ha vinto la gara". In effetti Ceriali-Lai dimostrano immediatamente che l'obiettivo ambizioso è ampiamente alla loro portata in quanto siglano il quarto tempo assoluto nelle prime tre prove speciali, non lontani dalla WRC di Pedersoli e dalle due Škoda Fabia degli esperti Davide Nicelli e Fabrizio Andolfi, lasciandosi alle spalle piloti di spessore come l'elvetico Gregoire Hotz, precedendolo dopo tre prove di 13".
Tutto o quasi sfuma nel quarto e ultimo passaggio sulla Colle d'Oggia finale a causa di una foratura. "Eravamo a circa quattro chilometri dal fine prova quando abbiamo forato. Eravamo non lontani dal fine prova e abbiamo deciso di proseguire fino al termine perdendo 53" dal miglior tempo e 43" dal nostro passaggio precedente" oltre a tre posizioni nella classifica assoluta. Alla fine Matteo Ceriali e Vanessa Lai sono settimi assoluti e primi di Under 25, categoria che hanno dominato dall'inizio alla fine.
"Esordire sulla Škoda Fabia, la nostra prima volta su una vettura R5/Rally2 è stato fantastico. Una vettura di cui ti innamori subito, anche se molto diversa dalla Clio S1600 che ho usato nel corso della stagione. Mi sono trovato subito bene e già nella prima prova ho staccato il quarto tempo assoluto. Che ho ripetuto nella seconda, migliorando di 12" il mio tempo a riprova che stavo entrando in confidenza con la vettura. A metà gara abbiamo cambiato pneumatici montando le Pirelli 5 più adatte all'asfalto pomeridiano, ma nella prova successiva non mi sono espresso al massimo nella guida e ho ritoccato il tempo solo di un paio di secondi. Nella quarta la foratura ha vanificato tutto, ma dai nostri riferimenti abbiamo visto che il miglioramento era significativo".
Messa in archivio la delusione del Valli Imperiesi, Matteo Ceriali passa in rassegna alla sua stagione 2024 che ha affrontato con la Clio S1600. "Probabilmente la berlinetta di Renault si adatta maggiormente al mio stile di guida. Delle sei gare che ho affrontato con questa vettura, compreso il Città di Torino 2023, ho vinto quattro volte la Classe S1600, una volta sono arrivato secondo e collezionato un solo ritiro. Ciò è anche merito dei due preparatori ai quali mi sono appoggiato che lavorano da vent'anni su questa vettura e che sanno darti i consigli giusti e proporti gli assetti giusti senza perdere tempo in esperimenti. Il 2024 mi ha visto impegnato nella Serie IRC e sono molto contento di averla disputata. Siamo andati molto meglio della stagione precedente, quando siamo stati in difficoltà con la Peugeot 208 Rally4. Abbiamo concluso quarti nella classifica IRC Prestige riservata alle Due Ruote Motrici di Classe S1600/K10/A7, dominata dal campione italiano Andrea Crugnola, con il quale ho cercato un confronto a distanza con l'obiettivo di ridurre gara dopo gara il divario. Mi spiace, invece, essere stato preceduto da altri due concorrenti con i quali ho lottato tutta la stagione, perdendo ogni possibilità di superarli con il ritiro del Carnia, nell'ultimo appuntamento dell'annata".
Analizzando più ampiamente la sua stagione, Matteo Ceriali guarda con soddisfazione al Rally del Casentino con la sua Talla finale, prova lunga 30 km nella quale il pilota della Valsusa ha dato il colpo di reni risalendo la classifica e anche il Valli Imperiesi con la speciale di Colle d'Oggia, un classico particolarmente impegnativo.
"La grande delusione è stato il ritiro al Carnia per il problema dei dadi ruota che ci ha impedito di concretizzare una gara in cui stavamo dando il meglio di noi stessi; e anche il Valli Imperiesi che senza la foratura avremmo concluso in una posizione di classifica importante".
La Ronde delle Valli Imperiesi chiude la stagione 2024 di Matteo Ceriali e Vanessa Lai. "Ora ci prendiamo un periodo di riposo rallistico, magari dedicandomi a qualche altro hobby come la pesca. Alla stagione 2025 penseremo in seguito, anche se qualche idea me la sono fatta. È così difficile scendere dalla Škoda Fabia R5/Rally2 dopo averla guidata una volta"….