Il traguardo di Roma nel contesto di una sfida europea al massimo livello è un punto di svolta. "Ora devo capire come posso migliorare il mio passo"
Conegliano, 31 luglio 2023_ "Sono contento della mia prestazione. Non guardo al risultato in sé, ma all'importanza di arrivare. Non avevo ancora terminato una gara del campionato Italiano Rally Junior, perciò era fondamentale completare l'intero percorso. Abbiamo fatto tanti chilometri e immagazzinato un'esperienza di massimo livello". Così Marco Zanin all'indomani del Rally di Roma Capitale, tappa del Campionato Europeo, del Campionato Italiano Assoluto e del tricolore dedicato alle giovani promesse di ACI Sport. Una sfida da 189,50 km che l'ha tenuto impegnato per ben 2:14'41''3 di tempo cronometrato, da venerdì a domenica. Niente a che vedere con le gare provate finora, un test micidiale e formativo affrontato a viso aperto, ma senza forzature. Dopo i ritiri al Targa Florio e al San Marino, c'era l'imperativo di non sbagliare nulla. "Ringrazio per questa fantastica opportunità. E' stata dura per tutti con due soli passaggi di ricognizione, ma tanto più per quelli come me che non avevano mai sperimentato prima una lunghezza del genere. Io e Massimo Moriconi abbiamo studiato i video per memorizzare più dati possibili sul tracciato. Ora devo capire come posso migliorare il mio passo". Settimo di Classe Rally5 con la Renault Clio R.S Line di Motorsport Italia, Zanin ha comunque abbassato il suo tempo in ogni prova ripetuta, tranne la lunga di ieri da oltre 29 km, mostrando quindi di saper aumentare il ritmo, con la soddisfazione del secondo crono nella power stage finale. Prossimo appuntamento il Rally 1000 Miglia l'8/9 settembre.
Allegata foto Max Ponti