Il campione d'Europa Zivian alla terza prova del FIA European Historic Rally Championship
"Se siamo qui è grazie ad un miracolo compiuto dal nostro team che ha ricostruito l'auto"
"Il primo miracolo è quello di essere qui a giocarmi la gara. Quindici giorni fa il motore della mia Audi quattro si è letteralmente distrutto al rally di Vlatava in Repubblica Ceca: il fatto di essere riusciti a rifarlo in due settimane è una cosa incredibile, per la quale ci tengo molto a ringraziare il mio staff, tutti i fornitori e tutte le persone che ci hanno dato una mano incredibile per poter continuare a puntare al nostro obiettivo finale: la terza vittoria di fila del FIA European Historic Rally Championship".
Così Andrea Zivian, due volte campione d'Europa nel '21 e '22 alla vigilia del rally delle Asturie, in Spagna, che si terrà questo weekend. Dopo la vittoria in Costa Brava e il ritiro in Repubblica Ceca, Zivian ha bisogno di un ottimo risultato al rally delle Asturie: "I rivali da tenere d'occhio sono quelli di sempre: prima di tutto l'austriaco Wagner, con il quale ogni anno ci giochiamo il titolo. In seconda battuta, qui alle Asturie, c'è anche lo spauracchio Ferreiro, idolo di casa, che conosce la prova a memoria. L'obiettivo, però, è quello di sempre: vincere".
Zivian, infatti, partirà con il numero 1, mentre a Wagner tocca il 2, alla luce dei risultati dell'anno scorso. E quello delle Asturie è un nome che evoca ricordi molto piacevoli a Zippo: "Sì, qui l'anno scorso ho conquistato il secondo titolo europeo e anche quest'anno ci sono le condizioni per fare bene. Siamo arrivati con un giorno di ritardo per attendere la riparazione del motore, ma per fortuna la gara è identica a quella dell'anno scorso, quindi abbiamo potuto studiare gli appunti e le riprese della camera car per prepararci alla sfida. L'unica vera incognita sarà il meteo: mettono pioggia battente il primo giorno, e io ci spero molto perché in queste condizioni io e la mia Audi quattro ci esaltiamo!".
Ultimo pensiero di Zippo prima della gara è per il team: "Spero davvero che tutto vada bene, perché ricostruire da zero un motore non è uno scherzo. Ma davvero, ci tengo a ribadirlo – ha concluso Zivian – se sono qui oggi a giocarmi la gara è merito di un gruppo di ragazzi straordinari che hanno fatto un lavoro incredibile in pochissimo tempo, sacrificando affetti, famiglia e impegni per darci una mano. Faremo di tutto per ricambiarli".