Il campione incarica non si accontenta di gestire la vittoria di categoria e spinge
Un'uscita di strada danneggia la sua Audi quattro. La leadership però resta
Ha un finale dal sapore amaro la quarta prova del FIA European Historic Rally Championship, al Rallye du Chablais in Svizzera, per il campione in carica Andrea Zivian. Partito cauto, in una gara che per caratteristiche non lo vedeva favorito, Zippo aveva fatto un exploit nella seconda giornata, prima di uscire di strada ed essere costretto al ritiro.
"Colpa della nostra voglia di vincere e di dare spettacolo – ammette Zivian, che continua – avessimo voluto gestire la gara ci saremmo fatti bastare il primato di categoria, già ampiamente conquistato. Volere andare alla ricerca della vittoria assoluta stavolta ci è costato il ritiro".
L'Audi quattro di Zivian, arrivato in Svizzera da leader della classifica con il suo secondo Denis Piceno per la scuderia Palladio Historic, non era proprio l'auto più adatta per una prova con le caratteristiche del Rally du Chablais. Grande dislivello, strade strette e lente: tutte caratteristiche che sembravano fatte apposta per mettere in difficoltà l'Audi del campione. Se poi ci si aggiunge il meteo incerto e la presenza di un paio di idoli locali, come Pascal Perroud, agguerriti e con il sostegno del pubblico, ecco che le condizioni per essere sotto pressione c'erano tutte.
Zivian è infatti partito cauto, mirando a contenere i distacchi nella prima giornata, considerata la più difficile. Missione compiuta, con la coppia Zivian-Piceno al terzo posto, distante un secondo dal secondo posto e 15 dal leader Perroud.
Tutta un'altra storia quella della seconda giornata: Zivian è partito velocissimo, portando a casa la seconda prova, quella più veloce. Poi però è arrivato il primo guaio, con la rottura della barra di torsione che ha tagliato il tubo dei freni facendo perdere circa 30 secondi al campione, sprofondato al quinto posto con 45 secondi di ritardo dal primo.
Ma il team di Zivian ha sistemato l'auto in tempo record, consentendo a Zippo di ripartire per le prove speciali vincendone due di fila e portandosi al secondo posto assoluto a 15 secondi di distacco dal leader Perroud.
"Ci siamo fatti ingolosire – ha confessato Zivian -dalla voglia di andare a prendere l'idolo di casa, che era davvero vicino. Avessimo pensato a gestire la situazione e conservare la leadership di categoria saremmo arrivati alla fine senza problemi. E invece la voglia di spingere, di dare spettacolo, stavolta mi ha portato a prendere una curva troppo larga e finire contro un canale di scolo dell'acqua che ha danneggiato seriamente la mia vettura".
Una occasione persa per Zippo, che resta comunque leader della sua categoria, ma che adesso deve valutare il danno all'Audi quattro e capire se è riparabile in tempo per l'appuntamento con il rally d'Ungheria, in programma dal 22 al 24 giugno.