Guanajuato Rally Mexico terzo appuntamento del WRC
Torna nel WRC il Guanajuato Rally Mexico, rally che si corre dall'ormai lontano 1979. Dal 2004 fa parte del WRC. L'ultima edizione del rally si corse nel 2020, ultima gara a disputarsi prima della "blocco" mondiale dovuto alla pandemia. La gara, infatti, terminò il sabato per permettere a piloti e team di fare ritorno nelle loro abitazioni prima della "chiusura" degli stati. A vincere fu Sebastien Ogier che così eguagliò l'altro "Seb", Loeb, con sei edizioni vinte per entrambi. Il Rally Mexico accende i motori giovedì con lo shakedown di 5,52 km. Nella serata messicana si disputeranno due prove spettacolo, chiamate Street Stage GTO, sullo stesso percorso di 1,12 km. Venerdì sono previste otto prove speciali di cui tre da ripetere, El Chocolate, Ortega e Las Minas e due da percorrere una sola volta, Las Dunas e Distrito Leon che concluderà la giornata. Si riprende sabato con la disputa di nove speciali, quattro su cui sono previsti due passaggi Ibarilla, El Mosquito, Derramadero e Las Dunas, a queste si aggiungerà la prova Distrito Leon. Domenica ultimo giorno di gara con la prima prova Las Dunas a cui faranno seguito le prove di Otates, San Diego e la Power Stage El Brinco che concluderà il rally.
Sono 32 gli iscritti al Rally Mexico, le 10 Rally1 ufficiali, ovvero le quattro Toyota con Kalle Rovanpera, Elfyn Evans, Sebastien Ogier e Takamoto Katsuta, tre Hyundai con Thierry Neuville, Esapekka Lappi e Dani Sordo e le tre Ford-M Sport di Ott Tanak, Pierre-Louis Loubet e Jourdan Serderidis. Sono 10 anche le Rally2 che corrono per il WRC2: Gus Greensmith, Oliver Solberg, Nikolay Gryazin, Emil Lindholm, Kajetan Kajetanowicz, Daniel Chwist, Eduardo Castro e Jorge Martinez con le Skoda e Adrien Formaux e Martin Prokop su Ford. Diego Dominguez è il solo iscritto nel WRC3. A questi si aggiungono altri 12 piloti che partecipano al campionato NACAM Rally Championship, campionato riservato ai piloti di nord, centro e sud America che si svolge sotto l'egida della FIA.