Pneumatici
In una gara valevole sia per il campionato assoluto che per il campionato terra, come ci si deve comportare per gli pneumatici ? Il numero massimo di pneumatici da poter usare per tutto il rally sarà di 12 (dodici). Escluso lo shakedown come al solito ma compresa la ps.1 prova spettacolo, in quanto seguita da altre prove speciali nella stessa giornata. Non viene fatta alcuna distinzione fra pneumatici da asfalto o da terra, la cui scelta quindi spetterà al singolo pilota, ma viene specificato che gli pneumatici WET, i "Cinturato" per forte pioggia o fango, sono compresi nel conto dei 12 pneumatici
Per i concorrenti del Campionato Junior, gli pneumatici da usare saranno invece al massimo 8 (otto)
Inizia il Rally di Monza
Con le operazioni preliminari, oggi mercoledì 29 novembre 2023, prende ufficialmente il via il Rally ACI Monza 2023. dalle 19:00 gli equipaggi convocati (ma dalle 20:30 anche quelli previsti per domani) si presenteranno per il ritiro del roadbook, numeri gara e verifiche sportive, secondo gli orari specificati sulla Circolare Informativa n.4. Queste operazione proseguiranno per gli altri equipaggi dalle 7:00 di domani giovedì 30 novembre.
Dalle 17:00 alle 20:00 di giovedì primo turno di verifiche tecniche che proseguiranno nella mattinata di venerdì dalle 7:30 alle 9:25.
Le ricognizioni del percorso sono in programma giovedì 30 novembre dalle 8:30 alle 15:20.
Motori "racing" finalmente accesi nella mattinata di venerdì 1 dicembre per lo shakedown con i classici due turni: dalle 8:00 alle 10:00 per i piloti prioritari e gli iscritti al CIAR, mentre dalle 10:01 alle 12:00 per gli equipaggi rimanenti.
Per finire ricordiamo proprio chi sono i piloti prioritari e gli iscritti CIAR:
Piloti prioritari: Crugnola, Fabio Andolfi, Andreucci, Ciuffi, Oldrati, Mabellini, Pinzano, Chentre, Brazzoli e "Pedro";
Gli iscritti CIAR , oltre a quelli compresi nei prioritari: Avbelj, Aragno, Mauri, Angelucci, Somaschini, Farina, Di Pietro, Cogni, Fiore, Nember, Doriguzzi, Pesavento, Iani, Dei Ceci, Doretto, Nerobutto, Zanin e Niko La Notte
La GR Yaris Rally Cup all'atto conclusivo
Si sta per concludere la terza edizione del monomarca giapponese, la GR Yaris Rally Cup, con una situazione dei classifica ancora quanto mai incerta:
il romano di Pomezia Simone Di Giovanni adesso è solo al comando con tre punti sul rodigino Jacopo Facco e otto sul siciliano Salvatore Lo Cascio. Poi, quarto è Tommaso Paleari, quinto il Campione uscente Thomas Paperini, che dopo un avvio fulminante ha trascorso una opaca fase centrale del confronto, ma che certamente si ricorderà del suo successo monzese del 2021, quando la competizione era valida per il mondiale WRC.
Atteso ad una prova di forza anche il savonese Fabrizio Andolfi, certamente rinfrancato dalla vittoria al "Sanremo" che ne ha rialzato le quotazioni dopo un avvio di stagione sfortunato, così come vorrà rivalutarsi al meglio anche Enzo Mattiauda, vincitore della seconda prova stagionale di Alba ed anche il toscano di Pistoia Alex Ciardi, trofeista della prima ora e vincitore dell'edizione di esordio del monomarca, nel 2021, anche lui in debito con la "dea bendata".
Aperta anche la situazione nella "under 25", con Facco inseguito dal giovanissimo Mattia Scandola, certamente deciso a capitalizzare l'esperienza di un'intera stagione di crescita e nella "promotion" Di Giovanni dovrà guardarsi da Mattiauda, il quale a sua volta sente il classico fiato sul collo dallo stesso Scandola.
Da notare che fra le sedici vetture iscritte a Monza, un record per la GR Yaris Rally Cup, ci sarà anche il neo campione del mondo di WRC3, il finlandese Roope Kohronen
Elenco Iscritti
Cento iscritti, come promesso. Monza mantiene le sue promesse anche se forse manca un nome importante, quello del russo Nikolay Gryazin, l’unico matematicamente in grado di contendere il titolo di Campionato Italiano Rally Terra a Paolo Andreucci, che lo vince quindi per la terza volta consecutiva, assieme a Rudy Briani.
Ma andiamo con ordine e diamo un’occhiata all’elenco iscritti:
Fra gli iscritti al C.I.A.R. Sparco, ci saranno:
Andrea Crugnola, Fabio Andolfi, Enrico Brazzoli, Bostjan Avbelj, Francesco Aragno, Maurizio Mauri, Fabio Angelucci, Rachele Somaschini e Arianna Doriguzzi
Da ricordare che mentre Andrea Crugnola sarà trasparente ai fini dell’aggiudicazione dei punteggi CIAR (perché è l’ottava gara), tutti gli altri iscritti CIAR saranno trasparenti ai fini dell’aggiudicazione dei Punteggi C.I.R.T.
Fabio Andolfi, approfittando dell’assenza di Giandomenico Basso potrebbe mirare al secondo posto di campionato, con almeno un secondo posto di CIAR.
Nel CIAR Due Ruote Motrici presenti Fabio Farina, Gabriel Di Pietro, Giorgio Cogni, Emanuele Fiore e Graziano Nember (presenti soprattutto per il Trofeo Pirelli);
Nel CIAR Junior, che si decide a Monza, saranno presenti: Davide Pesavento, Igor Iani, Francesco Dei Ceci, Matteo Doretto, Geronimo Nerobutto, Marzo Zanin e Niko La Notte. Riccardo Pederzani non ci sarà e rinuncia alla remota possibilità di giocarsi ancora il titolo assoluto, che a questo punto diventa lotta a due fra Pesavento e Iani.
Passiamo al Terra e ai nomi da “assoluto” perché sappiamo che quest’anno il campionato Terra (così come quello Asfalto), non avevano obbligo di iscrizione, quindi tutti i piloti che arriveranno nelle prime dieci posizioni, con le dovute eccezioni:
-) i piloti iscritti al CIAR saranno trasparenti;
-) i piloti stranieri saranno trasparenti (tranne il greco Pavlidis)
Oltre ai “soliti” attori del terra, quindi Paolo Andreucci, Tommaso Ciuffi ed Enrico Oldrati, ci sarà anche Andrea Mabellini, Corrado Pinzano, Elwis Chentre, “Pedro”, Angelo Pucci Grossi, Emanuele Dati, Gigi Ricci, Marco Gianesini, Roberto Daprà, Nikolaus Pavlidis e Mattia Codato. Ma non mancheranno Marco Bonanomi (se non lo conoscete non venite a Monza !), Alessandro Re, Kevin Gilardoni, Lorenzo Bontempelli e tanti altri per un totale di 42 vetture di classe rally2.
Da segnalare anche Michael Rendina alla guida di una Citroen C3 Rally2.
Ben 16 le Toyota GR Yaris presenti per l’ultima gara del Trofeo e 13 Suzuki per la Suzuki Rally Cup capitanati dal vincitore del titolo Matteo Giordano.
Con gara a parte, ci sarò anche il vincitore dello stage Off Road Aci Sport 2023, Valentino Ledda, che con Claudio Mele sarà a bordo della YamahabYXZ 1000r che lo ha accompagnato durante la stagione nelle gare su terra.
La descrizione delle prove speciali
Sul sito ufficiale dell’evento – monzanet.it – trovate la descrizione dettagliata delle prove speciali e le relative mappe. Cerchiamo di descrivere sommariamente le prove speciali, sempre con l’ausilio del testo proposto dal sito ufficiale.
PS. 1/8/10 “Monza” di 2,53 km
La partenza della Prova Speciale “MONZA” è nei pressi della Prima Variante, dopo si affronta una serie di curve sinistra-destra che inserisce le vetture nel tratto sterrato della Curva Nord. Successivamente ci si immette sulla pista stradale del circuito arrivando poi nel secondo tratto in terra della PS. Un terzo tratto asfalto-terra conduce al fine prova.
PS. 2/7/9 “Junior” di 7,33 km
La partenza della Prova Speciale “JUNIOR” è posta all’altezza della Variante Ascari. Successivamente, il percorso continua tra la zona Lesmo e la Seconda Variante; da qui un nuovo tratto riconduce in prossimità della Casa del Serraglio. Verso la fine del percorso si attraversa la Curva Sud e il Viale di Ingresso del Circuito.
PS.3/4 “Serraglio” di 12,50 km
La partenza della Prova Speciale “SERRAGLIO” è posta all’interno del Raccordo Junior. La prova continua affrontando curve e rettilinei tra la zona di Lesmo e della Seconda Variante, conducendo fino alla Casa del Serraglio. Successivamente, ci si immette in un tratto di asfalto affrontando la Prima Variante, e in un secondo tratto sterrato nei pressi della Curva Nord. I concorrenti affronteranno la parte pavimentata della Curva Sud fino ad arrivare al Viale di ingresso del circuito. L’ultimo tratto terra-asfalto condurrà al fine prova.
PS. 5/6 “Roggia” di 12,18 km
La partenza della Prova Speciale “ROGGIA” è posta sulla discesa del sottopasso ingresso Vedano. Una serie di raccordi e chicane porta alla Curva Sud. La prova prosegue attraversando le zone sterrate tra la Seconda Variante e la zona di Lesmo fino ad arrivare al tratto di pista compreso tra la Curva del Serraglio e la Seconda Variante. Successivamente ci si immette in un tratto di terra verso la Curva Biassono, da lì una serie di tratti asfalto-terra che portano al fine prova.
Gli orari dettagliati dell'evento
L’appuntamento decisivo del C.I.R.T. Terra
Ultimo dei sei appuntamenti a calendario, il Rally di Monza avrà coefficiente maggiorativo di punteggio 1,5. Gara atipica, in quanto il fondo delle prove sarà per gran parte asfaltato ed i pneumatici non saranno necessariamente “da terra”. Saranno “trasparenti” ai fini delle classifiche CIRT sia i piloti stranieri (a parte quelli autorizzati come Nikolay Gryazin) che gli iscritti al CIAR assoluto.
Campionato Italiano Rally Terra – Assoluta conduttori
La lotta per la vittoria nei cinque appuntamenti del CIRT che hanno preceduto Monza è stata unicamente affare fra Paolo Andreucci (Skoda gommata MRF Tyres) ed il russo Nikolay Gryazin (Skoda gommata Pirelli). Il giovane pilota in prestito dal mondiale WRC2 ha vinto tutti e tre i round a cui ha partecipato (San Marino, Adriatico e Nuraghi) mentre Val d’Orcia e “Marche”sono stati conquistati da Paolo Andreucci.
Il pilota garfagnino comanda la classifica con 72 punti contro i 52,5 del russo. Considerando che Paolo Andreucci dovrà scartare il “peggior” risultato di 12 punti mentre Nikolay Gryazin non avrà bisogno dello scarto, la situazione in ottica titolo è abbastanza delineata e vede come unica soluzione possibile:
Nikolay Gryazin vince il titolo se vince la gara e Andreucci non arriva secondo.
Nelle altre situazioni il titolo è di Paolo Andreucci e Rudy Briani.
Coppa ACI – CIRT Vetture 4WD
La conquista della Coppa è una questione di … N5. Sfida a tre infatti per il titolo, fra Riccardo Rigo (46 punti), Davide Negri (45,5) e Aronne Travaglia (40 punti)
Coppa ACI - CIRT Gruppo N 2 ruote motrici
Al comando attualmente William Cerroni (33 punti) davanti a Marco Mangiarotti (30,0)
Coppa ACI – CIRT Due Ruote motrici
Titolo molto combattuto con con lotta al vertice fra Giorgio Cogni (63,0 punti), Nicolò Marchioro (44,5) e Lorenzo Ancillotti (41,0)
Coppa ACI – CIRT Due Ruote Motrici Under 25
Due partecipazioni e due vittorie per Matteo Fontana che conduce con tre soli punti di vantaggio su Davide Pesavento. Tutto aperto per la conquista della Coppa quindi
Coppa ACI – CIRT Femminile
Da segnalare solamente la partecipazione di Arianna Doriguzzi a San Marino. La Coppa non verrà assegnata quindi perché nessuna conduttrice avrà tre partecipazioni.
Coppa ACI – CIRT Under 25 Trofeo Pucci Grossi
Un trofeo dal titolo così importante, non poteva non essere già stata assegnata, ma per meriti ottenuti sul campo, ad Angelo Pucci Grossi, figlio dell’indimenticato “Pucci.”
Coppa ACI – CIRT Over 55
Titolo già assegnato matematicamente all’over 55 più veloce: Paolo Andreucci
Coppa ACI – CIRT Preparatore / Noleggiatore
Ancora da assegnare la Coppa vede attualmente MS Munaretto (218,5) davanti ad H SPORT (196.5) e CR MOTORSPORT (162,0)
Vi ricordate ancora del C.I.A.R. ?
La domanda del titolo non è provocatoria, è reale. Quest’anno si è creata una situazione un po’ particolare con un calendario che dopo il penultimo round, il Rallye Sanremo di inizio ottobre, ha dato appuntamento ai suoi attori per 60 giorni più tardi, al Rally di Monza appunto. Aggiungiamoci poi che il titolo assoluto è già stato assegnato da fine luglio al Rally di Roma Capitale, e che fra 1000 miglia e Sanremo sono stati aggiudicati altri titoli, e la domanda iniziale non è poi così banale.
Andiamo a fare il punto della situazione, considerando anche per il Rally di Monza, in qualità di ultima gara di campionato, avrà coefficiente maggiorativo di punteggio pari a 1,5.
Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco – Conduttori
Titolo già assegnato ad Andrea Crugnola e a Pietro Elia Ometto che lo hanno vinto con la Citroen C3 Rally2 schierata e preparata da F.P.F. Sport e gommata Pirelli. Per il secondo posto in campionato Giandomenico Basso ha un considerevole vantaggio su Fabio Andolfi e Bostjan Avbelj a cui però la matematica lascia ancora del margine di speranza.
Da notare che la partecipazione di Andrea Crugnola sarà “trasparente” per i punteggi del C.I.A.R. in quanto ha già partecipato a sette gare (numero massimo di round nei quali è possibile acquisire punteggio).
Campionato Italiano Assoluto Rally 2 ruote motrici
Il toscano Gianandrea Pisani si è aggiudicato matematicamente il titolo con la Peugeot 208 Rally4 di Laserprom015 gommata Michelin. Anche il resto del podio è “blindato” con il trentino Fabio Farina secondo ed un ottimo Moreno Cambiaghi terzo.
Campionato Italiano Rally Assoluto Junior
Ecco la sfida ancora in corso che porta una motivazione importante al Rally di Monza 2023: la sfida per il campionato dedicato ai giovani, a bordo delle vetture a “monogestione” da parte di Motorsport Italia, le Renault Clio Rally5.
La classifica attuale vede Davide Pesavento al comando con 85 punti, davanti a Igor Iani con 70 punti e Riccardo Pederzani con 58 punti. Sono questi i tre ragazzi che a Monza possono giocarsi il titolo. Tante le combinazioni possibili (con 33 punti a disposizione, 30 per la vittoria e 3 per la Power Stage) anche considerando che Pederzani ha già lo scarto (lo zero di Sanremo) mentre Pesavento ha come peggior risultato un “otto” punti e Iani un “quattro” punti.
Campionato Italiano Rally Assoluto Costruttori
Già vinto aritmeticamente da Skoda Motorsport
Campionato Italiano Rally Assoluto Costruttori 2 Ruote motrici
Già vinto aritmeticamente da Peugeot
Campionato Italiano Rally Assoluto R.1
Già conquistato a Sanremo da Matteo Giordano e Manuele Siragusa con la Suzuki Swift Hybrid
Coppa ACI / CIAR Femminile
Titolo ancora in palio con la friulana Arianna Doriguzzi (Peugeot 208 Rally4) con 80 punti davanti alla lombarda Rachele Somaschini (Citroen C3 Rally2) che di punti ne ha conquistati 64,5. Alla Doriguzzi, per vincere per la prima volta il titolo, basterebbe un secondo posto.
Coppa ACI / CIAR Under25
Classifica ancora tutta da delineare, in quanto le partecipazioni sono state saltuarie. Posso aspirare al titolo, nell’attuale ordine di classifica: Lucchesi jr, Salvatore Lo Cascio, Jacopo Facco, Michael Rendina, Davide Pesavento, Andrea Mabellini, Gabriel Di Pietro, Roberto Daprà e Igor Iani.
Coppa ACI / CIAR Over 55
Lotta a tre per la conquista della Coppa dedicati ai piloti “over”: Enrico Brazzoli attualmente al comando con 63,0 punti, “Pedro” con 52,5 punti e Paolo Andreucci con 45,0 punti.
Coppa ACI / CIAR Scuderie
Già assegnata aritmeticamente alla Scuderia Movisport.
Coppa ACI / CIAR Preparatori / Noleggiatori
Titolo ancora in palio fra FPF Sport (322,0 punti), CR Motorsport (293,5), MS Munaretto (281,5) e PA Racing (281,0)
Rally di Monza 2023
Poliedrico Rally di Monza: suggestivo, difficile, impervio, spettacolare, divertente, spensierato, incredibile, decisivo. Tanto discusso ma mai banale: negli anni si è passato dalle immagini della Porsche di Federico Ormezzano, mimetizzato nel bosco del parco, a quelle delle WRC di Dindo Capello e Valentino Rossi a darsi battaglia sui rettifili della pista “stradale” fino alle “spazzolate” della WRC Plus sul fogliame del parco o sulla neve delle prove esterne.
Da “Monza non è un rally” del Monza Rally Show a tappa del mondiale WRC il passo è stato brevissimo e l’organizzazione dell’Autodromo di Monza si è sempre fatta trovare pronta, anche contro qualsiasi previsione (organizzare una tappa del mondiale WRC in due mesi era un’impresa sulla carta impossibile per tutti).
Ed ecco perché dopo il “non pervenuto” del 2022, l’Autodromo si è fatto ritrovare pronto per una nuova edizione dalla validità improponibile ma con l’intento confermato di mettere la propria professionalità a disposizione delle esigenze del mondo rally: quasi tutti abbiamo creduto ad un refuso di stampa, alla fine dello scorso anno, quando a fianco della scritta “Rally di Monza” nei calendari titolati Aci Sport, faceva capolino la scritta “TERRA” assieme al termine “ASSOLUTO”.
Il Rally di Monza 2023 si reinventa quindi in un’edizione nuova e strana ma siamo sicuramente ugualmente suggestiva e perfettamente in grado di essere valido come prova finale e decisiva per il Campionato Italiano Assoluto Rally e per il Campionato Italiano Rally Terra, proponendo una sfida inedita per i piloti, dove fondo d’asfalto o fondo sterrato, si mescolano alla copertura in foglie secche tipiche del parco d’autunno e ricordando che fango e neve non sono poi eventualità così remote.
Chi vince “un campionato” deve essere “un campione” e a Monza avremo la certezza di vederlo sul podio del vincitore.