Il programma della RAI in TV per il Rally Italia Sardegna
Il Rally Italia Sardegna è anche un evento mediatico molto importante: oltre alla consueta diretta streaming di Rally.TV (in abbonamento) di tutte le fasi e le prove speciali del rally, anche la nostra televisione di Stato offrirà, in chiaro, un folto programma televisivo sull'evento rallystico di Sardegna.
Questo il programma definitivo della RAI per i giorni del rally:
Venerdi 31/5
diretta Raisport HD ore 18.30-19.25 PS4 Sedini-Castelsardo
Sabato 1/6
diretta Raisport HD ore 15.00.16.00 PS10 Coiluna-Loelle 1
diretta Raisport HD ore 18.00-19.30 PS12 Coiluna-Loelle 2
Domenica 2/6
diretta Raisport HD ore 09.00-10.00 PS14 Sassari-Argentiera 1
diretta Raisport HD ore 12.10-13.20 PS16 Sassari-Argentiera 2
diretta Rai2 Domenica sport live ore 16.00-16.50 (studio)
Il tutto raccontato dai cronisti Gianfranco Mazzoni e Andrea Nicoli
Le caratteristiche di una vettura Rally1
Quali sono le caratteristiche tecniche di una vettura Rally1 ? Esaminiamo per esempio la Hyundai i20 N Rally1, dato che tutte e tre le vetture Rally1 (Hyundai, Toyota e M-Sport) hanno caratteristiche simili, vincolate dai regolamenti FIA in vigore:
Unità ibrida: Unità ibrida plug-in dal peso di 87 kg e accoppiata a un motore a combustione interna (ICE). Il kit consiste in un'unità motore-generatore (MGU) da 12.000 giri/min, un'unità di controllo dell'inverter e una batteria da 3,9 kWh che funziona fino a 750 volt.
Configurazione: Collegata dall'MGU a tutte e quattro le ruote tramite l'albero di trasmissione per massimizzare le prestazioni di accelerazione.
Potenza e coppia (max): 100 kW (134 CV) e 180 Nm.
Modalità completamente elettrica: Fino a 20 km di autonomia in modalità completamente elettrica. L'uso della modalità completamente elettrica è obbligatorio nelle zone HEV
Modalità di partenza della prova speciale: 1.000 kj di energia per supportare l'ICE per circa 10 secondi.
Modalità prova speciale: La potenza ibrida può essere utilizzata secondo tre mappe preimpostate. Il profilo della prova speciale influirà sulla disponibilità di potenza elettrica.
Recupero di energia: Quando il pedale dell'acceleratore viene rilasciato e durante la frenata, fase nota anche come rigenerazione (regen).
Motore a combustione interna: Motore Hyundai Motorsport turbo da 1.600 cc con iniezione diretta, quattro cilindri in linea.
Potenza: 380 CV a 6.500 giri/min con una coppia massima di 450 Nm a 5.500 giri/min.
Trasmissione: Cambio manuale, cinque marce avanti e una retromarcia, trazione integrale, differenziale meccanico anteriore e posteriore, frizione a doppio disco Cerametallic.
Sospensioni: Montanti MacPherson con ammortizzatori regolabili anteriori e posteriori.
Sterzo: Cremagliera e pignone con servosterzo idraulico.
Freni: Freni a disco ventilati (370mm su asfalto, 300mm su sterrato) e raffreddati ad aria, pinze a quattro pistoni, freno a mano idraulico.
Pneumatici: Pirelli fornirà i suoi pneumatici Scorpion KX hard e soft per il Rally Italia Sardegna. La mescola dura è la prima scelta ed è progettata per condizioni calde e asciutte, mentre la mescola morbida è per condizioni fresche e umide. I team Rally1 possono utilizzare un massimo di 24 pneumatici per l'evento, inclusi quattro per lo Shakedown.
Sicurezza: Sedili OMP e punti di fissaggio multipli con cinghie regolabili Schroth.
Telaio: Scocca in acciaio rinforzata con roll cage saldato a più punti, componenti della carrozzeria in fibra composita.
Dimensioni: Lunghezza: 4.100mm, larghezza: 1.875mm, passo: 2.630mm.
Peso: 1.260kg minimo (1.430kg con pilota e copilota a bordo).
Lubrificanti: Shell Helix-Ultra.
Carburante: Carburante 100% sostenibile approvato dalla FIA, fornito da P1 Racing Fuels.
Le dichiarazioni pre-gara degli equipaggi M-Sport
Richard Millener, Team Principal. "Non vedo l'ora di andare in Sardegna e sperimentare questo nuovo format dell'evento. Abbiamo un programma molto compatto ma ricco di azione e sono entusiasta di vedere come andrà. Siamo ora in un punto davvero interessante della stagione, dove Adrien è coinvolto in questa battaglia per il terzo posto nel campionato, e la Sardegna potrebbe essere un punto di svolta per lui se le cose andranno nel verso giusto. Sta facendo un lavoro fantastico finora IN questa stagione, e penso che molte persone stiano facendo il tifo per lui ora, quindi spero che possiamo ottenere un altro buon risultato in Sardegna."
"Grégoire ha affrontato la sua buona dose di avversità questa stagione, ma ci sta anche mostrando cosa può fare. È chiaro che c'è un buon ritmo e tutto ciò su cui deve concentrarsi è ottenere l'esperienza per poter davvero spingere l'auto e trovare quella velocità extra. Anche William sta andando bene, sta affrontando molte curve di apprendimento, ma ha mostrato un buon ritmo in Portogallo e con la sua esperienza in Sardegna penso che potrebbe fare molto bene qui."
Adrien Fourmaux: "La Sardegna è uno dei rally in cui ho più esperienza; sappiamo che è un evento duro, un po' più breve in chilometraggio rispetto agli anni precedenti, ma sappiamo che la competizione sarà molto alta. Sarà come un rally sprint e faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile. Ora siamo quarti nel campionato e vogliamo tornare sul podio.
"La Sardegna è una piccola isola, è davvero dura e normalmente è un evento molto caldo. Ci sono molte rocce quando si passa per la seconda volta sulle prove speciali, quindi sarà piuttosto difficile per l'auto, i meccanici e gli equipaggi, quindi sarà un rally interessante da seguire. Ci sono alcuni paesaggi bellissimi da ammirare, quindi divertiamoci!"
Grégoire Munster:"Non vediamo l'ora di partecipare al Rally di Sardegna. Sappiamo dagli anni precedenti che il meteo può essere imprevedibile; l'anno scorso siamo passati da condizioni di pioggia estrema a un clima soleggiato e caldo, quindi dovremo vedere come sarà questa volta. Per quest'anno, l'itinerario è simile al 2022 con il rally basato ad Alghero, quindi ci manca un po' di esperienza lì, ma speriamo di portare un po' di slancio e lezioni dal Portogallo in Sardegna. Siamo impazienti di continuare la nostra curva di apprendimento!"
Le dichiarazioni pre-gara degli equipaggi Hyundai
Il Presidente e Team Principal di Hyundai Motorsport, Cyril Abiteboul: "Il Portogallo si è rivelato un altro passo avanti positivo per il team. Dal doppio podio alla conquista del primo posto nel campionato costruttori, e persino il maggiore feeling di Ott con la macchina, ci sono stati molti aspetti positivi da portare via dall'evento. Ora ci dirigiamo in Sardegna sapendo di avere tre equipaggi che possono spingere forte sullo sterrato, quindi speriamo in un risultato positivo. È stato anche uno dei rally di maggior successo per il team storicamente, quindi speriamo in un buon podio."
Thierry Neuville: "Il Rally Italia Sardegna è un rally molto tecnico, quindi dobbiamo guidare senza errori durante tutto il weekend. Abbiamo bisogno di note precise e di un buon setup; la differenza nelle prove tra il primo e il secondo passaggio può essere enorme, quindi dobbiamo essere in grado di adattare l'auto a questi cambiamenti. Il caldo, l'usura delle gomme e la lunghezza delle giornate sono alcune delle sfide più grandi che affrontiamo durante l'evento. Questo, insieme al poco sonno che otteniamo a causa delle lunghe sezioni di trasferimento, rende il tutto una sfida unica. Il nostro approccio al weekend è lo stesso di sempre: spingeremo per ottenere il miglior risultato possibile, considerando le condizioni, l'auto e altri fattori importanti che possono influenzare un rally. Non c'è alcun test pre-evento e lo shakedown non è per niente rappresentativo del resto del rally, quindi questo sarà il nostro ostacolo più grande. Tuttavia, lavoreremo per superarlo e portare a casa il miglior risultato possibile."
Ott Tanak: "Direi che abbiamo avuto un buon weekend in Portogallo, quindi vogliamo costruire su quello ed è un po' più facile ora che abbiamo più ritmo. La Sardegna presenta alcune grandi sfide, può essere molto scivolosa e difficile ottenere il giusto grado di aderenza. Questo, insieme alle temperature molto calde, rende tutto molto più difficile. Utilizzare gli stessi pneumatici durante il primo e il secondo giro rende più difficile mettere insieme un pacchetto forte, quindi abbiamo bisogno di molta trazione dal setup, specialmente quando partiamo presto sulla strada. È un evento dove il rally è molto più interessante e preferisco sempre questo. Eravamo molto vicini alla vittoria in Portogallo prima che la foratura ci rovinasse tutto, quindi il nostro piano è di fare meglio questa volta in Sardegna."
Dani Sordo: "La Sardegna ha una superficie molto simile al Portogallo, ma un po' più scivolosa in alcuni punti. Il Portogallo mi ha dato una buona preparazione per l'evento; ho completato alcuni buoni chilometri su sterrato nell'ultima tappa. L'evento di quest'anno è molto più condensato, quindi abbiamo bisogno di una partenza davvero veloce per ottenere la migliore posizione possibile sulla strada a partire da sabato. È un evento in cui la posizione sulla strada è davvero importante, quindi vedremo cosa possiamo fare per ottimizzarla. Abbiamo bisogno di molta precisione nell'auto perché alcuni passaggi sono davvero stretti, il che significa che è necessaria ancora più aderenza per portare l'auto attraverso ogni passaggio in sicurezza. L'obiettivo è sicuramente finire sul podio, ma sarebbe davvero bello fare un passo avanti e lottare per la vittoria."
Le vittorie nel Campionato del Mondo
I piloti più vincenti nel Campionato del Mondo Rally sono Sebastien Loeb con 80 rally vinti, quindi Sebastien Ogier con 60 vittorie e Marcus Gronholm con 30.
Fra gli iscritti al Rally Italia Sardegna 2024 che potrebbero incrementare le loro vittorie, ci sono:
Sebastien Ogier (finora 60 vittorie)
Thierry Neuville (20 vittorie)
Ott Tanak (19 vittorie)
Elfyn Evans (8 vittorie)
Dani Sordo (3 vittorie)
Il costruttore con più vittorie assolute nel WRC è Citroen con 102 vittorie, davanti a Ford (94) e Toyota(88). Hundai ne ha conseguite finora 29
Infine le partenze della gare WRC:
Jari-Matti Latvala 210 partenze
Carlos Sainz 196
Dani Sordo 190 (andrà a 191 in Sardegna)
Petter Solberg 190
Sebastien Ogier 185 (andrà a 186)
Sebastien Loeb 184
...
Thierry Neuville 160 (andrà a 161)
Ott Tanak 154 (andrà a 155)
Elfyn Evans 136 (andrà a 137)
Tutte le statistiche indicate sono estrapolate dal sito specializzato juwra.com
Un po' di statistiche sulla stagione 2024 del Campionato del Mondo Rally
Fino a questo momentoi, nella stagiuone 2024, si sono disputati cinque appuntamenti: Monte-Carlo, Svezia, Safari, Croazia e Portogallo
Sulle vetture Rally1 dei tre costruttori si sono alternati 11 piloti: (fra parentesi il numero di gare disputate)
per Toyota: Ogier(3), Katsuta(5), Evans(5) e Rovanpera(3)
per Hyundai: Lappi(2), Sordo(1), Tanak(5), Neuville(5) e Mikkelsen(2)
per M-Sport: Munster(5) e Forumaux(5)
Le vittorie sono andate due a Sebastien Ogier e una a Esapekka Lappi, Thierry Neuville e Kalle Rovanpera
Le vittorie dei costruttori sono state tre per Toyota Gazoo Racing e due per Hyundai Shell Mobis
I podi conquistati sono stati tre a testa per Evans, Neuville e Ogier, due per Fourmaux e uno a testa per Katsuta, Lappi, Rovanpera e Tanak
I costruttori a podio sono stati otto volte Toyota, cinque volte Hyundai e due volte M-Sport
Le prove speciali sono state vinte per 29 volte da Thierry Neuville, 16 per Sebastien Ogier e 14 da Elfyn Evans (citando solo i migliori tre)
La Toyota ha vinto 47 prove speciali contro le 46 di Hyundai e le 4 di M-Sport Ford
Kalle Rovanpera è stato leader della gara per 26 prove speciali, contro le 25 di Neuville e le 15 di Ogier
La Toyota è rimasta leader della gara per 58 prove speciali contro le 38 di Hyundai.
La media del vincitore nel rally più veloce è stata quella del rally di Svezia con 117,62 km/h, quella più lenta al Rally del Portogallo con 91,28 km/h
La prova speciale più veloce è stata la "Vastervik" del Rally di Svezia percorsa dal vincitore a 135,14 km/h di media, quella più lenta la "Figueira da Fox" in Portogallo in 73,40 km/h
Il rally più lungo - come tratti di prove speciali - è stato il Safari con 367,76 km di prove, quello più corto il Croazia con 283,28 km
Il Rally più selettivo il rally del Portogallo con il 49,25% di concorrenti ritirati, quello meno il Rally di Monte-Carlo con il 5,88% di ritiri
Albo d'Oro del Rally Italia Sardegna
Ci sono tre eventi rallystici in Italia che hanno potuto fregiarsi di far parte del Campionato del Mondo Rally: Il Rallye di Sanremo dal 1973 al 2003, con eccezione dell'edizione 1995 dove fu valido "solo" per il Costruttori 2 litri, il Rally Italia Sardegna dal 2004 all'attuale 2024, con l'eccezione dell'edizione 2010 valida come "International Rally Challenge" e le due edizioni del Rally di Monza svolte negli anni della pandemia mondiale, nel 2020 e nel 2021.
Concentriamoci sul Rally Italia Sardegna e le sue venti edizioni: "naturalmente" al vertice delle edizioni vinte troviamo sempre "loro due", i due francesi dallo stesso nome di battesimo Sebastien Loeb e Sebastien Ogier con quattro vittorie a testa. Ma vediamo il quadro completo, per vittorie del "conduttore":
4 vittorie per Sebastien Loeb (2005 e 2006 con Citroen Xsara e, 2008 e 2011 con Citroen C4)
4 vittorie per Sebastien Ogier (2013, 2014,e 2015 su Volkswagen Polo R e, 2021 con Toyota Yaris WRC+)
3 vittorie per Thierry Neuville (2016 con Hyundai i20 WRC, 2018 con Hyundai i20 WRC+ e, 2023 con Hyundai i20 Rally1)
2 vittorie per Dani Sordo (2019 e 2020 con Hyundai i20 WRC+)
2 vittorie per Ott Tanak (2017 con Ford Fiesta WRC+ e 2022 con Hyundai i20 Rally1)
1 vittoria per Juho Hanninen (2010 con Skoda Fabia S2000)
1 vittoria per Mikko Hirvonen (2012 con Citroen DS3 WRC)
1 vittoria per Jari-Matti Latvala (2009 con Ford Focus RS09 WRC)
1 vittoria per Petter Solberg (2004 Subaru Impreza WRC)
1 vittoria per Marcus Gronholm (2007 Ford Focus RS06 WRC)
Il programma del Rally Italia Sardegna 2024 dopo il "Bulletin" n.2
Con la pubblicazione del Bulletin n.2 del 20 maggio cambia leggermente la tabella della gara con qualche aggiustamento di "trasferimenti" per la giornata di sabato. Per il resto è utile leggerla (la trovate cliccando qui) se vi interessano orari di ricognizioni e di verifiche.
Uno sguardo all'elenco iscritti della gara
Saranno otto le vetture rally1 in gara ed in particolare:
Thierry Neuville, Ott Tanak e Dani Sordo con la Hyundai i20 N Rally1
Elfyn Evans, Sebastien Ogier e Takamoto Katsuta con le Toyota GR Yaris Rally1
Adrien Fourmaux e Gregoire Munster con le Ford Puma Rally1
Nel WRC-2 spiccano i nomi di
Yohan Rossel con la Citroen C3 Rally2
Nicolas Ciamin con la Hyundai i20 N Rally2
Pepe Lopez con la Ford Fiesta Rally2
Sami Pajari, Roopre Korhonen, Jan Solans con la Toyota GR Yaris Rally2
Lauri Loona, Kajetan Kajetanowicz con la Skoda Fabia RS
Oliver Solberg (Skoda) gareggia ma non è iscritto a prendere punti in WRC-2
Nikolay Gryazin (Citroen) gareggia ma è iscritto a portare punti solo per il WRC-2 Teams
Folta come sempre la "pattuglia italiana":
In WRC-2 troviamo iscritti:
Roberto Daprà e Luca Guglielmetti (Skoda); Mauro Miele e Luca Beltrame (Skoda); Simone Romagna e Dino Lamonato (Skoda); Gianmarco Donetto e Marco Menchini (Skoda); Luca Hoelbling e Mauro Grasso (Skoda); Enrico Brazzoli e Martina Musiari (Skoda); Christian Tiramani e Fabio Grimaldi (Skoda); Giuseppe Pozzo e Pietro Cottu (Skoda); Carlo Covi e Simone Angi (Skoda)
In classe RC2 (rally2):
Giuseppe Dettori e Carlo Pisano (Skoda); Francesco Marrone e Francesco Fresu (Peugeot 208 T16); Costantino Mura e Marco Demontis (Skoda)
In classe RC3 (rally3):
Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi (Fiesta); Michele Liceri e Salvatore Mendola (Fiesta) ; Davide Biancu e Giovanni Mazzone (Clio); Raffaele Donadio e Mirko Luisotti (Fiesta)
In classer RC4 (Rally4):
Maurizio Pusceddu e Veronica Cottu (Peugeot); Fabrizio Schirru e Fabio Salis; Andrea Scalzotto e Nicola Rutigliano; Gianluca Mara e Angelo Tenda tutti su Peugeot
In classe RC5 (Rally5):
Giovanni Di Luigi e Andrea Di Luigi su Renault Clio