Il percorso dell'edizione 2024 del Rally Italia Sardegna
Il 21° Rally Italia Sardegna presenta un percorso innovativo e compatto con soli tre giorni di gara. Un concentrato di azione che impegnerà i piloti in una appassionante sfida di 48 ore. Si inizierà venerdì 31 maggio con lo shakedown di Ittiri (2,08 km) previsto dalle 8.01 e poi nel pomeriggio alle 13.30 il via della prima tappa composta da 77,82 km cronometrati e quattro speciali, quelle ripetute due volte di Osilo-Tergu (in versione lunga ben 25,65 km) e Sedini-Castelsardo (13,26 km). Poi sabato 1 giugno la seconda tappa, quella più lunga con 149 km cronometrati ed altre 8 speciali. Al mattino le prove ripetute due volte di Tempio (12,03 km) e Tula (22,61 km), poi dopo la Tyre Fitting Zone a Pattada a metà giornata, nel pomeriggio si disputeranno le classiche speciali del Monte Acuto di Monte Lerno-Monti di Alà (25,33 km) e Coiluna-Loelle (14,53 km). Infine domenica 2 giugno la tappa finale di soli 39,30 km cronometrati, con gli ultimi due crono di Cala Flumini (12,55 km) e Sassari Argentiera (7,10 km) che ospiterà la Power Stage finale.
Non sarà un'edizione dove il Parco Assistenza "lavorerà" molto:
Venerdì ci sarà unicamente il Parco Assistenza di fine giornata di 45 minuti
Sabato: anche in questo caso si sarà unicamente il Parco Assistenza di fine giornata di 45 minuti
Domenica: non ci sarà Parco Assistenza
Vediamo insieme le prove speciali in programma, grazie anche alla descrizione della documentazione ufficiale e alle mappe ufficiali.
Venerdì 31 maggio
"Shakedown" ad Ittiri di 2,08 km "Lo shakedown si svolge nellì'Ittiri Arena, nota pista permanente di Rallycross e Autocross, con fondo sterrato ma anche con alcuni tratti asfaltati."
Rispetto al 2022, ultima edizione disputata ad Alghero: lo shakedown fu disputato ad Olmedo
PS.1/3 "Osilo - Tergu" di 25,65 km "Una delle prove simbolo nella storia dei rally in Sardegna. Presenta mediamente curve ampie con una velocità di percorrenza piuttosto elevata. Quest'anno ha subito un notevole allungamento con l'inserimenti di un tratto precedentemente utilizzato come test"
Rispetto all'edizione 2022, è stata allungata nbel finale: i primi 14,63 km sono identici.
PS. 2/4 "Sedini - Castelsardo" di 13,26 km "Ormai una prova classica del rally. Si caratterizza per avere lungo il suo percorso ampi punti di osservazione in mezzo alla natura, panorami mozzafiato e interessanti elementi storici. Spiccano la Roccia dell'Elefante ed il Monte Ossoni"
Rispetto all'edizione 2022: è identica
Vincitore 2022: il primo passaggio (il secondo fu cancellato per un incendio ad una vettura) fu vinto da Esapekka Lappi (Toyota GR Yaris Rally1) in 9:54.7 alle media di 80,30 km/h
Sabato 1 giugno
PS. 5/7 "Tempio Pausania" di 12,03 km: "Tappa fissa del Rally Italia Sardegna. La prova risulta particolarmente impegnativa per gli equipaggi in gara per le sue caratteristiche tecniche. I settori iniziali e centrali sono veloci, mentre la parte finale è lenta, tortuosa e stretta e “serpeggia” nel sottobosco in cui la visibilità è molto limitata.
Rispetto all'edizione 2022: è identica
Vincitore 2022: il primo passaggio fu vinto da Ott Tanak mentre al secondo passaggio vinse la prova l'indimenticato Craig Breen (Ford Puma Rally1) in 9:52.7 alla media di 73,10 km/h
PS. 6/8 "Tula - Erula" di 22,61 km "Una delle più difficili e impegnativa per le caratteristiche del suo percorso che non lasciano un attimo di respito agli equipaggi. Propone diversi cambi di ritmo e fondo, si alternano tratti veloci a tratti molto lenti dove è fondamentale non commettere errori. La parte centrale è caratterizzata da una serie di salti e compressioni.
Rispetto all'edizione 2022: ne ripercorre il tratto iniziale (ma in senso inverso) e alcuni tratti centrali.
PS. 9/11 "Monte Lerno" di 25,33 km "Il Monte Acuto è considerato dagli appassionati come il cuore del Rally Italia Sardegna. Il percorso si snoda tra il cantiere di Lerno ed i comuni di Pattada, Buddusò e Alà dei Sardi. E' una delle prove più difficili, che non concede un attimo di respiro agli equipaggi. La prova è anche celebre per il mitico salto "Micky's Jump" diventato iconico. La parte finale è all'interno dell'Alà Arena.
Rispetto all'edizione 2022: ne ripercorre il tratto iniziale ed il tratto centrale (ma in senso opposto)
PS. 10/12 "Coiluna - Loelle" di 14,53 km: "Un altro appuntamento classico del rally: la prova parte dal laghetto Sa Coiluna e accelera andando verso il suggestivo "Rino's Jump's"; nel tratto finale c'è la Buddusò Arena, preceduta da uno spettacolare guado e quindi il classico tornante di Loelle con il nuraghe omonimo a fare da sfondo al traguardo. Come sempre è una delle prove più spettacolari e veloci dell'intero rally.
Rispetto all'edizione 2022: ne ripercorre il tratto iniziale ed il tratto finale
Domenica 2 giugno
PS. 13 /15 "Cala Flumini" di 12,55 km "La PS Cala-Flumini si estende lungo le coste rocciose della Sardegna nord-occidentale e questo ne fa una delle prove più affascinanti del programma. Caratterizzata da curve strette e tortuose alternate da ampi tratti veloci su strade sterrate e cambi di superficie, offre una varietà di sfide per i piloti. La bellezza naturale della zona, con le scogliere e le spiagge nascoste, crea uno scenario suggestivo per gli spettatori che volessero scoprirle."
Rispetto all'edizione 2022: è identica
Vincitore 2022: Entrambi i passaggi furono vinti da Ott Tanak (Hundai i20 Rally1) con il miglior passaggio in 8:23.2 alla media di 89,80 km/h
PS. 14/16 "Sassari - Argentiera di 7,10 km "La suggestiva prova si snoda attraverso paesaggi mozzafiato, abbracciando la bellezza della costa. La gara raggiunge il suo apice con il classico finale lungo la splendida costa di Ebbi Dozzi. Questa prova speciale è anche il palcoscenico della Power Stage perciò promette empozioni fino all'ultimo istante della competizione. Sulla spiaggetta di Porto Palmas, a pochi metri dal fine prova, viene collocato il podio della Power Stage."
Rispetto all'edizione 2022: è identica
Vincitore 2022: Entrambi i passaggi furono vinti da Thierry Neuville (Hyundai i20 Rally1) con il miglior passaggio in 5:01.0 alla media di 84,90 km/h
Il sistema di punteggio WRC 2024
Quest'anno il promoter e la FIA hanno istituito una nuova forma di punteggio per la classifica conduttori e costruttori, con l'obiettivo dichiarato d evitare le "tattiche" della domenica, dove spesso i piloti di punta transitavano non certo velocissimi sulle prove precedenti alla Power Stage finale, in modo da preservare gli pneuamtici proprio per l'ultima prova.
Ribadiamo innanzitutto che questa nuova formula di punteggio riguarda SOLAMENTE la classifica WRC assoluta e WRC Costruttori. Per tutte le altre classifiche non cambia nulla
Il Rally viene suddiviso in due fasi:
1) dalla partenza fino alla conclusione della giornata di sabato
2) la giornata di domenica
La classifica finale della fase 1, quella maturata alla fine del sabato, assegna ai primi dieci della classifica generale i seguenti punteggi: 18/15/13/10/8/6/4/3/2/1
La classifica della SOLA domenica, assegna ai primi sette della classifica generale ottenuita considerando le sole prove della domenica, i punteggi: 7/6/5/4/3/2/1
La classifica della Power Stage finale, come di consueto, assegna ai primi cinque della classifica della prova, i punteggi 5/4/3/2/1
Una nota importante è che per confermare la classifica del sabato sera, è fondamentale arrivare al traguardo di fine rally la domenica (non importa in quale posizione), altrimenti, in caso di ritiro, non si prende il punteggio del sabato sera. A pensarci è logico: da sempre chi nonb conclude il rally non prende punti.
Altra e ultima cosa da capire è che, per le sole classifiche WRC Conduttori assoluta e WRC costruttori, la classifica finale di gara non conta nulla ai fine dei punteggi, ma solo per ottenere la Coppa del vincitore.
Ogni gara presenta un format diverso ed è quindi importante, per le squadre, adattare la tattica di gara al format stesso
La situazione nel "mondiale " rally
Il Rally d'Italia Sardegna 2024 è valido come sesta prova - delle tredici in programma - del Campionato del Mondo Rally. Si è appena conluso il Rally del Portogallo e ci aspetta, dopo la gara sarda, il Rally di Polonia.
E' un mondiale , per quanto riguarda la classifica assoluta, condizionato in parte del nuovo regolamento di punteggi, che esamineremo nel dettaglio più avanti, che fino ad ora comunque non ha creato grossi sconvolgimenti di classifica, a parte compattare i distacchi e trovare, come in Svezia e Portogallo, i punti maggiori di gara assegnati non al vincitore della stessa ma a chi ha compreso meglio le tattiche da adottare, come per esempio Ott Tanak che con la vecchia applicazione del punteggio, sarebbe quarto e non terzo.
Classifica Conduttori WRC assoluta: al comando con un buon distacco il belga Thierry Neuville (Hyundai) con 110 punti, davanti all'inglese di Toyota Elfyn Evans con 86 e all'estone Ott Tanak (Hyundai) a 79 punti. Quarto la sopresa del campionato fino a questo momento, il francese Adrien Fourmaux con la M-Sport Ford con 71 punti. A solo un punto di distacco Sebastien Ogier (Toyota) che quest'anno come noto ha un programma limitato a poche gare, come il suo compagno di squadra e campione del mondo in carica Kalle Rovanpera, più indietro in classifica (settimo con 36 punti).
Le vittorie assolute finora sono andate a Thierry Neuville (Montecarlo), Esapekka Lappi (Svezia), Kalle Rovanpera (Safari) e Sabestien Ogier (Croazia e Portogallo).
Passiamo al Campionato Costruttori WRC dove forse quest'anno c'è il maggior interesse da parte dei costruttori. Lotta serrata e per la prima volta Hundai Motorsport al comando con 219 punti, solo quattro punti in più di Toyota Gazoo Racing. Terza con 110 punti M-Sport Ford.
La classifica WRC2 rimane di difficile interpretazione almeno fino a due-terzi di campionato: i conduttori devono infatti scegliere sette gare a cui partecipare per prendere punti e quindi ogni singolo pilota ha la sua tattica di campionato. Attualmente al comando con tre gare disputate c'è Yohan Rossel (Citroen) con 53 punti, dieci in punti in più di Oliver Solberg che con la Skoda ha tre risultati ma già un ritiro (Portogallo). Al terzo posto ma con sole due gare, il russo Nikolay Gryazin (Citroen) con 40 punti.
Nel WRC-2 Challenger, il campionato identico al WRC2 ma senza piloti ufficiali, vede Nicolas Ciamin (Hyundai) con 48 punti, davanti a Pepe Lopez (43 punti con la Skoda) e Nikolay Gryazin con 43 punti su Citroen.
Il nostro Roberto Daprà è in dodicesima posiione con 12 punti, Mauro Miele diciannovesimo con 8 punti; Federico Laurencich ha racimolato un punto.
Nel WRC Masters, dedicato ai conduttori Over50, è al comando Mauro Miele (con Luca Beltrame alle note) che in due partecipazioni ha racimolato 43 punti, dieci in più di Ricardo Trivino, sempre con due gare.
La classifica WRC-3 è dedicata ai piuloti che guidano vetture di classe Rally3: è in pratica la gara Junior dedicata alle Fiesta con però la partecipazione anche delle Renault Clio Rally3. Comanda Romet Jurgenson con 43 punti davanti a Jan Cerny con 37 punti , entrambi su Fiesta. Terzo Matteo Chattillon (Clio) con 36 punti.
Il Rally Italia Sardegna 2024 sarà valido anche come terzo appuntamento (dei cinque round previisti) del WRC-Junior, il campionato dedicato alle Ford Fiesta Rally3 in monogestione. La classifica attualmente, dopo Svezia e Croazia, vede al comando Romet Jurgenson con 55 punti, davanti a Mille Johansson cpon 33 punti e Taylor Gill con 25 punti conquistati.
Il credito fotografico delle immagini qui inserite è Jaanus Ree / Red Bull Content Pool (Ciamin, Rossel, Miele, Jurgenson) mentre Neuville e Tanak sono di Hyundai Motorsport
Rally Italia Sardegna 2024
Ventunesima edizione del Rally Italia Sardegna 2024: dal 2004 al 2023 come centro logistico è stata Olbia, dal 2014 al 2020 è divenuto Alghero e dopo due edizioni "miste" Olbia-Alghero, dal 2023 si è tornato all'alternanza annuale: nel 2023 Olbia e quest'anno Alghero.
Il Rally Italia Sardegna presenta sempre novità importanti nel panorama del mondiale rsally, e quest'anno si contraddistingue per inaugurare un format più "breve" e "compatto": solo tre giorni di gara, dal venerdì alla domenica" e 266 km di tratti cronometrati contro i quasi 321 km della scorsa edizione.
Sarò comunque un rally spettacolare come sempre che transiterà in squarci meravigliosi di natura, su fondi sterrati unici al mondo.
Iniziamo a raccontarvi l'edizione di quest'anno, facendo prima il consueto riepilogo di campionato
[Photo Hyundai Motorsport]