Di Super User su Domenica, 22 Agosto 2021
Categoria: Comunicati stampa rally

Crugnola-Zanni vincono il Rally del Friuli all'esordio della Hyundai i20 Rally2

Il campione del CIR Sparco si aggiudica, da outsider, la quinta sfida del Campionato Italiano WRC. Secondo posto per Rossetti-Fenoli (Hyundai i20 R5) i migliori del tricolore, vincitori per la Coppa Rally di Zona, davanti agli altri fuoriquota Perico-Turati (Skoda Fabia R5). Carella-De Guio (Skoda Fabia R5) ai piedi del podio assoluto, ma ancora leader del CIWRC.

Cividale del Friuli (UD), sabato 21 agosto 2021 – Debutto da urlo per Andrea Crugnola sulla nuova Hyundai i20 N Rally2 al 56° Rally del Friuli Venezia Giulia. Il campione in carica del CIR Sparco, navigato per questa occasione da Gabriele Zanni, si aggiudica la vittoria dell'appuntamento valido come quinto round del Campionato Italiano WRC al debutto italiano della nuovissima vettura targata Hyundai Motorsport e con il supporto del team Friulmotor. Una vittoria avvalorata da tre scratch in sei prove speciali affrontate su 98 chilometri cronometrati di asfalto tra le Valli del Natisone, utili a mettere dietro tutti i top driver compresi quelli in lotta per il tricolore WRC. A sette giorni di distanza dall'esordio assoluto con vittoria nel Mondiale WRC2, la neonata i20 conquista quindi la seconda affermazione stavolta con Crugnola, portacolori di ACI Team Italia, che ora proseguirà con questa vettura la sua stagione nel CIR.

Il rally organizzato dalla Scuderia Friuli ACU è tornato a scaldare la scena del CIWRC a due anni di distanza e ha proposto un vertice di classifica a parti invertite. La piazza d'onore stavolta infatti è andata a Luca Rossetti e Manuel Fenoli su Hyundai i20 R5, i miglior tra gli iscritti al Campionato Italiano WRC e vincitori per il quarto round della Coppa Rally di 4^Zona ACI Sport, secondi assoluti a +15.0. Crugnola, secondo nel 2019, toglie stavolta al pordenonese la soddisfazione di cogliere il suo terzo successo nella gara di casa. Missione mancata nonostante gli altri tre migliori tempi segnati in prova speciale per Rossetti, limitato sui tratti lunghi della "Mersino" quando la sua R5 è andata in protezione, che conquista comunque i punti importanti e necessari per scalare in seconda posizione generale nel Campionato. A completare il podio assoluto al cospetto delle Alpi Orientali c'è Alessandro Perico. Ritorno in grande stile per il bergamasco, che mancava dall'azione da circa otto mesi, immancabile nel Rally del Friuli che ormai per lui rappresenta una seconda gara di casa. Lo ha dimostrato in prova speciale, vicino ai tempi dei migliori, offrendo spettacolo ad ogni tornante in coppia con Mauro Turati su Skoda Fabia R5, fino a strappare la terza posizione a 39.7'' dalla vetta. E pensare che erano passati più di quattro anni dal suo ultimo podio tricolore assoluto, dal 2017 conquistato sia al Rally 1000 Miglia, proprio nel CIWRC, che al Ciocco, nel CIR.

Rimane ai piedi del podio, ma ancora leader del CIWRC, Andrea Carella con Elia De Guio. Partito stavolta con il numero 1 ha pagato un avvio più complesso del previsto, a gomme fredde sulla iniziale e decisiva prova lunga "Mersino" (20km), poi entrato in temperatura per un finale in crescendo fino alla conquista del quarto posto assoluto con la sua Skoda Fabia del team Munaretto. Con due rally al termine della stagione si prevede un finale incandescente, con il piacentino che vola a quota 54 punti nella serie tricolore proprio davanti a Rossetti (45,75pt), terzo in graduatoria l'assente Luca Pedersoli (45pt).

Dietro i primi quattro equipaggi, una parata di Skoda Fabia ha arricchito le prime posizioni dell'assoluta, prima fra tutti quella di Alessandro Gino. Il gentleman piemontese in coppia con Daniele Michi è riuscito ad agguantare la quinta posizione, alla prima gara con la ceca di PA Racing, davanti ad un ottimo Marco Zannier. Il pordenonese, al debutto con la R5, è stato autore di ottimi tempi sulle strade di casa, dove arrivò quinto nell'ultima edizione disputata ma su una vettura A7. Si accontenta del settimo posto il reggiano Ivan Ferrarotti insieme ad Enrico Bracchi che ha pagato un errore nelle prime battute del rally con il testacoda sulla prova di Mersino. Ottavo posto per "Pedro" con Emanuele Baldaccini alla destra, affaticato alla guida della sua i20 R5 che ha recuperato sul finale ed è tornato a fare punti nel CIWRC. Completano la top ten altre due altre Skoda Fabia, quella del modenese Lorenzo Grani con Sara Montavoci, altro outsider e quella del ceccanese Stefano Liburdi, che conquista i suoi primi punti stagionali dopo un avvio sfortunato nel CIWRC, navigato da Andrea Colapietro.

Belle lotte anche nelle due ruote motrici, dove il migliore è risultato il genovese Francesco Aragno in coppia con Andrea Segir su Renault Clio RS, che si aggiudica il successo di Super 1600 nella CRZ. Nel duello tra le R2 il successo va a Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini su Peugeot 208 R2C, mentre nel CIWRC il migliore è stato il giovane Alex Lorenzato con Carlo Guadagni sulla Peugeot 208 R2B.



CLASSIFICA ASSOLUTA 56°RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: 1. Crugnola -Zanni (Hyundai I20 N Rally 2) in 1:08'54.5; 2. Rossetti (Hyundai I20) +15; 3. Perico - Turati (Skoda Fabia Evo 3) +39.7; 4. Carella- De Guio (Skoda Fabia Evo) +40.0; 5. Gino- Michi (Skoda Fabia Evo) +2'40.9; 6. Zannier-Bracchi (Skoda Fabia) +3'02.7; 7. Ferrarotti-Grimaldi (Skoda Fabia) +3'35.3; 8. Pedro-Baldaccini (Hyundai i20 R5) + 3'43.6; 9. Grani-Montavoci (Skoda Fabia) +3'50.2;10. Liburdi-Colapietro (Skoda Fabia) + 4'09.7.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO WRC: 1. Carella 54pt; 2. Rossetti 45,75pt; 3. Pedersoli 45pt; 4. Gino 28,5pt; 5. C.Fontana 27pt; 6. Testa 25,5pt; 7. Ferrarotti 14,5pt; 8. Arzà 14pt; 9. Miele 7pt; 10. Pedro 6,5pt

CALENDARIO CIWRC 2021: 16-17 aprile 54°Rallye Elba (coeff. 1,25); 21-22 maggio 53° Rally del Salento (coeff. 1,75); 12-13 giugno 15° Rally Alba (coeff. 1,25); 9-10 luglio 37°Rally della Marca; 20-21 agosto 56°Rally Friuli VG-Alpi Orientali; 17-18 settembre 41° Rallye San Martino di Castrozza (coeff. 1,25); 23-24 ottobre 40° Trofeo ACI Como (coeff. 1,75);