Alla Maggiora Off Road Arena si è svolta la due giorni organizzata dalla Scuola Federale per i giovanissimi piloti con prospettive nei rally. Ottime risposte dai tre allievi che hanno studiato la disciplina sui Side by Side Yamaha, gommati Pirelli. Uno di loro potrebbe vincere la partecipazione al Rally Valtiberina
Pragiarolo (NO), martedì 14 giugno 2022 - Un'opportunità così non capita tutti i giorni. Il secondo appuntamento con lo Stage Off Road ACI Sport si è chiuso dopo due giornate di lavoro sugli sterrati della Maggiora Off Road Arena, all'Autodromo Pragiarolo, e ha lasciato ottime impressioni sia ai giovanissimi partecipanti che allo staff della Scuola Federale "Michele Alboreto". Quella andata in scena sabato 11 e domenica 12 giugno, organizzata dalla Federazione in collaborazione con la filiale Italia di Yamaha Motor Europe e Pirelli, ha confermato quanto di buono era emerso nel primo incontro andato in scena a metà marzo, con lo stesso format. Stavolta tre piloti Under 18 hanno familiarizzato con il fondo sterrato sui Side by Side Yamaha YZX 1000 R messi a disposizione dalla casa giapponese, con il supporto tecnico di Quaddy, ma soprattutto hanno appreso i dettagli sulla guida, sulle note e hanno completato la loro conoscenza della specialità attraverso l'insegnamento degli Istruttori Federali Piero Longhi e Lorenzo Granai, coadiuvati dai professionisti della sezione Ricerca e Formazione della Scuola, la pedagogista Glenda Cappello ed il prof. in neuroscienze Lucio Tonello, oltre all'affiancamento aggiuntivo di Amerigo Ventura come specialista del fuoristrada e dei SSV.
Una panoramica a 360° sui rally, tra teoria e diverse ore di pratica sul circuito dal fondo bianco per i promettenti La Notte, Lorallini e Raffetti. Tutti loro erano già passati dallo "svezzamento" della Scuola Federale attraverso il Corso Base Rally. Il toscano Niko La Notte, nato nel luglio 2004, arriva dalla provincia di Arezzo, dopo un inizio nel karting anche all'interno del Campionato Italiano ha allentato la presa con le corse. "Il sogno di correre nei rally" è rimasto vivo e un anno fa si è riavvicinato proprio grazie al passaggio con l'Università dell'Automobilismo, fino ad arrivare a questo Stage. Solo 16 anni per il bresciano Mattia Raffetti, "cresciuto nel mondo dei rally". Chiaramente ha mosso i suoi primi giri sulle quattro ruote nel karting, ma può già vantare la prima soddisfazione rallistica, nell'ACI Rally Italia Talent lo scorso anno, con la vittoria nella categoria Under 16 nella finale di Busca. Un anno in più per Lorenzo Lorallini, bolognese, maggiorenne ad ottobre. Dopo un paio di esperienze nei rally in circuito sembra aver già messo nel mirino il prossimo obiettivo, candidarsi per correre nel CIAR Junior e crescere nella massima serie nazionale.
I loro nomi si aggiungono quindi a quelli dei quattro partecipanti del 1° Stage Off Road ACI Sport di marzo, Marco Butti (marzo 2005, Como), Luigi Coluccio (luglio 2003, Maglie), Sebastian Dallapiccola (maggio 2004, Trento) e Jean Claude Vallino (dicembre 2004, Torino) che ha già debuttato al Rally Adriatico su Yamaha. La Scuola Federale ACI Sport, d'accordo con Yamaha e Pirelli, indicherà il migliore per invitarlo a partecipare alla gara premio nel Rally Arezzo Crete Senesi e Valtiberina, programmata nel weekend del 16 ottobre prossimo, valevole per il Campionato Italiano Rally Terra e Campionato Italiano Side by Side Vehicles, da affrontare sempre su YXZ 1000 R.
L'Istruttore Federale Piero Longhi: "è andata molto bene. Stavolta i ragazzi avevano meno esperienza rispetto agli allievi del primo stage, quindi è stata un'opportunità formativa interessante. Abbiamo avuto subito buoni riscontri, ma diventa sempre più difficile scegliere il migliore per la gara-premio. La prima uscita su terra è piaciuta a tutti, si sono divertiti. Sia io che Amerigo Ventura abbiamo fatto i primi giri al loro fianco, ma malgrado la poca conoscenza della vettura e del fondo tutti sono apparsi reattivi. I Side by Side hanno un potenziale ideale per i minorenni, sono guidabili, hanno velocità giuste e un peso molto inferiore ad una vettura da rally classica, cosa che li rende agili e scattanti nello stretto e nel guidato. Sono competitivi anche nel confronto. Con la partecipazione di Jean Claude Vallino al Rally Adriatico abbiamo apprezzato come un giovane possa piazzarsi con un SSV anche a metà classifica. Rispetto ad una gara in circuito, su strada si hanno possibilità infinitamente maggiori, molto più ampie, diverse. Questo progetto offre una prospettiva mai vista per gli Under 18".
Lorenzo Granai: "per questi ragazzi lo Stage è una grandissima occasione. Credo che da parte della Federazione attraverso la Scuola sia nata una bella iniziativa. I minorenni ora possono fare esperienza e vengono indirizzati ai rally veri e propri, per portarli con 2 anni di anticipo alla maturazione e all'ingresso nella specialità. Attraverso questo corso possono comprendere ogni aspetto che fa parte dei rally, preparazione delle prove, gestione delle note, della vettura ecc. . Con Yamaha e Pirelli è un ottimo modo per cercare i campioni del futuro. 16 o 17 anni è considerata un'età acerba per i rally, ma in realtà questi sono piloti già pronti e professionali, con una buona impostazione e tanta voglia di fare. Riconoscono che questa è un'opportunità unica, ed infatti si sono impegnati tantissimo. Continueremo a seguirli ma sono certo che avremo dei risultati importanti".