Il programma in sintesi
Il percorso presenta novità significative e prove inedite, mantenendo il Centro Fiera di Montichiari come base operativa e Piazzale Arnaldo come palcoscenico della cerimonia finale.
Dopo i test di giovedì a Valvestino, l'evento inizierà ufficialmente venerdì mattina con prove libere, qualifiche e shakedown a Puegnago del Garda. La partenza vera e propria sarà data alle 15:36 dal Centro Fiera di Montichiari. La prima giornata include la Power Stage “Valle Sabbia Dall’Era Valerio” - identica all'edizione 2023 - e il ritorno della “Treviso Bresciano”, storica prova degli anni ’90. La giornata si concluderà con la spettacolare prova “Pertiche” in notturna, una classica del rally bresciano di oltre 19 km
Il sabato prevede 8 prove speciali, primo giro di quattro prove speciali con la "Treviso Bresciano", la “Mastanico” - prova nuova caratterizzata da una ripida salita e nel tratto finale si ripercorre il tracciato della ps.1 del venerdì - la “Bione”, quasi invariata rispetto al 2023 e la prova di "Marmentino” già corsa gli anni scorsi.
Dopo l'assistenza di metà giornata altre quattro prove speciali in quest'ordine: "Mastanico", "Bione", "Marmentino" ed un nuovo passaggio sulla prova di "Pertiche", già percorsa il venerdi.
Complessivamente saranno 115,50 km di prove speciali (la gara più lunga di quest'anno nel CIAR, RomaCapitale naturalmente esclusa perchè aveva un chilometraggio "europeo")
Conosciamo meglio le prove con la descrizione fornita dall'Ufficio Stampa:
Prove Libere, Qualifying Stage e Shakedown (Puegnago del Garda) 2,00 km: Tendenzialmente pianeggiante offre un’ottima occasione per testare le vetture e allo stesso tempo perfetti spot di ripresa per gli operatori media, specie nella parte centrale.
"Ps.1 Valle Sabbia Dall'Era Valerio" 2,54 km: È l’identica prova dello scorso anno. Completamente in discesa. Scatta subito dopo l’abitato di Mastanico e prosegue in discesa per poco più di 2 chilometri e mezzo in direzione di Barghe. Strada non troppo stretta, spettacolare attraversamento di Cesane e spettacolari tornanti in discesa proprio sotto al Santuario della Madonna del Ronchino.
Ps.2/4 "Treviso Brasciano" 9,10 km: Uno dei ritorni classici che quest’anno è stato reinserito dalla fine degli anni Novanta. Partenza da Vestone, primi chilometri molto stretti e guidati con un paio di tornanti spettacolari. Si allarga la carreggiata a due corsie nel tratto centrale pianeggiante fino a Treviso Bresciano con svolta a sinistra e discesa importante, seppure breve, che porta quasi a Idro.
Ps. 3/11: "Pertiche" 19,30 km Torna nella sua versione più classica con la partenza da Nozza in senso inverso rispetto al 2023. Si sale fino al paese dipinto di Belprato con il caratteristico passaggio. Qualche chilometro di piano fino all’inversione destra di Livemmo, poi passaggio a San Rocco con il tornante in discesa verso Avendone e Forno d’Ono. Primo passaggio in notturna che riporta la notte alle Pertiche dopo tanti anni, particolarmente evocativo. Grande novità il finale. A causa delle frane che hanno interessato la zona, a Forno d’Ono si svolta a destra in mezzo alle case e si scende verso Vestone per concludere quasi in corrispondenza del fine prova di Levrange. Percorso qualche anno fa al contrario, ma in discesa sarà praticamente un inedito.
Ps. 5/8 "Mastanico" 6,93 km: Prova nuova perché questo tratto è stato usato in passato in trasferimento. Partenza dalla frazione di Sabbio Sopra con prima parte piuttosto insidiosa e un dosso importante dopo un paio di chilometri dalla partenza. Salita ripida che darà vantaggio alle cavallerie. Passaggio stretto a Mastanico e poi in discesa su quella che lo scorso anno fu la “Provaglio Val Sabbia” ricongiungendosi negli ultimi due chilometri con il tratto disputato come Power Stage SPS1.
Ps. 6/9 "Bione" 4,20 km: Per quasi tutta la sua lunghezza ripercorre la prova 2023. La prova parte nei pressi dell’abitato di Bione che attraversa quasi subito dopo un primo tratto in salita piuttosto stretta. Qui tre rallentamenti naturali offriranno spettacolo e quel sapore da street stage portato in auge negli ultimi anni dai funamboli come Ken Block. Il primo tratto dopo il paese è in salita, ma ben presto la prova scollina in discesa verso Casto su strada stretta con un manto stradale vario fino al traguardo.
Ps. 7/10: "Marmentino" 16,95 km: Rientra un nome storico della gara bresciana. Si parte in corrispondenza della partenza degli anni Ottanta e Novanta, un classico del Rally 1000 Miglia a Tavernole. Si transita per il paese di Marmentino e ci si ricollega con un tratto usato anche lo scorso anno fino a Lavino con una discesa spettacolare con l’attraversamento proprio di Lavino e Noffo, punti assolutamente da non perdere per i fotografi anche se difficilmente raggiungibili. Da segnalare inoltre che all’interno della prova resterà chiuso un tratto di strada che collega la “Marmentino” con “Pertiche” al bivio di Livemmo, indicatissimo per gli appassionati. Dopo Noffo, la prova scende vertiginosamente al Laghetto di Bongi, dove prosegue in salita fino al fine prova