Sette scratch su dieci speciali ed una leadership mai in discussione, condivisa con Cracco, mentre al Valli Ossolane i Ceccato si divertono.
Bassano del Grappa (VI), 22 Luglio 2025 – Era considerato un outsider di lusso, al debutto al Campagnolo Rally Storico, ed invece si è rivelato un vero e proprio schiacciasassi.
Stiamo parlando di Adriano Lovisetto che, firmando sette delle dieci speciali in programma tra Venerdì e Sabato, ha letteralmente dominato la terzultima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, al volante della BMW M3 gruppo A curata da Marchetto Motorsport.
Il portacolori di Jteam, in coppia con Christian Cracco, è stato leader fin dal primo metro, lasciando le briciole agli avversari ed incassando punti pesanti per un Trofeo Rally di Zona due che, oltre a vederlo campione in carica, lo proietta verso un papabile bis dopo il giro di boa.
Ad onore di cronaca, oltre l'assoluta, arriva il successo in quarto raggruppamento, in classe A-J2/2500 e tra gli Over 60, ingolosendo il patavino verso un CIAR che lo ora lo attrae.
"Ci tenevo a fare bene perchè le speciali si addicevano molto al mio stile di guida" – racconta Lovisetto – "e siamo partiti subito forte, mantenendo sempre il comando, nonostante qualche sbavatura. L'auto è stata un orologio svizzero, grazie al lavoro di Marchetto Motorsport ma anche di Gianni e di Matteo che lavorano con passione. Sei gare e sei podi assoluti da quando guido questa M3, sembra una favola. Grazie a Jteam con il suo presidente Jack Battaglia, grazie alla mia compagna Sonia, a tutti i partners ed ai tanti fans che mi hanno travolto con stima ed affetto in questi giorni. Non mi aspettavo così tanto calore dopo questa vittoria."
Dalle regine del passato al Sabato e Domenica targati Trofeo Italiano Rally e Coppa Rally ACI Sport di prima zona, a coefficiente maggiorato, in quel del Rally Valli Ossolane.
Gara spot, al ritorno su queste strade dopo l'apparizione del 2023, per un Vittorio Ceccato che, al volante della Skoda Fabia RS Rally2 di P.A. Racing con Stefano Tiraboschi, ha centrato il gradino più basso del podio tra gli Over 55, aggiungendo al bottino la sedicesima piazza in R5 - Rally2, in RC2N e la diciannovesima nella classifica finale assoluta.
"È stata una due giorni resa dura dai continui cambi del meteo" – racconta Vittorio Ceccato – "ma, grazie alla professionalità di P.A. Racing, io e Stefano abbiamo potuto cogliere i primi frutti di questa nuova collaborazione. Siamo soddisfatti del nostro risultato, il parco partenti era incredibile, ed il format di gara mi è piaciuto molto, con la lunga Cannobina già al primo giorno."
Soddisfazione condivisa anche con il figlio, Giovanni Ceccato, che tornava sulla Peugeot 208 Rally4 di GF Racing assieme ad Enrico Bracchi, tredicesimo di classe e quindicesimo di RC4N.
"Il meteo non ci ha dato tregua" – racconta Giovanni Ceccato – "costringendoci a dei continui cambi di gomme in extremis ma almeno ci siamo allenati sul diventare sempre più veloci a farli. È andato tutto bene, tanta esperienza maturata in particolar modo sulla lunga Cannobina."