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Al Rally del Taro prosegue l'apprendistato di Fabio Oppici con la Peugeot Rally4

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Il driver parmense chiude settimo di Pirelli Star con la 208 della Lion e della scuderia Collecchio Corse.

Fornovo Val di Taro (Pr) – Sulle strade del 30° Rally Internazionale del Taro si è svolto il secondo appuntamento stagionale dell'IRC, la serie asfaltata che da oltre vent'anni riscuote ampio successo.

A bordo di una Peugeot 208 Rally4 curata dalla Lion Team vi era anche Fabio Oppici, pilota parmense classe 1985 che da quest'anno ha deciso di cimentarsi con la vettura turbo della casa francese. Tornato insieme al suo abituale navigatore Davide Pisati, Oppici ha proseguito quel percorso di affiatamento con la vettura che era già cominciato all'Elba: è arrivato un nono posto di classe ed un settimo di Pirelli Star, contesto dedicato a chi utilizza gli pneumatici della casa milanese.

L'alfiere della Collecchio Corse ha provato a prendere dimestichezza con la cinque porte Peugeot anche se "non è facile passare da una vettura aspirata ad una vettura turbo" afferma Oppici. "Bisogna fare un reset nel proprio stile di guida perché è un approccio diametralmente opposto rispetto alla Peugeot 106 ma pian piano i progressi si stanno vedendo. Purtroppo ci vorrebbe maggiore assiduità e non abbiamo possibilità di svolgere test che permetterebbero di accorciare questi tempi di apprendimento."

I tempi realizzati, soprattutto rispetto alla lunga prova "Montevacà" testimoniano il continuo miglioramento del driver emiliano che è consapevole del fatto che la piena dimestichezza col mezzo deve ancora arrivare.

"Sappiamo che di lavoro da svolgere ce n'è tanto. Le prossime gare saranno molto utili per provare a sfruttare tutti i dati e le considerazioni che abbiamo registrato in queste prime due gare di stagione" ha concluso Oppici.