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Andriolo e Menegatti da top10 a San Martino

Menegatti-C-ACTUALFOTO

La difficile gara trentina, valida per il Cira e per la Crz 3, ha regalato diverse soddisfazioni al team MS Munaretto, tra tutte i piazzamenti al vertice di Andriolo e Menegatti.

Il 43° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, seppur collocato nel mese di giugno e non a settembre come di consueto, ha mantenuto inalterate tutte le sue caratteristiche di gara bella ma estremamente complessa, con le maestose Pale di San Martino a fare da perfetta scenografia di una sfida entusiasmante.

Nel corso delle due giornate di gara di venerdì 23 e sabato 24 Giugno, con un percorso di oltre novantasette chilometri cronometrati, numerosi big sono incappati in rotture meccaniche o uscite di strada.

Tra di essi va purtroppo citato Williams Zanotto: il pilota vicentino, coadiuvato da Paolo Cargnelutti, a causa di un errore di valutazione è incappato in un incidente nel corso della terza prova speciale, a bordo di una Škoda Fabia R5. Fortunatamente non vi è stata alcuna conseguenza fisica per l'equipaggio.

Nonostante ciò, il bilancio del team MS Munaretto, presente a San Martino con ben otto vetture, è da considerarsi positivo.

Ad emergere sono state in particolare le prestazioni di Rudy Andriolo e di Paolo Menegatti: il primo, navigato da Manuel Menegon, si era detto sin dalla vigilia alla ricerca di preziosi punti in ottica Campionato Italiano Rally Asfalto, di cui la competizione trentina era terzo round stagionale. Il forte driver trevigiano, a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo, ha condotto una gara regolare, sino all'ottavo posto finale, capace di fargli acquisire ulteriori tre punti da sommare al punto e mezzo collezionato in Salento.

Su una vettura gemella, anche Paolo Menegatti ha mostrato un ottimo stato di forma: il pilota di Zanè non si è risparmiato sulle difficili speciali trentine, mantenendo un ritmo elevato sin dalla prima prova spettacolo del venerdì, ed ottenendo infine una sudata decima posizione assoluta, con poco meno di tre secondi di distacco dal concorrente che lo seguiva. Una bella prova di forza da parte di Menegatti, che con Nicola Rutigliano ha così colto anche il primo punto valido per il Cira.

Buona anche la prestazione di Michele Sambugaro, navigato da Mauro Cumerlato, che a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo è giunto sul palco d'arrivo di San Martino di Castrozza in diciottesima piazza assoluta. Particolarmente positivi sono stati i tempi segnati su Gobbera 2, ma anche sul fedele Manghen, luogo in cui Sambugaro svolge da anni la raccolta della legna dopo che la tempesta Vaia ha decimato la foresta circostante, come trasmesso nel programma televisivo Undercut.

Una penalità di due minuti pagata nella prima giornata di gara ha invece rovinato la prestazione di Paolo e Giulio Nodari. Nel corso della lunga tappa di sabato, la coppia padre - figlio, per la prima volta a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo, ha poi effettuato una forsennata rimonta dal centotrentatreesimo al trentunesimo posto finale. Un vero peccato, considerando che senza i due minuti accumulati il primo giorno Nodari avrebbe terminato la sua corsa al ventesimo posto assoluto.

Nessun problema per l'inarrestabile Tiziano Panato: navigato da Milena Danese, ha ottenuto l'ennesima vittoria di categoria a bordo della fedele Peugeot 207 S2000. Questo risultato gli consegna matematicamente la vittoria di categoria nella Coppa Rally di Zona 3, della quale San Martino era terzo appuntamento stagionale, e l'accesso alla Finale Nazionale con una gara di anticipo.

Infine, sia Enrico Molo sia Giovanni Ceccato non hanno raggiunto il traguardo finale: il primo, navigato da Vanessa Garbo ed al volante di una Renault Clio S1600, ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un inconveniente tecnico verificatosi mentre era in testa alla propria categoria.

Giovanni Ceccato, in coppia con Simone Minuzzo, è invece stato tratto in inganno da una curva particolarmente sporca sulla prima prova del sabato. Il giovane driver, all'esordio al volante della Peugeot 208 R2B, si è dovuto arrendere in seguito ad una toccata.

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