Emozionante, spettacolare, selettivo, difficile. Ci sono mille aggettivi per definire la gara delle Langhe; che vede svettare nella Serie del Bibendum il torinese, momentaneamente transfuga del MTI Regional e il veneto. E fa sorridere Gobbin che mantiene, come Pesavento, il comando del proprio raggruppamento Michelin
ALBA, 13 aprile – Ci sono gare che hanno quel pizzico in più, non solo in fatto di chilometraggio, ma del loro fascino, che le porta a essere nel cuore di appassionati e concorrenti. Non per nulla sono le gare tricolori del CIAR-Sparco. Il Campionato Italiano Assoluto Rally. Non sfugge a questa legge il 19° #RA Rally Regione Piemonte che ha visto al via tredici concorrenti del Michelin Trofeo Italia Élite, il challenge della Casa di Clermont Ferrand che si svolge nell'ambito della massima Serie Tricolore, tre dei quali nel Primo Raggruppamento e dieci nel Raggruppamento Unico che raccoglie i piloti al volante delle vetture di Classe Rally4. Nel Primo Raggruppamento vittoria di Patrick Gagliasso, che nell'occasione ha abbandonato il Michelin Trofeo Italia Regional, davanti a un insoddisfatto Alessandro Re, quindi Roberto Gobbin, che con la sua 124 Abarth Rally continua a mettere fieno in cascina mantenendo il comando del Michelin Trofeo Italia Élite. Nel Raggruppamento Unico si ripropone il duello Davide Pesavento verso Gianandrea Pisani, regalando lo stesso risultato de Il Ciocco. Gara poco soddisfacente anche per l'ambasciatore Michelin Simone Campedelli con Tania Canton sulla Škoda Fabia RS che commenta: "Dobbiamo essere realisti, siamo molto distanti dagli altri, in una gara difficile. Ho vinto due prove speciali, il doppio passaggio sulla Santo Stefano che ha parecchia discesa e ciò è significativo".
Primo Raggruppamento, a sorpresa si impone Gagliasso. Patrick Gagliasso e Dario Beltramo sono iscritti alla Serie Regional del Michelin Trofeo Italia, ma nell'occasione rinunciano alla gara CRZ per migrare in quella assoluta del CIAR. E alla fine, un po' a sorpresa, i risultati danno loro ragione. Grande favorito della vigilia per il successo MTI- Élite era il comasco Alessandro Re, affiancato da Marco Vozzo sulla Skoda Fabia RS, che già al Ciocco aveva mostrato di competere non solo nell'ambito della Casa del Bibendum, ma anche per la classifica assoluta. Le colline delle Langhe non sono però così benigne con l'equipaggio dell'HK come inizialmente lo erano state quelle della Garfagnana e il giovane Re fatica a trovare il ritmo giusto, al punto che la sua miglior prestazione in classifica assoluta è il quinto tempo nella cortissima prova spettacolo di venerdì sera nel toboga della zona industriale di Alba. "Non sono per niente soddisfatto" commenta Alessandro Re alla fine. "Noi cerchiamo di mettercela sempre tutta, ma tutto ciò che poteva andare male è andato male e dovremo cambiare parecchie cose. Alla fine si è aggiunta anche un po' di sfortuna" conclude riferendosi alla foratura nell'ultima prova speciale che ha fatto perdere a Re-Vozzo oltre tre minuti in prova speciale, avendo dovuto cambiare la ruota in speciale perdendo cinque posizioni nella classifica assoluta e, soprattutto, il primato del Michelin Trofeo Italia Élite, andato a Patrick Gagliasso per 49".
Il pilota torinese, affiancato da Dario Beltramo sulla Škoda Fabia RS curata da Roger Tuning alla fine si classifica 13° assoluto ed è molto soddisfatto di aver partecipato alla gara lunga del CIAR (lui è iscritto alla serie MTI-Regional, ma l'Alba maggiore val bene la rinuncia ai possibili punti della Serie Michelin) ed è contento che le temute condizioni meteorologiche con la possibile pioggia della domenica non siano state confermate dalle nubi in cielo, limitando solo all'umido delle due prove di domenica mattina. Altrettanto soddisfatto è Roberto Gobbin, con Roberto Marsero sul sedile di destra, che dopo aver patito noie elettroniche al motore della sua 124 Abarth Rally nella prima parte della giornata di sabato è riuscito a trovare il ritmo giusto salendo la pedana finale di Alba in 47esima posizione assoluta, terzo fra gli Over 55, risultato che gli vale il rafforzamento della sua leadership della classifica nel Michelin Trofeo Italia Élite e la terza piazza della classifica CIAR Due Ruote Motrici.
Raggruppamento Unico, Davide Pesavento concede il bis. Alba come Castelnuovo Garfagnana. Vince Davide Pesavento davanti a Gianandrea Pisani. Con una importante novità. Mentre il pilota della Balt Motorsport Promotion rimane fedele alla sua Peugeot 208 Rally4 (la Lancia Ypsilon arriverà al Targa Florio), l'alfiere della RO Racing si è schierato con la nuova berlinetta torinese, facendo quegli esperimenti che gli saranno molto utili al Targa Florio, quando il Trofeo Lancia prenderà ufficialmente il via. Il confronto Pesavento-Pisani si risolve a favore del primo per appena 2". Davide Pesavento, affiancato da Alessandro Michelet, ha difficoltà nella prima giornata di prove, facendo fatica a trovare il bandolo della matassa, colpendo anche la spalletta di un ponte sulla Loazzolo-2 che lascia i segni sulla portiera. Poi con le condizioni di umido e ritrovando fiducia in sé stesso, nonostante un fastidioso crampo a un braccio, rimonta decisamente e chiude 22° assoluto e secondo di Due Ruote Motrici, prestazione che gli permette di consolidare il suo primato in raggruppamento di Michelin Trofeo Italia Élite e mantenere la prima posizione nel CIAR 2RM davanti a Pisani. Il toscano, invece, ha lavorato sodo in funzione di cucirsi addosso la nuova Lancia Ypsilon Rally4, ma anche di raggranellare più punti possibile nel CIAR e nel Michelin, dimostrando nel finale di aver imboccato la strada buona con un secondo tempo di Rally4 nell'ultima prova speciale. Per Gianandrea Pisani e il suo navigatore Nicola Biagi c'è la 23esima posizione assoluta.
Nonostante un problema ai freni che lo affligge fin dall'inizio Gabriel Di Pietro, con Andrea Dresti a fianco sulla Peugeot 208 Rally4, conquista la terza posizione MTI (quinta CIAR 2RM, 30°assoluto): "Sono molto frustrato per come sono andate le cose, sono abbastanza confuso al punto che mi chiedo se il problema sia io, visto come ha lavorato sodo il team". Alle spalle di Di Pietro-Dresti, si classificano Joachim Wagemans-Christiaan van der Rijsen, anche loro su Peugeot 208 Rally4, che chiudono 34esimi nella classifica assoluta, con il belga che sottolinea quanto il Rally Regione Piemonte sia una gara molto dura e difficile da preparare, ma rappresenti un'ottima scuola per il futuro. L'equipaggio fiammingo è seguito da un soddisfatto Denis Vigliaturo con Ermanno Corradini (37esimi assoluti), alla prima esperienza con gli pneumatici Michelin in gara test in preparazione del Targa Florio con la loro Ypsilon; quindi Emanuele Fiore-Andrea Casalini che portano felicemente al traguardo la loro Lancia Ypsilon, sulla quale hanno lavorato parecchio; infine a chiudere fra i Michelin Mauro Porzia-Arianna Genaro, alla prima volta in una gara del CIR con la loro Opel Corsa Rally4, felici di aver visto l'arrivo e recuperato tanta esperienza in vista di future presenze.
Ritirati prima del termine, tutti per incidente, Federico Francia e Chiara Lombardi che perdono il controllo della loro Peugeot 208 Rally4 sulla prima Loazzolo, la speciale che apre la giornata di sabato; li imitano con la loro Ypsilon sulla Santo Stefano 2 Stefano Santero e Didier Bionaz, mentre il ritiro, sempre per uscita di strada, dei giovanissimi Nicolò Ardizzone-Alyssa Anziliero, Peugeot 208 Rally4, arriva quando mancano appena due prove dalla fine.
Il prossimo appuntamento con Michelin Trofeo Italia Élite sarà al 109° Targa Florio Rally, in programma a Palermo dal 9 all'11 maggio.