intestaz 2023

Uno sguardo al percorso dell'11° Rally di RomaCapitale

colosseo

L'11°Rally di RomaCapitale di fine luglio, sarà la quinta prova del Campionato Italiano Assoluto Rally e la sesta del combattuto ed impegnativo Campionato Europeo Rally 2023. Proprio per questa sua validità, l'appuntamento capitolino rappresenta – assieme alla tappa mondiale del Rally Italia Sardegna – un evento unico nel panorama italiano, con il suo chilometraggio di prove speciali doppio rispetto agli altri rally titolati italiani rappresentando ogni anno una sfida per gli organizzatori per disegnare un rally in grado di soddisfare le esigenze nazionali ed internazionali ed offrire a piloti e spettatori un evento da ricordare.

Dopo la pubblicazione dell'itinerario ad inizio giugno, ci ha subito incuriosito il format nuovo di quest'anno, che, pur mantenendo la maggior parte di prove speciali dello scorso anno, presenta un tratto inedito, un percorso rinnovato ed una grossa novità per la seconda tappa, quella di domenica che, a differenza dell'ultima tappa del mondiale che è diventata sempre più un trasferimento verso la Power Stage, nell'europeo è una tappa vera, lunga e molto impegnativa richiedendo anche in questo caso l'ultimo sforzo con la Power Stage (questo per l'europeo, mentre la Power Stage per il campionato italiano, sarà come di consueto la prima prova speciale del venerdì). 

Per soddisfare la nostra curiosità, non potevano non rivolgerci a chi il percorso del Rally di Roma Capitale 2023 lo ha disegnato: Emanuele Inglesi, il noto e apprezzato navigatore – ha esordito al Rally di Pico nel lontano 1997 – da anni anche coordinatore del rally di RomaCapitale, coordinatore ed ideatore del percorso e responsabile della sicurezza del rally romano e di altri importanti eventi.

Emanuele, andiamo con ordine e vediamo il programma delle tre giornate di gara

"Come di consueto nell'europeo, il venerdì mattina sarà dedicato alla "free practice" e alla "Qualifying Stage" per quanto riguarda l'europeo e allo "shakedown" per gli equipaggi non iscritti al campionato continentale. La località di svolgimento rimarrà Fumone ed il tratto scelto per la prova sarà lo stesso degli scorsi anni, con qualche decina di metri di differenza."

Vediamo dalla tabella tempi e distanze che il rally partirà anche quest'anno dal centro di Roma e, dal nome della prova, dobbiamo aspettarci la ripetizione dell'evento 2022, cioè la suggestiva prova con sfondo del Colosseo, dove Max Rendina è riuscito incredibilmente a portare il rally, grazie all'Ufficio Grandi Eventi di Roma Capitale e all'Assessore Grandi Eventi Sport e Turismo Alessandro Onorato"

"Si, anche quest'anno avremo l'onore di effettuare la prova spettacolo sotto lo "sguardo" millenario del Colosseo. Anzi, addirittura la prova speciale, simile allo scorso anno ma con qualche variazione, partirà proprio difronte al Colosseo."

Dopo la prova spettacolo del venerdì sera, che sarà valida come Power Stage per il solo Campionato Italiano ASSOLUTO Rally oltre che per il Promozione e lo Junior, passiamo alla giornata di sabato. Vediamo le prove dello scorso anno ma con un ordine di svolgimento diverso. Cosa cambia quest'anno?"

"La logistica rimane quella degli scorsi anni, con il parco assistenza a Fiuggi: quello principale vicino alle Terme ma faremo ricorso anche ad altre due zone, per sistemare tutte le vetture, comprese quella della gara del CRZ. Anche l'arrivo finale è sempre previsto a Fiuggi.

Le prove speciali della giornata, Guarcino, Rocca di Cave ed Affile sono rimaste quelle dello scorso anno, ma è cambiato l'ordine di svolgimento; il senso di transito rimane invariato ma la percorrenza ed il timing cambia rispetto allo scorso anno, con l'effettuazione prima dello Guarcino, poi di Rocca di Cave ed infine di Affile. Un percorso lineare, a margherita, che gira intorno a Fiuggi. Si disputeranno due giri delle prove inframezzate da un parco assistenza e dal flexi service che concluderà la prima giornata, dopo quasi 103 km di prove speciali." 

Arriviamo all'ultima giornata, domenica. Sembra un format diverso rispetto allo scorso anno.

"La seconda tappa ci porterà la grossa novità di questa edizione: innanzitutto c'è una conferma di una prova speciale "lunga" anche in questa tappa: dopo la Rocca di Cave di 32 km del sabato, i concorrenti dovranno affrontare domenica la "Santopadre" di 29 km, identica allo scorso anno. Poi avremo una prova nuova, la "Alatri", una prova inedita, di soli 6,96 km però molto tecnica ed è una prova da prendere con le pinze. Parte nello stesso punto dove c'era la partenza lo scorso anno della Qualifying Stage: dopo due inversioni, si salecon tre tornanti, c'è del sottobosco e c'è una discesa stretta e veloce con due dossi a schiena di cammello da attenzionare. Una prova impegnativa per gli equipaggi e divertente per gli spettatori.
A contorno della seconda tappa che, secondo me, quest'anno sarà molto impegnativa non solo perché l'ordine di svolgimento delle prove speciale cambia fra il primo ed il secondo passaggio, ma perché non ci sarà parco assistenza fra i due giri di prove. E questa sarà la peculiarità della tappa della domenica di quest'anno. In pratica in tutta la giornata ci sarà solo un breve parco assistenza la mattina prima di affrontare le prove e poi basta fino all'arrivo dopo sei prove speciali per complessivi 85 km. A metà giornata ci sarà solamente una zona per la sostituzione degli pneumatici, denominata dalla FIA "Tyre Fitting Area" dove saranno concessi 15 minuti ad ogni singolo equipaggio, per eseguire il cambio gomme, nell'apposita piazzola designata, con l'aiuto di due meccanici che però non potranno in alcun modo fare altre operazioni sulla vettura che non sia appunto la sostituzione delle gomme.

Ho voluto proporre una gara che sia importante per il Campionato Europeo, dove non valga solo la velocità ma anche la resistenza, sia del mezzo meccanico che dell'equipaggio: una prova lunga ad ogni tappa e dando quell'appeal in più eliminando un parco assistenza e permettendo solo un cambio gomme.

Ho cercato quindi di proporre un'edizione 2023 ancora più impegnativa, tenendo le stesse prove speciali, aggiungendo una nuova prova speciale e cambiando la sequenza delle prove, oltre alla domenica senza assistenza alla vettura, dato che la normativa internazionale, a differenza di quella nazionale, lo permette. Ci saranno prove speciali molto veloci, come la Guarcino che ai piloti piace molto, altre più lente ed impegnative, con asfalto più abrasivo, come l'Alatri che, ripeto, risulterà molto impegnativa. Sarà un rally completo quindi in tutti i sensi." 

Anche quest'anno, come in tutti i fine settimana del C.I.A.R., ci sarà in coda la gara valida per la Coppa Rally di Zona

"Si, il CRZ si svolgerà solamente nella giornata di sabato, non farà la prova spettacolo di Roma il venerdì e percorrerà, in coda alla gara europea, le sei prove speciali previste il sabato, con una versione più corta della "Rocca di Cave" di 14,10 km."

Ora che sappiamo di più dell'edizione 2023 grazie all'ideatore del suo percorso Emanuele Inglesi, il conto alla rovescia verso il weekend del 28-30 luglio si fa sempre più emozionante.

Un buon lavoro a tutto lo staff organizzativo

[intervista e testo di Rallylink ]