Di Claudio su Giovedì, 24 Luglio 2025
Categoria: Comunicati Autostoriche

Il Team Bassano in gara anche in Austria

Dai due equipaggi impegnati con le Porsche 911 nel confronto valevole per il Campionato Europeo, svoltosi di recente al Rally Weiz, sono arrivati dei risultati positivi per entrambi

Romano d'Ezzelino (VI), 23 luglio 2025 – Non solo Rally Campagnolo nello scorso fine settimana per il Team Bassano; si sono infatti disputati anche il Rally Weiz, in Austria, valevole per la massima serie continentale e, in Piemonte, il Rally delle Valli Ossolane quest'ultimo con validità per il Trofeo Italiano Rally, gara dove Denis Letey ed Annalisa Vercella Marchese hanno vinto la loro classe con la Suzuki Swift.

Due invece sono state le Porsche 911 schierate nel rally austriaco da anni punto fisso nel calendario del Campionato Europeo Rally Storici; con la SC/RS in versione Gruppo B hanno corso Ermanno Sordi e Flavio Zanella, mentre con una RS Gruppo 4 erano della partita Luigi Orestano e Maurizio Barone.

Per il pilota dell'Oltrepò Pavese, affiancato dall'esperto navigatore veneto, la gara ha consegnato un verdetto più che soddisfacente valutati anche diversi fattori, quali l'aver utilizzato sempre la stessa tipologia di pneumatici, quando invece le condizioni avrebbero richiesto diverse mescole. Fondamentale è stata l'esperienza di Zanella, specie nei tratti velocissimi resi ancor più complessi nella ripetizione delle prove, molto "sporche" a causa dei tagli delle auto moderne. Le fatiche si sono concluse con l'ottava posizione assoluta e seconda di classe, risultato che ha ampiamente soddisfatto Sordi e Zanella.

Missione compiuta anche per Luigi Orestano, alla sua seconda esperienza "europea" e prima al rally d'oltralpe affrontato al volante della Porsche 911 RS assieme a Maurizio Barone, altro copilota di lungo corso. Una gara tutta nuova per il portacolori del Team Bassano che ha dovuto adattarsi ad un percorso molto diverso da quelli calcati in precedenza: medie molto elevate e tratti da "quinta piena" da affrontare con decisione ma anche con estrema cautela nel secondo giro di prove, per il già menzionato sporcarsi dell'asfalto. La classifica finale, tra gli iscritti all'Europeo, gli ha riservato il quindicesimo gradino ed il quarto di classe.