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La vittoria di Mabellini-Lenzi al Rally di Monza cala il sipario sul CIAR Sparco e Terra

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 Dopo 8 prove speciali in condizioni estreme nell'Autodromo Nazionale Monza, il bresciano sulla Skoda Fabia RS Rally2 si concede la prima vittoria nell'Assoluto nell'ultima tappa della stagione. Piazza d'onore per i Campioni Terra Andreucci-Briani, a 5.5'' seguiti da Ciuffi-Cigni, a 11.2'', su altre Skoda. Pesavento è il nuovo Campione Junior, a Zanin-Moriconi la vittoria di gara. Di Giovanni-Colapietro conquistano la GR Yaris Rally Cup. Bertini-Vignolo chiudono in bellezza la Suzuki Rally Cup.



Monza (MB), sabato 2 dicembre 2023 – "Un sogno che si avvera" al Rally di Monza per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, vincitori dell'ultima tappa del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra. È la giovane coppia di MRF Tyres a calare il sipario sulla stagione tricolore 2023 con un successo, il primo nella massima serie per il talento bresciano sulla Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally, ottenuto dopo una battaglia estremamente sofferta sul percorso misto terra-asfalto ricavato all'interno dell'Autodromo Nazionale Monza. Prove speciali affrontate in condizioni estreme, tra fango, solchi e rotaie profonde scavate dai passaggi dei 101 concorrenti, sotto una pioggia incessante caduta durante le due giornate. L'ha vinta Mabellini che si è tolto la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio nel Tempio della Velocità, davanti a un mito, oltre che compagno di team, come Paolo Andreucci con Rudy Briani, già Campioni Terra prima dello start ma lanciati fino alla fine per provare a mettere la ciliegina sulla torta in questo gran finale. Soli 5.5'' hanno diviso le due Skoda RS, dopo un avvio di rally firmato dal garfagnino Andreucci, che ha aperto le ostilità con i due scratch iniziali, prima della risposta di Mabellini arrivata a fari accesi. Proprio nel doppio passaggio sulla lunga "Serraglio" del venerdì sera, il pilota proveniente dal Campionato Europeo ha costruito il vantaggio ottimale che ha dovuto solo difendere nella fase finale, dove due prove brevi e in condizioni proibitive non hanno permesso la rimonta al rivale. A completare il podio ci ha pensato Tommaso Ciuffi con Pietro Cigni, sempre su Skoda, altra conferma tra i migliori specialisti della polvere a livello nazionale, terzo nella classifica generale del Campionato Terra. Il pilota fiorentino si è ricavato l'opportunità di lottare fino in fondo per il vertice con una prestazione concreta, esaltata dallo strappo nella prima prova del sabato mattina, vinta con un gran tempo.



Ai piedi dell'ultimo podio stagionale sono rimasti Fabio Andolfi con Nicolò Gonella, che dopo il punto guadagnato nella power stage hanno sofferto noie alla trasmissione della Skoda, che si è anche riempita di fango sulla PS6, facendoli scivolare a 1'21.1 dalla vetta. Il pilota savonese saluta il CIAR Sparco 2023 con il terzo posto in classifica assoluta dietro all'assente Giandomenico Basso. Finale di rally e di stagione in crescita per il bergamasco Enrico Oldrati, stavolta navigato da Giacomo Ciucci sulla Skoda RS, che ha sofferto nella prima parte del rally e si è riscattato alla distanza scalando la classifica fino al quinto posto a soli 2.4'' da Andolfi. Nella seconda porzione della top ten assoluta sono stati protagonisti di un confronto sul filo dei secondi diversi equipaggi d'esperienza, tutti a bordo di Skoda. A spuntarla è stato Alessandro Re con Marco Menchini, che ha avuto la meglio su Gianesini-Bergonzi, quindi il ligure del CIAR Sparco Francesco Aragno con Giancarla Guzzi, alla prima sullo sterrato con la vettura boema, seguito ad appena 6 decimi da Gilardoni-Bonato, e a circa 15'' di distacco Chentre-Bay.


Il Rally di Monza è stato finale pirotecnico, a massimo coefficiente di punteggio, anche e soprattutto per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, unica serie tricolore ancora in cerca di un vincitore. Nell'Autodromo Nazionale Monza, tra tutte le Renault Clio Rally5 preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli, alla fine è stato il trevigiano Marco Zanin a uscire vincitore dal fango e dalla pioggia, centrando il secondo successo consecutivo con Massimo Moriconi dopo il Rallye Sanremo che completa un finale di campionato in grande crescita. Una sesta tappa che gli concede anche la rimonta fino alla seconda posizione generale, da vicecampione Junior. A gioire più di tutti però, con l'ennesima prestazione sublime nonostante l'enorme pressione addosso, è stato Davide Pesavento che si è laureato Campione Italiano Junior. Il vicentino ha chiuso l'annata con il secondo posto in gara, ma aveva la certezza di aver conquistato il titolo già con il ritiro di Igor Iani dopo una toccata sulla terza prova del venerdì. Affiancato per l'occasione da Matteo Zaramella, il pilota vicentino ha saputo gestire la gara, attaccando prima nella power stage e controllando poi con il forfait dell'avversario. Sul misto terra-asfalto Pesavento ha dimostrato ancora una volta grande freddezza nonostante la giovane età, terminando nel più epico dei modi il suo percorso stagionale. Chiude il podio tra gli Under 27 di ACI Team Italia il casertano Francesco Dei Ceci navigato da Nicolò Lazzarini, che saluta il 2023 in continua ascesa, dando la zampata che lo appaia ad Igor Iani, a pari punti in terza posizione.



Ai piedi del podio i fratelli Nerobutto, Geronimo e Francesca, vincitori della power stage inaugurale, mentre Matteo Doretto ha sofferto noie tecniche sulla PS8, terminando comunque la sua gara con Andrea Budoia al quinto posto nonostante le continue avversità. Ha dovuto alzare bandiera bianca anzitempo Igor Iani, pilota ossolano navigato da Nicola Puliani, che per due volte si è dovuto fermare. La prima volta già nella serata di venerdì, la seconda sulla PS6 che ha messo fine alle sue speranze di vittoria. Bandiera bianca anche per Niko La Notte, ritiratosi con Giovanni Bernacchini nella PS5.


Fulmine a Monza il giovane Matteo Fontana, più rapido anche delle vetture di categoria superiore sulla sua Peugeot 208 condivisa assieme ad Alessandro Arnaboldi. Il talento comasco non solo ha dominato la classifica delle Due Ruote Motrici, ma ha anche incredibilmente piazzato la sua "tuttoavanti" francese al 20° posto, per un risultato che gli vale la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici Under 25 nel Terra. A prendersi il secondo posto di categoria e primo dei "polverosi" è stato Nicolò Marchioro navigato da Marco Marchetti, mentre Giorgio Cogni ha concluso terzo ma vincendo l'ultimo round del CIAR Due Ruote Motrici. Con questo risultato il piacentino Cogni, in coppia con Alessandro Cervi, porta a casa la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici del Terra. Visto il coefficiente maggiorato si è imposta sul finale nella Coppa Femminile Rachele Somaschini, su Citroen C3 e con le note di Nicola Arena. Arianna Doriguzzi ha così visto sfumare proprio all'ultima gara la classifica riservata agli equipaggi in rosa, della quale era stata leader da inizio stagione. Il gentleman driver mondiale del WRC3 Enrico Brazzoli, navigato da Luca Beltrame, si è invece messo in tasca l'Over 55.

Nell'ultima sfida della GR Yaris Rally Cup la vittoria è andata ad Alessandro Ciardi e Alessio Natalini, davanti alla quattro per quattro gemella di Matteo Lusoli e Fabrizio Carbognani. Questo rocambolesco round finale ha invece incoronato vincitore della coppa il romano Simone Di Giovanni in coppia con Andrea Colapietro, che hanno festeggiato il successo nel trofeo firmato da Toyota Italia nonostante il ritiro anticipato in gara.



Nella Suzuki Rally Cup, qua al debutto sulla terra per la stagione 2023, per la prima volta è arrivato il successo di Davide Bertini e Luca Vignolo, unici trofeisti ad interrompere la striscia di vittorie dei campioni Giordano-Siragusa, ritiratisi nella PS4. Bertini si è difeso fino all'ultimo dal giovane Sebastian Dallapiccola, vincitore dell'ultimo scratch che con il secondo posto a 4.1'' centra assieme a Fabio Andrian la classifica under25. Chiude il podio Roberto Pellè navigato da Luca Franceschini.





CLASSIFICA FINALE RALLY DI MONZA: 1. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia RS) in 55'24.5; 2. Andreucci-Briani (Skoda Fabia RS Rally2) a 5.5; 3. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5 Evo) a 11.2; 4. Andolfi-Gonella (Skoda Fabia Evo) a 1'21.1; 5. Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia Evo) a 1'23.5; 6. Re-Menchini (Skoda Fabia) a 2'05.8; 7. Gianesini-Bergonzi (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 2'31.3; 8. Aragno-Guzzi (Skoda Fabia) a 2'33.0; 9. Gilardoni-Bonato (Skoda Fabia) a 2'33.6; 10. Chentre-Bay (Skoda Fabia Evo) a 2'47.9;



CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola 161pt*; 2. Basso 84pt; 3. Andolfi 80; 4. Avbelj 58pt; 5. De Tommaso 42pt;

CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 97pt*; 2. Farina 79pt; 3. Cambiaghi 51,5pt; 4. Di Pietro, Cogni 51pt;

CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Pesavento 101,5pt; 2. Zanin 72pt; 3. Iani, Dei Ceci 70pt; 5. Nerobutto 59pt;

CLASSIFICA CIR TERRA: 1. Andreucci 90pt*; 2. Gryazin 52,5pt; 3. Ciuffi 52pt; 4. Oldrati 45pt; 5. A. Pucci Grossi 21,5pt;