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MDM Racing ASD al 30° Rally Adriatico con Davide Bartolini e Roby Selva

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Siamo a metà luglio, il 15-16 sarà in scena il "recupero" del 30° Rally Adriatico che era in programma il 20 21 maggio u.s., ma con la difficile situazione venutasi a creare a causa del maltempo era stato rimandato.Riprende quindi il Campionato Italiano Rally Terra 2023 con il terzo atto. Dopo il Rally della Val d'Orcia e il San Marino Rally la carovana dei polverosi approda in terra di Urbino.

La MDM Racing ASD di Civitella in Val di Chiana si ripresenta con Davide Bartolini, questa volta sarà al suo fianco Roby Selva in quanto Chiara Lombardi non era disponibile, con la Peugeot 208 Rally4 della bresciana GF Racing, Davide viene da un sofferto Rally San Marino che lo ha visto costretto al ritiro allo start della quarta piesse per una banalissima rottura meccanica. Una vera doccia fredda per il pilota di Ciggiano e presidente del sodalizio MDM Racing, da quest'anno anche Scuderia ACI Sport, aveva riposto in questa gara le aspettative per riscattare la prima prova del Campionato Italiano Rally Terra corsa in Val d'Orcia dove ha avuto problemi di trazione penalizzato anche da una uscita di strada compromettendo quando di buono aveva fatto vedere nelle Shakedown effettuato con il sole e asciutto. In parte risolti i problemi ha iniziato dal secondo giro di prove a recuperare posizioni con una ottima progressione che lo ha portato a registrare il secondo tempo sull'ultimo tratto cronometrato e il sesto posto in classifica a pochi secondi dalla quarta posizione. Quarta Posizione comunque nel prestigioso Trofeo Pirelli Accademia Star Rally4. Con il secondo appuntamento Davide e Chiara erano intenzionati a recuperare posizioni preziose in campionato e le aspettative c'erano tutte, le ottime sensazioni facevano ben sperare e quando stavano per imprimere il ritmo giusto alla gara con attenzione alla classifica che probabilmente li avrebbe proiettati al secondo posto di Campionato, è arrivata la doccia fredda! Allo start si sono tranciate le colonnette della ruota anteriore lasciando la Peugeot 208 Rally4 ferma facendo svanire un risultato che, appunto, avrebbe permesso all'equipaggio portacolori della MDM Racing ASD di recuperare posti preziosi nel campionato e nel Trofeo Pirelli.

"Le gare purtroppo sono anche questo - dice Davide - ma bisogna guardare avanti e adesso c'è l'Adriatico, dove occorre fare una gara di riscatto, sarà dura, ci sono tutti i migliori della categoria e la battaglia sarà su ogni singola curva delle prove speciali. Il mio impegno sarà massimo, cercherò di ottimizzare tutto a partire dallo Shakedown per non tralasciare niente e finalizzare ogni cosa al risultato. La macchina ed il potenziale ci sono, avrò al mio fianco Roby anziché Chiara, che non era disponibile per questa date, è la prima gara che facciamo insieme anche se ci conosciamo e ci stimiamo già da tempo, siamo pronti, mentalmente, a raccogliere la sfida. Certo avere la possibilità di fare dei test sarebbe un bel passo in avanti; salire in macchina solamente alle gare e con queste lunghe pause fra un rally e l'altro è sempre dover riattivare gli automatismi, riprendere a capire la vettura ed interpretarne le dinamiche. Però questo è, ma proprio per questo devo essere ancora di più concentrato, già da quando arriva la macchina alle verifiche e poi nello Shake e non tralasciare niente nelle ricognizioni. La voglia di fare bene c'è, di portare a casa un risultato positivo per gratificare chi sta credendo nella Scuderia e ci sta seguendo in tutte le nostre avventure. Vediamo domenica e spero che alla sera si possa chiudere una giornata positiva."

Davide ha analizzato la sua situazione e le attese che ha, certamente la battuta di arresto a San Marino ancora cuoce anche perché sono svaniti punti preziosissimi per il campionato, in un momento importante che poteva dare una svolta alla stagione 2023. Con l'Adriatico siamo a metà campionato quindi le possibilità ci sono ancora; certamente la classe Rally4 è forse la più agguerrita e combattuta di tutto il panorama rallystico attuale e sarà un'impresa ardua, ma siamo in gara e fino alla fine non è mai scontato il risultato. Davide è al suo secondo campionato e quindi ha tanta strada davanti e avrà modo di togliersi delle soddisfazioni; intanto deve solamente far tesoro di tutte le esperienze ed incrementare il suo bagaglio tecnico e già questo è di per sé una vittoria.

Appuntamento ad Urbino per venerdì, poi sabato allo Shakedown ed alla cerimonia di partenza. Le sfide sono per domenica sui 245 chilometri di gara di cui poco più di 70 di tratti cronometrati divisi su tre prove speciali da ripetere tre volte: San Fiorano Km 8,91, Molleone Km 9,28 e Colondello di 5,29 Km.

Immagine PHOTO ZINI – 51° Rally San Marino. libera da copyright