Il classico appuntamento di fine stagione ha visto il pilota di Rally Sport Evolution chiudere terzo di Under 25, mancando di un soffio il secondo in Rally5.
Ranica (BG), 03 Dicembre 2024 – Un equipaggio inedito che ha funzionato alla meraviglia, quello visto in azione in un Pavia Rally Circuit che ha acceso il Castelletto Circuit nel weekend.
Da una parte il giovane Paolo Savoldelli, alla seconda apparizione assoluta in un rally, e dall'altra Matteo Brignoli, all'esordio con i panni del navigatore, entrambi a bordo di una Renault Clio Rally5 messa a disposizione da Rally Sport Evolution nella due giorni a tutta pista.
Pronti, via e nella prima giornata di gara, quella di Sabato, dopo aver preso le dovute misure Savoldelli cambiava decisamente ritmo, firmando un terzo di classe ed un quarto di Under 25 che gli consentivano di archiviare la prima tappa nella medesima posizione provvisoria.
Più che sostanziosa la progressione a livello assoluto, recuperando ben quindici posizioni tra i due passaggi sulla "Castelletto Circuit", per attestarsi in cinquantesima piazza.
"Sin da subito abbiamo trovato un buon feeling" – racconta Savoldelli – "e, grazie ai consigli del team, siamo riusciti ad essere efficaci, fin dalla seconda prova speciale. Nella prima ho commesso qualche errore di guida, dovuto all'agitazione, ma nella successiva, nonostante la fitta nebbia, abbiamo conquistato il podio. Un buon avvio in vista della giornata di Domenica."
Ripartito per l'ultima frazione Savoldelli tornava a farsi notare sul quarto crono, il secondo giro su "ACI Pavia", con un quarto di classe ed un terzo di Under 25 che gli permettevano di fare suo un doppio podio provvisorio, una volta varcato il giro di boa.
Un'incomprensione allo start della quinta speciale si rivelava fatale nell'economia del risultato finale, con il bergamasco che si doveva accontentare di una comunque positiva quarta piazza in classe Rally5 ed in gruppo RC5N, alla quale aggiungere il terzo tra gli Under 25.
Resta l'amarezza per un potenziale secondo di categoria sfumato, guardando ad una classifica finale che lo ha visto chiudere con un gap di 2"5 dalla medaglia d'argento.
"Abbiamo cercato di difendere il terzo posto" – aggiunge Savoldelli – "ma, nonostante qualche rischio, una brutta incomprensione al via della quinta speciale, ci è stato fatale. Sono comunque soddisfatto del risultato, grazie ad un Matteo che mi ha portato per mano per trovare il mio limite e quello della vettura. Grazie a tutti i partners che mi hanno permesso di essere qui. Grazie anche alla mia fidanzata ed ai tanti amici presenti in questi due giorni per sostenermi. Grazie a Claudio ed a tutto il suo team, tempestivo ed efficiente in ogni momento."