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Rally del Friuli Venezia Giulia, comanda Aragno L'Alpi Orientali Historic nel segno di Marsura

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Archiviata la prima giornata di prove della corsa friulana, valida per auto moderne e storiche

Tra le prime guida il favorito della vigilia. A sorpresa il trevigiano primo nell'altra competizione

Domani il clou dell'evento con le prove di "Valle di Soffumbergo" e "Canebola-Masarolis"
Per le due competizioni arrivi previsti a Cividale del Friuli alle 13.31 e alle 16.41

Cividale del Friuli (Udine) – sabato 13 luglio 2024

Sono Francesco Aragno, con Giancarla Guzzi su Skoda Fabia Rally2 Evo, e Bernardino Marsura, con l'udinese Paolo Lizzi su Porsche 911 Rs, a guidare rispettivamente il Rally del Friuli Venezia Giulia e l'Alpi Orientali Historic, competizioni giunte alla 59esima e alla 28esima edizione di cui oggi si è disputata la prima giornata (organizzazione Scuderia Friuli Acu).

COME DA PRONOSTICO. Nella sfida riservata alle auto moderne, valida come round di apertura della Coppa Rally di Zona 5, Aragno conferma i favori del pronostico della vigilia. Il pilota savonese, iscritto al Campionato Italiano Rally Assoluto, risulta il più veloce su entrambi i passaggi della "Trivio-Stregna" (da 13,05 km), chiudendo il lato "A" della gara con il tempo di 16'28''4. In seconda posizione, a 20''9, l'udinese Matteo De Sabbata, che con Giulia Barbiero va fortissimo all'esordio stagionale nonché su una vettura di classe R5 qual è la Fabia. Per lui secondo tempo in tutte e due i tratti, grazie ai quali si tiene alle spalle Gabriele Beltrame, manzanese che sulla R5 della casa boema completa il podio assieme alla sua navigatrice Carlotta Romano. Il driver locale, che paga 25'' da Aragno, guadagna il terzo posto dopo l'ultimo passaggio sul Trivio scalzando Efrem Bianco, che con Dino Lamonato su Fabia scende in quarta piazza a 25''4 dai leader. Completano la top 5 i carnici Nicola Cescutti e Paolo Cargnelutti, a loro agio con la Skoda (29''8 il gap dal leader). Nelle vari classi spicca la leadership tra le vetture S1600 di Simone Miano, pilota di San Pietro al Natisone che rientrava per l'occasione alle gare dopo una lunga pausa. Navigato da Maria Santana, su Renault Clio è anche decimo assoluto e primo tra le vetture a due ruote motrici. Alle sue spalle, nella graduatoria generale, l'esperto driver di Cordenons Fabrizio Martinis, che con Valentina Boi guida su Peugeot 208 la classe Rally4. Di spessore il primo posto nella classe N2 (la più affollata con 18 vetture al via) per Franco Codromaz, pilota originario di Prepotto, in gara Peugeot 106 con Mattia Turco alle note. Tra i favoriti out prima di iniziare la gara Claudio De Cecco, ritiratosi in seguito a un problema di natura elettrica sulla sua Hyundai i20 N Rally 2.

A SORPRESA. Il trevigiano di Valdobbiadene Marsura fa la voce grossa nella gara valida come sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storico (Ciras): per lui miglior tempo su entrambi i passaggi di "Trivio-Stregna", crono finale di 17'29''6 e primo posto in secondo raggruppamento. Seconda piazza a 11''6 per Natale Mannino e Roberto Consigli (Porsche 911 Sc, primi nel terzo raggruppamento), terzo posto a 12''5 dai leader per Matteo Musti e la navigatrice di Ragogna Marsha Zanet (Porsche 911 Rs), primi nel 2023.

GRAN FINALE. Domani il clou del rally con le "ps" di Valle di Soffumbergo" (7,48 km) e "Canebola-Masarolis" (14,16 km), da ripetere due volte per le moderne (rispettivamente 8.57 e 12.20, 9.22 e 12.45 i passaggi) e tre volte per le storiche (10.42, 14.05 e 15.03 per Valle, 11.07, 14.30 e 15.55 per Canebola). Arrivo previsto a Cividale alla caserma Francescatto alle 13.31 (moderne) e alle 16.41 (storiche).