ll 45/o Rally della Fettunta al via con la patente giusta: 67 equipaggi italiani e stranieri. In gara cinque piloti che lo hanno già vinto. La Ferla cerca il bis, D'Arcio punta al quarto successo. Targon, Francesco Paolini e Moricci pronti alla scalata.
Otto top car R5 aprono le partenze delle Moderne, spettacolo in tutte le classi. Le Storiche riportano agli anni '70 e '80 coi ruggiti di Lancia, Porsche, Audi, Lotus, Peugeot, Opel
Barberino Tavarnelle (Firenze), 6 dicembre 2024
Non tradisce mai il 45/o Rally della Fettunta (7-8 dicembre 2024), che a poche ore dal primo controllo orario si presenta con le credenziali giuste per affrontare due giorni di sport sulle strade del Chianti. Con 67 equipaggi iscritti in un calendario toscano ricco di appuntamenti, con la qualità tecnica di piloti e vetture e un aumento di rallisti stranieri, la manifestazione organizzata dalla Valdelsa Corse asd fa un altro deciso passo avanti verso il traguardo dei 50 anni mentre si consolida nel nuovo format di gara 'lunga'. Al via 53 vetture nelle moderne e 14 nel XVII Rally storico della Fettunta. Tra le moderne ci sono otto top car di classe R5 - sette Skoda Fabia e una Volkswagen Polo – e ben cinque piloti che sono stati già vincitori della corsa del Chianti. Ma sono attese sorprese in tutta la graduatoria e avvincenti testa-a-testa in ogni classe. Tra coloro che hanno già trionfato al Fettunta, il sancascianese Alessandro La Ferla, con Giacomo Matteuzzi, cerca il bis del 2023 con la Skoda. Per La Ferla è un veloce rientro in gara a poche settimane dallo Scandicci. Il reggiano Luciano D'Arcio, anche lui su Skoda, vuole la quarta vittoria dopo quelle del 2016, 2017 e 2019. Vanno a scalare la classifica il veneto Mattia Targon, vincitore nel 2022, che torna al Fettunta, affiancato da Marco Nesti, su Renault Clio Super 1600; i montecatinesi Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, che vinsero il Fettunta Ronde 2012 e il grossetano di Montieri, primo assoluto nel 2018, Francesco Paolini, col copilota Gianluca Fratiglioni. Moricci e Paolini si daranno battaglia nella vivace classe Rally4 su vetture francesi, uno con la Renault Clio Rs, l'altro su Peugeot 208. Ai piani alti portano anche i cavalli delle altre R5 pilotate da 'piedi' esperti come Riccardo Gatti, Flavio Brega affiancato da Sauro Farnocchia, già copilota della carriera di Andrea Aghini, Paolo Anselmi, Andrea Mazzocchi, tutti su Skoda Fabia, e Paolo Segantini con la Polo. Si preannunciano di interesse le prestazioni di Eugenio Alfieri su Renault Clio S1600 Munaretto con il rientrante, dopo un periodo di stop forzato, Alessandro Montermini, che è il vicepresidente della Valdelsa Corse, quelle di Incerti su Citroen R3T, di Vittorio Barsotti sulla 106 kit (K10), di Giuseppe Iacomini su Subaru Impreza R4. Tra gli stranieri, torna nel Chianti il tedesco Wolfgang Irlacher insieme a Karin Cerny (Peugeot 208) e debutta l'equipaggio Dror-Rappoldi, mentre nel rally storico il britannico originario dell'Elba Trevor Smithson condurrà in gara una preziosa Lotus Elan affiancato da Soriani.
Proprio il XVII Rally Storico della Fettunta snocciola un parterre di vetture di grande rispetto che rimanda ai fasti degli anni '70 e '80. Apre le partenze la Lancia Delta HF Integrale 16v di Fabio Garzotto, quindi avanti coi ruggiti delle Porsche 911 Sc di Rino Muradore e di Riccardo Bianco, quelli dell'Audi Quattro di Elio Tinello De Caneva e il sound inconfondibile dell'Alfa 33 4x4 di Lio Tommi, che fu icona dei rally in Toscana di 30-40 anni fa. Al via anche Fei-Pistolesi su una Peugeot 205 Gti 1.9 e le Opel Kadett Gsi di Gargani-Sanesi e Lombardi-Marchi, vetture di una classe gruppo A che promette altro spettacolo.
"Siamo certi di offrire ancora una volta un prodotto sportivo che farà appassionare equipaggi e spettatori per due giorni all'insegna dello spettacolo, dello svago, del divertimento, del buon mangiare e del turismo nel Chianti – dichiara il presidente della Valdelsa Corse Federico Feti, al vertice dell'organizzazione insieme a Marco Piazzini e Matteo Corti – Con questa edizione proseguiamo verso i 50 anni della manifestazione con l'impegno diretto di tanti sostenitori, con quello di un territorio che si identifica con la gara e che da essa riceve riflessi importanti, anche per ricaduta economica, con gli apprezzamenti che anche in queste ore ci arrivano da tantissimi supporters del Rally della Fettunta. Inoltre voglio salutare con gioia, a nome di tutta la scuderia, il ritorno in gara del nostro amico e vicepresidente Alessandro Montermini".
Il Rally della Fettunta viene organizzato in collaborazione con Scuderia Motor team, ha il sostegno di ACI FIRENZE e dei Comuni di Barberino Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa, oltre a quello di tanti sponsor. Assegna il 4/o Trofeo Vareno Grassini, indimenticato pilota e presidente storico della scuderia Valdelsa, e il 13/o Memorial Mirko Giachetti. La gara è valida anche per il Trofeo Rally toscano e per Giglio da corsa, che è il campionato dell'automobilismo sportivo fiorentino.
Percorso e orari. Sommano 52,70 km totali le nove prove speciali rispetto a un chilometraggio complessivo di 219,94 km immerso nel Chianti. Partenza da Barberino Val d'Elsa sabato 7 dicembre (orario teorico prima auto ore 15.00), arrivo il giorno dopo 8 dicembre a Tavarnelle Val di Pesa in piazza Matteotti (dalle ore 16.00). Prove speciali a Sambuca (due passaggi, ore 15,25 e 17,40) il 7 dicembre. La domenica 8 dicembre ps di Cortine (tre volte, ore 8,40, 12,00 e 15,25), Pietracupa (ore 9,15 e 12,35) e Campoli (ore 9,55 e 14,35). Riordini a Effeti Cucine il sabato (serale), nel Piazzone di San Casciano la domenica mattina (ore 10.20 ingresso prima auto) e da Bacci Trasmissioni (13.05). Operazioni tecniche al parco assistenza di Sambuca (zona industriale). Sul sito www.valdelsacorse.it cartina, orari e tutte le informazioni sulla