Il giovane driver modenese, alla prima stagione in un campionato come la Coppa Rally di Zona, traccia un bilancio della stagione appena conclusasi, rinunciando al Rally del Ciocchetto in proiezione 2025. PRIGNANO SULLA SECCHIA. Il 2024 è ormai ai titoli di coda e per il giovane Riccardo Verbilli (foto di Leonelli) è tempo di fare i primi bilanci di una stagione che l'ha visto impegnato a tempo pieno nei rally della Coppa Rally di Zona Toscana oltre ai due classici appuntamenti in Emilia: Rally di Salsomaggiore Terme e Appennino Reggiano. La stagione sportiva del pilota modenese è stata molto formativa, sia per quanto riguarda l'esperienza fatta su prove speciali mai disputate prima sia per il tipo differente di vetture utilizzate, dalla vetusta ed affidabile Opel Astra GSI alla Renault Clio in due differenti preparazioni. Ripercorriamo l'annata del vincitore di classe N3 della Coppa Rally di Zona Toscana direttamente dalla voce del protagonista. "Quest'anno è nato tutto un po' per scherzo. Inizialmente dovevo fare solo il Rally del Ciocco con la mia Opel Astra GSI per fare esperienza, poi grazie alla mia famiglia, agli sponsors e a Lorenzo Costi oltre che alla scuderia Publi Sport sono riuscito ad imbastire un programma che mi permettesse di gareggiare in altri rally della zona Toscana a bordo di una Renault Clio della stessa categoria, N3, per cercare di mettermi in luce. Non mi aspettavo di vincere la classe e di poter partecipare alla finale a Genova. Sicuramente è stato un percorso altamente formativo ed il passaggio alla vettura francese mi ha permesso di avere un mezzo ben più competitivo. Ringrazio anche i vari navigatori che mi hanno accompagnato in questa stagione e da cui ho imparato molto sia per redigere le note sia per la preparazione gara. Per me è stato il primo anno davvero importante come intensità rallystica e fra le gare che ho disputato manterrò un ricordo speciale del Città di Lucca, dove abbiamo ipotecato la vittoria di classe, e dell'Appennino Reggiano, a bordo della performante Clio Rally 5 in mezzo ai fumogeni degli amici in prova speciale e sotto l'occhio affettuoso e di supporto della mia famiglia. Per me il 2024 è finito con la Finale Nazionale della Coppa Italia al Rally della Lanterna, gara molto difficile e selettiva, formativa, che ho concluso anzitempo per un problema meccanico causato da me involontariamente. Dovevo fare anche il Rally del Ciocchetto, ma mi è sembrato giusto lasciare la Renault Clio N3 di Lorenzo Costi a mio padre che ha fatto tanti sacrifici quest'anno per farmi correre. Ora testa al 2025, ragionando su quale campionato e vettura utilizzare, facendo i migliori auguri di Buone Feste alla mia famiglia, ai miei sponsors, a Lorenzo Costi, alla scuderia Publi Sport racing e a tutti gli amici e tifosi".