Di Claudio su Sabato, 30 Novembre 2024
Categoria: Comunicati Stampa Rally

Scatta il conto alla rovescia per la Dakar 2025 per Gealife Motorsport

Entra nel vivo la Dakar 2025 per il Team Gealife Motorsport. Il Musone Iveco è partito alla volta di Barcellona dove è prevista una fase preliminare delle verifiche tecniche che precedono l'imbarco alla volta dell'Arabia Saudita. Mesi di impegno e di pianificazione che ora si trasformano in attesa per il via di un'appuntamento che racchiude nella sua unicità un fascino senza tempo. Tutto è stato pianificato. Ogni particolare esaminato attentamente perchè nulla deve mancare al momento che la bandiera a scacchi dirà che l'avventura può iniziare. Impegno e determinazione che si mescolano all'entusiasmo e alla consapevolezza di essere fra i protagonisti di un evento che regala emozioni uniche, difficili da percepire per chi non le ha mai provate. Gli occhi seguono il movimento del Musone che sta per salire su quel grande carrello che lo accompagnerà alla su prima destinazione: Barcellona. Per Beppe Simonato che la Dakar l'ha vissuta otto volte da pilota e più o meno in altrettante occasioni ricoprendo altri ruoli, è il completamento di quella che è solo la prima parte di un lungo e impegnativo percorso. "Il Musone si prepara alla sua terza Dakar" racconta Beppe Simonato. "Un mezzo che in proiezione di questo impegno ha subito importanti aggiornamenti in modo particolare al motore completamente nuovo. L'allestimento posteriore al quale sono stati eseguiti interventi nel peso e nelle caratteristiche aerodinamiche e l'assetto che è stato completamente rinnovato. Ci apprestiamo a vivere questa nuova avventura che soltanto apparentemente sembra uguale a tutte le altre. Perchè la Dakar è una competizione unica anche per la sua caratteristica di saper variare costantemente la fisionomia. Un tracciato che per altro sarà nuovo per il 70% e che si sviluppa quasi interamente all'interno dell' Empty Quarter. Conosciamo a fondo le difficoltà ma siamo anche consapevoli che la preparazione e la determinazione sapranno essere un elemento capace di spingerci oltre l'ostacolo". A leggere la strada lungo le dune desertiche dell'Arabia Saudita sarà in questa edizione Irene Saderini. "Per me sarà la prima esperienza su un Camion" racconta la celebre giornalista altoatesina. "Io provengo dalle moto e fino ad ora le mie esperienze nel deserto le ho vissute navigando me stessa. Questo è per me un nuovo capitolo professionale che sono curiosa ed entusiasta di vivere". Per il secondo anno consecutivo il compito di sovraintendere la parte tecnica a bordo del Musone Iveco sarà affidato ad Alessio Betivoglio. "Questa è la mia seconda esperienza nel deserto arabo. Quest'anno vissuta con particolare attesa perchè partecipiamo con un mezzo al quale sono state apportate importanti innovazioni che serviranno a renderlo sicuramente più competitivo. Non vedo l'ora di iniziare". Il ruolo di team manager della spedizione Gealife Motorsport 2025 alla Dakar vede in primo piano Claudio Picchio che ha seguito insieme a tutto il team l'intera fase della preparazione curando inoltre tutta l'intermediazione con le aziende partner. "In realtà la Dakar 2025 è partita il giorno in cui si è conclusa quella dello scorso anno. Mesi di impegno che vedono coinvolto tutto il team ognuno nel proprio ruolo. Oggi con la partenza del camion verso Barcellona si conclude quella che potremo definire la prima tappa della Dakar 2025. Questa edizione insieme a grandi aziende che seguono da sempre il nostro progetto possiamo affermare di essere particolarmente innovativi rispetto ai concorrenti che partecipano alla Dakar grazie alla partnership con Sabio Fuels azienda italiana leader nella produzione di bio diesel. Un carburante assolutamente innovativo rispetto agli altri presenti sul mercato perchè prodotto interamente da scarti di produzione e rifiuti alimentari e con un costo di produzione particolarmente contenuto perchè non prevede utilizzo di distillazione. Con questa soluzione abbiamo la possibilità di presentarci al via della Dakar con un mezzo che adotta un propulsore non particolarmente innovativo ma che grazie al carburante adottato garantisce emissioni molto basta di C.O2 e con abbattimento quasi totale di polveri sottili che auspichiamo sia il futuro dei motori endotermici