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Un "San Marino" di soddisfazione per Stefano Bizzarri

BIZZARRI-LANERA_SAN-MARINO-2024

Il quarto impegno di stagione per il driver pistoiese ha certificato i notevoli miglioramenti sia di sensazioni che di riscontri cronometrici nonostante una gara, quella sammarinese, assai ostica, chiusa a ridosso della top ten assoluta.

Adesso pausa di Campionato fino a settembre, ma nel mentre verranno effettuati test e almeno una gara su asfalto per proseguire l'affinamento come equipaggio con Luisa Lanera.

- 24 giugno 2024 -

Cercava conferme, Stefano Bizzarri al 52° Rally di San Marino, dopo un avvio di Campionato Italiano Rally Terra, non facile dove tutto è ancora in parte nuovo e la soddisfazione di avere visto ampi e concreti progressi è arrivata in una gara che forse fino a quelle sinora disputate si è rivelata la più ostica.

Il pilota pistoiese di Maresca, insieme alla sua copilota Luisa Lanera sulla Citroen C3 Rally2 della PRT gommata MRF, ha affrontato la competizione alle falde del Titano dopo molti anni e soprattutto doveva capitalizzare l'esperienza della prima porzione di stagione, nella quale l'equipaggio e la squadra hanno dovuto lavorare con impegno per riprendere ritmo dopo anni di pausa del driver. Soprattutto l'intero team ha lavorato senza guardare al risultato fine a sé stesso ma per trovare il miglior compromesso tra prestazioni e feeling con il "pacchetto" auto e pneumatici a disposizione.

Il portacolori della Scuderia Ro.Racing ha chiuso al 13esimo posto finale con una prestazione portata a termine anche con l'esperienza, una performance in continua progressione da un avvio rallentato dal partire in una posizione nell'ordine di partenza che prevedeva soltanto un minuto tra una vettura e l'altra.

Venendo pesantemente rallentati dalla polvere che nel primo giro di tre prove ha limitato Bizzarri e Lanera con oltre un minuto perso ed una scomoda 20esima posizione in classifica, i due restanti loop di impegni cronometrati li ha poi visti correre con maggiore tranquillità e più in sicurezza, data dai 2' di partenza assegnati tra gli equipaggi al centro del gruppo dei migliori. Un finale di gara che ha dunque soddisfatto sia con i riscontri cronometrici, quelli che hanno definito il reale valore della prestazione, ma soprattutto agendo insieme alla squadra per affinare il set-up ed il bilanciamento della Citroen durante la corsa.

Un approccio che ha permesso di accrescere la confidenza prova dopo prova oltre che accertare gli importanti progressi del lavoro in abitacolo, con la giovane copilota Lanera, seguita nel suo percorso di crescita dal tutor Max Bosi (per anni copilota di Bizzarri), un miglioramento continuo e particolarmente di qualità. Il risultato di San Marino è a tutto tondo, avendo anche salato una posizione nella classifica "Over 55", dove adesso Bizzarri è al secondo posto.

Stefano Bizzarri: "È stata una gara assai impegnativa. Purtroppo corta, troppo corta come prove speciali e un po' dispersiva con i suoi interminabili trasferimenti, decisamente estenuanti. Il percorso, come nella tradizione del San Marino era insidioso e difficile, la polvere alzata e per contro la mancanza di vento che la faceva rimanere sospesa l'ha resa una sfida molto più dura di quello che mi sarei aspettato, specie nel primo giro di prove dove partivamo con solo un minuto da chi ci precedeva. Tolti i problemi iniziali legati alla polvere il passo tenuto è stato quello giusto, per come eravamo partiti soltanto portarla a termine, questa gara, è stata una grande soddisfazione ed una importante indicazione. Anzitutto significa aver visto ampi e concreti progressi sia di feeling con la vettura che con gli pneumatici ma anche e soprattutto di noi come equipaggio. Luisa è tanto solare quanto seria, sta lavorando con passione, con qualità e professionalità estrema e questo mi gratifica perché la scelta che ho fatto mi sta dando ragione e l'orizzonte ci pare davvero bello limpido".

Il Campionato Italiano Rally Terra osserverà adesso una lunga pausa fino a metà settembre. In questo ventaglio temporale Bizzarri e Lanera proseguiranno il loro lavoro con test mirati su terra oltre a prevedere uno o forse due rallies su asfalto al fine di lavorare sempre più sul feeling in abitacolo. Un lavoro che guarda già alla prossima stagione.

FOTOGRAFIA DI AMICORALLY