intestaz 2023

Valsugana "no" per la Scuderia Palladio Historic

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Due podi di classe salvano il bilancio della scuderia vicentina, delusa dall'andamento dell'atteso rally trentino nel quale anche la

Malasorte ci ha messo del suo

Vicenza, 3 giugno 2024 – Era arrivata al Valsugana Historic Rally con giustificate aspettative, la Scuderia Palladio Historic presente alle verifiche con sei dei sette equipaggi iscritti, a seguito della defezione di Fabrizio Sorgato con la Ford Sierra Cosworth.

Le incertezze del meteo, soprattutto nel giorno precedente la gara, hanno influito sulla scelta delle gomme da utilizzare specie nella parte iniziale del rally; ne sanno qualcosa Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che erano al debutto con la nuova Porsche 911 RS con la quale hanno faticato più del previsto nelle due speciali iniziali, dovendosi poi ritirare nella successiva per un problema allo sterzo mentre si trovavano in quinta posizione. Anche per Riccardo Bianco e Matteo Valerio il Valsugana 2024 è da archiviare in fretta: nonostante la difficoltà a trovare il giusto feeling con la BMW M3, riuscivano comunque nel finale di gara a stare nella top-ten ma proprio nel corso dell'ultima prova speciale il KO del motore della vettura bavarese ne ha decretato il definitivo stop. Giornata no anche per Matteo Cegalin, navigato per l'occasione da Mattia Franchin sull'Alfa Romeo Alfetta GTV con la quale si trovavano in una delle classi più numerose e competitive; dopo i primi due impegni col cronometro viaggiavano addirittura in seconda posizione di categoria, ma la gioia durava ben poco dato che nel successivo era la rottura il cambio ad appiedarli.

L'onere di difendere i colori del "gatto col casco" passava quindi ai restanti tre equipaggi in gara che, in parte ci riuscivano, grazie dapprima a Giampietro Pellizzari e Mauro Magnaguagno che portavano la Ford Escort RS in seconda posizione di classe e al trentaduesimo dell'assoluta, e poi per mano di Mario Mettifogo che assieme a Gloria Florio sull'A112 Abarth chiudevano al terzo posto di classe, dopo esser stati secondi fino alla penultima prova. Hanno invece chiuso in quarta posizione della loro, Antonio Regazzo e Mauro Peruzzi al debutto con la Fiat 131 Abarth.

Piccola soddisfazione, a margine, il terzo posto nella classifica dedicata alle scuderie.