Le interviste di fine rally
All'arrivo abbiamo intervistato i principali protagonisti di questo Tuscan Rewind.Potete ascoltare i loro commenti finali nella sezione INTERVISTE oppure CLICCANDO DIRETTAMENTE QUI
All'arrivo abbiamo intervistato i principali protagonisti di questo Tuscan Rewind.Potete ascoltare i loro commenti finali nella sezione INTERVISTE oppure CLICCANDO DIRETTAMENTE QUI
Mettetevi comodi perchè ne abbiamo tante da scrivere. I concorrenti ora affrontano il lungo trasferimento verso il Kartodromo di Siena. Le interviste finali fra un po' di tempo.
Classifica generale: 1.Bulacia 2.Crugnola+13.5 3.Battistolli+42.9 4.Franceschi+49.2 5.Costenaro+55.9 6.Cairoli+1.20.1
Classifica CIR: 1.Crugnola 2.Battistolli+29.4 3.Oldrati+1.17.5 4.Lindholm+1.22.9 5.Signor+1.33.5 6.Scattolon+1.50.5 7..Andreucci+4.03.1 8.Mazzocchi+4.57.7
Classifica CIRT: 1.Bulacia 2.Costenaro+55.9 3.Cobbe+3.14.4 4.Versace+4.01.6 5.Codato+4.35.5 6.Molinaro+4.51.4
Classifica CIR 2 RM: 1.Andreucci 2.Lucchesi+2.16.5 3.Nicelli+2.20.1 4.Campanaro+2.52.9 5.Farina+7.355
Classifica CIR Junior: 1.Mazzocchi 2.Cogni+17.2 3.Vita+43.0 4.Rosso+56.9
Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto su Citroen C3 R5 campioni italiani rally 2020
Marco Bulacia e Marcelo Der Ohannesian su Skoda Fabia R5 campioni italiani rally terra 2020
Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 Rally4 campioni italiani 2 ruote motrici 2020
Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti su Ford Fiesta R2 campioni italiani rally Junior 2020 (*)
Davide Porta e Andrea Segir su Renault Clio RS Line campioni italiani R1 2020
Skoda campione Costruttori
Ford Campione Costruttori 2 rm
Christopher Lucchesi e Marco Pollicino hanno vinto il Trofeo Peugeot Competition 208 Top
Al Rally di Monza (1.tappa) si recupera il Sanremo dello Junior, ma Mazzocchi comunque è già campione
Bello ascoltare Paolo Andreucci che dedica la sua vittoria al Tuscan (nel 2rm) a Nicolò Imperio
Ultima prova speciale del Tuscan e del CIR/CIRT 2020. Questa la situzione prima della prova:
Classifica generale: 1.Bulacia 2.Crugnola+7"7 3.Basso+29.9 4.Battistolli+35.7 5.Franceschi+48.2 6.Costenaro+49.1 7.Cairoli+1.03.7
Classifica CIR: 1.Crugnola 2.Basso+22.2 3.Battistolli+28.0
Classifica CIRT: 1.Bulacia 2.Costenaro+49.1
Prova in partenza alle 15:52
Apripista in prova
Prova in partenza
Prova partita con Andrea Crugnola in prova dalle 15:52
Un minuto dopo in prova Marquito Bulacia
L'ultimo passaggio era stato vinto da Andrea Crugnola in 8.05.7
Andrea Crugnola a fine prova, conclude anche Bulacia
Giandomenico Basso fermo in prova (rotto un cerchio in un taglio) Macchina ok come da foto
Crugnola campione CIR, Bulacia campione CIRT, aspettiamo i tempi
Crugnola 8:01.7
Battistolli 8:03.1
Lindholm 8.04.5
Bulacia 7.55.9
Nonostante non ci siano i tempi, i concorrenti, a parte Basso, sono tutti usciti dalla prova senza problemi.
La prova scorre senza problemi, con il n.37 appena partito
Intanto i complimenti ad Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto che con la Citroen C3 R5 di Citroen Italia e FPF Sport hanno vinto il Campionato Italiano Rally 2020
Complimenti a Marquito Bulacia, neo campione italiano (?) rally terra 2020
Ultimo passaggio sulla "La Sesta", in partenza alle 15:13
Apripista in prova
Tutto ok sulla prova, pronti a partire
Partito Andrea Crugnola, alle 15:13
I concorrenti ora sono tutti intervallati da un minuto l'uno dall'altro
Andrea Crugnola: 4.08.7
Marquito Bulacia: 4.03.7 (porta il suo vantaggio su Crugnola nella generale a 7"7)
J.B. Franceschi: 4.07.3
Alberto Battistolli: 4.06.7
Giandomenico Basso: 4.07.1 Il suo distacco da Crugnola è ora di 22"2 ad una prova dal termine
Lindholm: 4.08.6
Giacomo Costenaro: 4.06.9. Ora 49"1 lo separano da Bulacia per il CIRT
Tony Cairoli terzo tempo di prova in 4.06.8
Ad una prova dal termine:
Classifica generale: 1.Bulacia 2.Crugnola+7"7 3.Basso+29.9 4.Battistolli+35.7 5.Franceschi+48.2 6.Costenaro+49.1 7.Cairoli+1.03.7
Classifica CIR: 1.Crugnola 2.Basso+22.2 3.Battistolli+28.0
Classifica CIRT: 1.Bulacia 2.Costenaro+49.1
Inizia l'ultimo giro di prove speciali.
La prova inizierà alle 14:44 (dieci minuti quindi di ritardo)
Il secondo passaggio è stato vinto da Crugnola in 6.08.4
14:22 entrata la doppio zero
14:38 entrato l'apripista zero, pochi minuti alla partenza
prova non ancora partita. La zero conclude la prova
Prova partita alle 14:47
Andrea Crugnola in prova (TUTTI a un minuto)
Andrea Crugnola: spero di aver tenuto un ritmo decente, poi vediamo come affrontare le ultime due 6.06.5
Marco Bulacia: tutto bene, stiamo migliorando molto la guida e controllando 6:02.3
J.B. Franceschi: forato anteriore dx "non ho toccato niente " 6.43.5
Alberto Battistolli: tutto bene abbiamo cercato di guidare meglio di prima, devo tenere il riferimento del cofano, non del finestrino 6.05.5
Giandomenico Basso: abbiamo fatto qualche modifica alla vettura. Il feeling sembra in qualche situazione migliorato. Ritmo buono ma non sto guidando come vorrei 6.05.4
Emil Lindholm: forato anteriore dx 6.52.6
Giacomo Costenaro: non lo so, è andata abbastanza bene 6.09.9
Tony Cairoli: abbiamo fatto qualche cambio sulla vettura, va meglio 6.10.3
Ora in generale Bulacia comanda con 2"7 su Crugnola e nel CIR Andrea Crugnola conserva 23"8 su Giandomenico Basso
Nel CIRT Marquito Bulacia porta a 45"9 il vantaggio su giacomo Costenaro
....
Sta per iniziare, alle 14:44, l'ultimo giro di prove speciali del C.I.R. 2020 "edizione d'emergenza": siamo arrivati al termine anche se non sempre ne eravamo sicuri. Vediamo i "temi" dell'ultimo giro e non stupitevi su il nostro server andrà "down" per qualche minuto proprio per l'ultima speciale, gli accessi contemporanei sono sempre tantissimi e per quanto ci si "attrezza" è facile che per una quindicina di minuti il nostro sito non sia raggiungibile, non preoccupatevi e tornate perchè di cose da dirvi ne abbiamo ancora tante oggi.
La lotta per il titolo assoluto C.I.R. è una cosa privata fra Andrea Crugnola e Giandomenico Basso. Chi vince, vince il titolo. Andrea Crugnola parte con 24"9 da difendere sui 30 km finali nei confronti di Giandomenico Basso.
La lotta per il C.I.R.T. è anch'essa una battaglia a due fra il boliviano Marquito Bulacia e Giacomo Costenaro. Il giovane boliviano parte con 38"3 di vantaggio prima delle ultime 3 prove speciali
Il discorso Junior sembra sia una lotta fino all'ultima ps fra Andrea Mazzocchi e Giorgio Cogni, separati da 11"8 ma con Mazzocchi a cui va bene anche terminare subito dietro il giovane piacentino.
Paolo Andreucci ha le mani sul titolo CIR Due ruote motrici, per il quale ha sacrificato la lotta nel terra e immaginiamo quanto ci tenesse a misurarsi con il giovane talento boliviano. Attualmente è al comando della classifica con oltre due minuti di vantaggio e basta che non si deconcentri a guardare lo splendido paesaggio delle colline del brunello per vincere il titolo e consegnarlo così a Peugeot
E l' 11° Tuscan Rewind chi lo vince ? Il podio virtuale prima dell'ultimo giro vede Crugnola, Bulacia e Franceschi in poco più di 5 secondi. Il francese sembrava quello più veloce nel finale, ma molto dipenderà se Crugnola e Bulacia penseranno a gestire gli ultimi tratti cronometrati. Bella lotta.
Per intanto i carrozzeri sono contenti: (equipaggi tutti ok):
Andrea Crugnola uscirà dal riordino per entrare in assistenza alle 13:05, quindi il terzo ed ultimo giro di prove speciali avrà 10 minuti di ritardo sugli orari teorici di tabella
Vetture al riordino al Kartodromo di Siena di 20 minuti e "finalmente" il primo ed unico parco assistenza della gara. Queste le classifiche maturate fino ad ora:
Classifica generale: 1.Crugnola 2.Bulacia+1.5 3.Franceschi+5.4 4.Basso+24.9 5.Battistolli+30.0 6.Lindholm+34.1 7.Costenaro+39.8 8.Cairoli+54.1 9.Signor+1.04.2 10.Oldrati+1.05.0
Classifica CIR: 1.Crugnola 2.Basso+24.9 3.Battistolli+30.0 4.Lindholm+34.1 5.Signor+1.04.2 ....
Classifica CIRT: 1.Bulacia 2.Costenaro+38.3 3.Cobbe+1.56.7 4.Versace+2.31.1 5.Codato+2.54.9 6.Molinaro+6.09.5 ...
Classifica CIR 2 RM: 1.Andreucci 2.Lucchesi+1.55.4 3.Nicelli+2.01.5 4.Campanaro+2.18.6 5.Farina+2.37.7
Classifica CIR Junior: 1.Mazzocchi 2.Cogni+11.8 3.Vita+21.1 4.Rosso+31.8
Ultima del terzetto di prove, la Torrenieri è prevista in partenza alle 11:53 per i ritardi accumulati nelle prove precedenti.
Il passaggio precedente è stato vinto da Crugnola in 8.11.9
11:52 L'apripista zero è in prova
Prova partita puntuale con Andrea Crugnola in prova
Andrea Crugnola: secondo me stiamo andando bene, cerchiamo di andare avanti così 8.05.7
Marquito Bulacia: abbiamo migliorato molto, abbiamo più fiducia 8:05.3
J.B. Franceschi: si è un po' sconcentrato perchè si è staccato il plexiglass della portiera ed entrava polvere 8:03.0
Alberto Battistolli: nei nostri tempi c'è progressione per cui siamo superfelici 8:10.9
Giandomenico Basso: stiamo cercando di spingere ma a dire la verità non ho feeling con la vettura, non sto guidando come verrei, non riesco ad esprimermi, non mi sto nemmeno divertendo, devo cercare di capire cosa c'è nella macchina, per poi poter spingere di più. Così non ha senso. Andrea è distante, quasi impossibile da prendere. 8.08.1
Emial Lindholm: scende per controllare la vettura, "C'è qualcosa che non va alla vettura, sull'anteriore destro" 8.11.7
Giacomo Costenaro: ho preso ora un po' di feeling, peccato per stamattina. Una scelta di setup non ottimale. 8.08.7
Tony Cairoli: sono contento, inizio a capire la macchina, nelle prove più lente mi trovo meglio, comunque anche qui non abbiamo fatto grossi errori 8.17.6
Marco Signor: meglio di prima, i tempi li ho abbassati, ho pagato sulla corta la scelta della gomma dura, continuiamo a fare esperienza 8.16.7
Enrico Oldrati: mi sto divertendo, mi trovo a mio agio con la macchina, speriamo nell'ultimo giro di spingere ancora di più ed arrivare nei primi cinque 8.17.1
Alessandro Taddei: abbastanza bene, la macchina va bene, ho sbagliato io l'assetto, troppo morbido. Però va bene 8.13.7
Giacomo Scattolon: leggermente meglio rispetto a questa mattina, ci stiamo svegliando un po' di più, abbassiamo di un sec al km. Per adesso abbastanza bene 8.10.4
Luciano Cobbe: benino mi difendo, vedo che i tempi ci sono, non mi lamento 8.32.4
Paolo Andreucci: tutto regolare, più asciutta di prima. Continuiamo a cambiare qualcosina. 8.29.7
Luca Cecchettini: contento di essere ritornato. Abbiamo fatto un buon test con Bulacia, Mi è servito. 8.35.8
Tullio Versace: giornata non delle migliori, ho fatto tanta fatica a fidarmi della macchina 8.31.9
Mattia Codato: bene, stiamo migliorando, siamo al limite con le gomme. Stamattina siamo usciti qui sul fine prova. E' una giornata bellissima qui al tuscan, è una figata
Tamara Molinaro: questa meglio, prima abbiamo dormito, ora meglio. Siamo tornati con la C3, che è la macchina della mia vita.
Fabio Battilani: abbastanza bene, abbiamo migliorato, ora assistenza per fare qualche miglioramento
Andrea Mazzocchi: bene, su questa mi sono divertito. Bellissime prove, abbiamo preso un piccolo margine e cerchiamo di spingere per andare ancora più in sicurezza 8.44.5
Giorgio Cogni: sta andando bene , stiamo spingendo forte sia io che Andrea e vediamo quello che riusciamo a fare 8.49.1
........
Prova in partenza alle 11:14
Prova partita puntuale con Andrea Crugnola in prova alle 11:14
Il primo passaggio è stato vinto da Crugnola in 4.10.2
4.10.9 il tempo di Crugnola sul secondo passaggio
4.07.5 per Bulacia
4.08.5 per il francese Franceschi
4.12.1 per Alberto Battistolli che oggi sta andando benissimo
4.12.1 anche per Giandomenico Basso
4.09.3 per Giacomo Costenaro
4.10.9 Per Tony Cairoli, autore fin qui di una prestazione maiuscola
4.14.6 Per Enrico Oldrati al debutto con la R5. Un debutto a suon di ottimi tempi, all'interno della top ten assoluta.
La sfida CIR a metà gara vede Andrea Crugnola in vantaggio con 22"5 su Giandomenico Basso. Chi vince ... vince il titolo.
La sfida CIRT, orfana di Campedelli, vede il boliviano Bulacia condurre con 34"9 su Giacomo Costenaro. Anche in questo caso... chi vince, vince il titolo
Per alzare invece il trofeo del vincitore dell'11°Tuscan Rally, Crugnola comanda 1"9 su Bulacia, 8"1 su Franceschi, 22"5 su Basso e 24"8 su Battistolli
Purtroppo Francesco Fanari è fermo in trasferimento verso la ps.5 perchè ha rotto il radiatore e il suo Tuscan finisce purtroppo così
Ripetizione della Castiglion del Bosco, senza essere passati dal parco assistenza, previsto unicamente dopo la ps.6. Le vetture sono state riordinate secondo la classifica maturata dopo la ps.3. Quindi la sequenza di entrata in prova sarà: Crugnola, Bulacia, Campedelli, Franceschi, Battistolli, Basso, Lindholm, Costenaro, Cairoli, (distanziati da due minuti l'uno dall'altro) e quindi tutti gli altri concorrenti rimasti in gara, distanziati da un minuto l'uno dall'altro.
Partenza della prova alle 10:33 (allungamento del settore prima della prova deciso già ieri con la relativa Circolare)
Sole, ma veramente vento fortissimo
10:31 Si stanno ultimando le operazioni di sgombero della prova dopo diversi incidenti sul primo passaggio. Qualche minuto di ritardo all'inizio della prova.
10:41 entra in prova l'apripista zero
Crugnola entrerà in prova alle 10:48
Prova partita alle 10:48 (20 minuti di ritardo compresi i 5 da circolare)
6.10.2 il tempo di Bulacia sul primo passaggio
Andrea Crugnola: malissimo, perchè ci hanno consegnato la tabella 8 secondi prima di partire, una cosa scandolosa 6.08.4
Marquito Bulacia: continuiamo a migliorare 6.09.2
Simone Campedelli esce di strada, equipaggio ok
J.B.Franceschi: conferma l'incidente di Campedelli, equipaggio ok. E' fermo fra glialberi, fuori dalla sede stradale. Per lui prova ok 6.09.3
Alberto Battistolli: mi dispiace per Simone, noi tutto bene. Ci stiamo divertendo 6.12.7
Giandomenico Basso: tutto ok. Adesso la strada è più asciutta e la gomma sta lavorando molto, c'è un po' di deriva, ma tutto ok 6.10.3
.......
Lindholm e Costenaro 6.15.6
Cairoli 6.16.9
La classifica generale vede davanti Crugnola con 5"3 su Bulacia, 10"5 su Franceschi , Basso a 21"3
Nel CIR 1.Crugnola 2.Basso a 21"3 (così il titolo andrebbe a Crugnola)
Nel CIRT 1.Bulacia 2.Costenaro a 33"1 (così il titolo andrebbe a Bulacia)
Come previsto gli equipaggi sono stati "riordinati" in ordine di classifica provvisoria. Il primo ad uscire dal riordino sarà Andrea Crugnola, attuale leader della gara dopo la ps.3, alle 10:04.
Considerando l'allungamento del settore verso la ps.4 di cinque minuti, la prova speciale n.4 inizierà per il giovane varersino, il primo a disputarla, alle 10:33
Vetture al riordino di Caparzo di 1h 30'. Niente parco assistenza prima del secondo giro di prove
Classifica generale: 1.Crugnola 2.Bulacia+4.5 3.Campedelli+6.6 4.Franceschi+9.6 5.Battistolli+19.3 6.Basso+19.4 7.Lindholm+21.8 8.Costenaro+31.2 9.Cairoli+33.7 10.Fanari+36.5
Classifica CIR: 1.Crugnola 2.Battistolli+19.3 3.Basso+19.4 4.Lindholm+21.8 5.Signor+38.7 6.Oldrati+39.8
Classifica CIRT: 1.Bulacia 2.Campedelli+2.1 3.Costenaro+26.7 4.Fanari+32.0 5.Cobbe+1.00.1
Classifica CIR 2 RM: 1.Andreucci 2.Lucchesi+58.0 3.Nicelli+1.08.0 4.Campanaro+1.29.9 5.Farina+1.33.1
Classifica CIR Junior: 1.Mazzocchi 2.Cogni+0.3 3.Rosso+11.5 4.Vita+11.8
Nota: Alessandro Casella, non avendo partecipato ad una gara su terra (Tuscan) non verrà classificato nel CIR 2 RM
La prova lunga, anche se dimezzata rispetto allo scorso anno. Contiene il salto più fotografato dei "mitici anni '80"
In partenza alle 8:12
Prova partita con Giandomenico Basso in prova dalle 8:12
Giandomenico Basso arriva allo stop della prova
Giandomenico Basso: ci siamo girati sulla ps.2, perso un po' di tempo perchè non entrava la retromarcia. 8.14.8
Andrea Crugnola: sembra bene, cerchiamo di continuare così. La gara è ancora lunga 8.11.9
Marco Signor: per me molto difficile, sono tutti meccanismi diversi sulla terra. Devo solo fare tanta esperienza 8.27.2
Giacomo Scattolon: siamo un po' lenti in alcuni tratti. Nel guidato lento va ancora, sono le curve medie che mi fregano un po'
Simone Campedelli: bello. Ci sono strade che è un piacere guidare. La condizione mista bisognava trovare un compromesso fra i due giri di prove, lavoriamo in prospettiva del secondo giro, siamo moderamente ottimisti 8:12.0
Enrico Brazzoli: siamo a scuola, direi che stiamo prendendo il ritmo. Ci stiamo divertendo. Risalire in macchina dopo 4 mesi e l'incidente di Roma non è semplice.
Massimo Squarcialupi: mi sono girato e mi si è spentala macchina. Qui è bellissimo correre
Patrizia Perosino: senza test, cerco di imparare, non riesco a capire ancora quanto sta la macchina e sto andando veramente piano
Giacomo Costenaro: faccio un po' fatica 8.21.3
Marco Bulacia: non condizione perfetta ma cerchiamo di fare il meglio possibile 8.17.0
Emil Lindholm: non è facile, molto scivoloso 8.17.3
Tony Cairoli: bene, abbiamo fatto un po' di apprendistato con la vettura nuova, mi trovo veramente bene
Franceschi: mi sto divertendo, prove molto veloci 8.14.8
Alberto Battistolli: mi sto divertendo, meglio di così. I tempi non sono il mio obiettivo principale 8.20.3
Francsco Fanari: qualche problemino ai freni, pedale un po' lungo, ma comunque abbastanza bene
Alessandro Taddei: Bene, mi sto divertendo, assetto forse un po' troppo morbido
Tullio Versace: non riesco a trovare sicurezza e confidenza con la mia guida. Capita
Luciano Cobbe: Sono partito con il piede giusto per i miei limiti
Enrico Oldrati: Mi sto divertendo come un matto, cerco il giusto feeling poi vediamo
.....
Paolo Andreucci raggiunge in prova il concorrente che lo precede
La prova prosegue regolarmente (è uscito ora il n.73),
Prova in partenza alle 7:33
Prova partita con Basso in prova dalle 7:33
In prova tutto ok, aspettiamo i tempi
4.10.2 per Andrea Crugnola
4.25.0 per Giandomenico Basso (si sono girati in prova)
Marco Signor 4.21.2
Giacomo Scattolon 4.23.3
Ora il giovane varesino dopo due prove ha 14"8 su il veneto Giandomenico Basso
Lotta aperta nel CIRT (ricordiamo che la classifica è distinta dal CIR)
Simone Campedelli 4.14.8
Giacomo Costenaro 4.17.6
Marco Bulacia 4.11.3
Ora il boliviano comanda la classifica generale e nel CIRT è naturalmente davanti con 7"1 su Campedelli e 22"4 su Costenaro
Tony Cairoli 4.14.7
Dopo 2 prove:
Generale: 1.Bulacia 2.Crugnola+0.6 3.Campedelli+7.1 4.Franceschi+7.3 5.Cairoli+14.3 6.Lindholm+17.0
CIR: 1.Crugnola 2.Battistolli+10.9 3.Lindholm+16.4 4.Basso+16.5
CIRT: 1.Bulacia 2.Campedelli+7.1 3.Costenaro+22.4
Fermo Alessio Profeta in prova (equipaggio ok). La vettura è capottata
Primo passaggio sulla prova in partenza alle 7:04. Prova classica, dove sono state anche sviluppate le "mitiche" Lancia 037 ed S4.
Freddo, vento e asciutto proprio per il forte vento. Grosse nuvole ma anche ampi spazi di sereno
Apripista "zero" in prova
Apripista ancora in prova, forse qualche minuto di ritardo nelle partenze.
Prova partita con Giandomenico Basso in prova dalle 7:07
Prime otto vetture intervallate da due minuti l'una dall'altro, tutti gli altri ad un minuto
Giandomenico Basso: tutto bene, strano partire a queste ore dell'alba. Sto cercando feeling con la vettura 6.13.6
Andrea Crugnola: mi sembra bene, vediamo adesso con gli altri 6.11.9
Marco Signor: molto scivolosa, dopo 10 anni che non faceva terra, una prova così è stato molto difficile 6.24.3
Giacomo Scattolon: prova difficile, sinceramente un po' spaesato, è la prima e cercherò di migliorare 6.31.7
Simone Campedelli: bene, ho cercato di prendere il ritmo, prova molto bella 6.13.8
Enrico Brazzoli: bene, dopo 2 anni che non siamo sulla terra. L'importante per noi è divertirci. E' la prova prova ma va molto bene 7.01.2
Massimo Squarcialupi: tutto ok, ho cercato di aumentare il ritmo dopo poche curve, belle prove 6.49.8
Patrizia Perosino: Non avendo fatto test sto cercando di capire come va la macchina. Sto imparando, con 4 ruote scivola di più 7.31.4
Alessio Profeta: bene, la prima prova testiamo sempre la macchina, cerchiamo il giusto feeling: 6.27.8
Giacomo Costenaro: un po' di rodaggio, cambia il grip lungo la prova 6.26.3
Marco Bulacia: bene, il posteriore scivolava un po' 6.10.2
Emil Lindholm: molto scivolosa, sto spingendo fino alla fine 6.23.0
Tony Cairoli: Qualche errore all'inizio, ma ci sta all'inizio 6.21.1
Jean Baptiste Franceschi: prova difficile, specialmente nel primo pezzo, ci siamo divertiti 6.17.0
Alberto Battistolli: benissimo, ci siamo divertiti, meglio di così non poteva andare 6.17.6
Francesco Fanari: vediamo, prova complicata, prima parte forse troppo cauto. Non è facilissima 6.27.7
Simone Romagna: bene, come prima prova bene, forse troppo accorti 6.31.5
Alessandro Taddei: prima prova di mattina presto, scivola, ma tutto sommato siamo qua
Luciano Cobbe: mi sembra bene
Enrico Oldrati: sono emozionatissimo. E' troppo bello guidare una r5. Sono contentissimo 6.27.4
....
Riccardo Pederzani fermo in prova
Ultimo atto del CIR: Concorrenti partiti per il primo giro di prove speciali. Prima prova speciale, la "Castiglion del Bosco", alle 7:04. Tempo al bello, abbastanza freddino , 7 gradi al Kartodromo di Siena sede del Villaggio Rally, scelta di gomme quasi per tutti, morbida con 5 gomme.
Ecco il programma della giornata di gara. Teniamo presente che:
al riordino dopo la ps.3 le vetture usciranno in ordine di classifica provvisoria;
le ps.4-5-6 dovrebbero partire 5 minuti in ritardo rispetto agli orari previsti per l'allungamento di un tempo imposto di settore;
all'ultimo Controllo Orario dell'arrivo l'anticipo non porta penalità
20.11.2020 Ore 21:30 Iniziamo con le interviste pre-gara ai protagonisti del Tuscan Rewind, chiedendo loro le impressioni su questo rally e gli obiettivi con cui affrontano la trasferta in Toscana per l'ultima gara del Campionato. Potete ascoltare i loro commenti nella sezione INTERVISTE oppure CLICCANDO DIRETTAMENTE QUI
21:30 Abbiamo aggiunto l'interessante analisi di Giandomenico Basso sull'ultima gara di campionato
Con la circolare n.3 si specifica che "il tempo imposto del settore 6, da CO3b a CO4", passa da 20 a 25 minuti.
Questa significa che il secondo giro di prove speciali dovrebbe essere in ritardo di 5 minuti rispetto all'attuale tabella. Questo ritardo potrà essere recuperato nel riordino prima dell'ultimo giro.
Diramato in orario l'ordine di partenza dalla gara (tutta in programma nella giornata di domani sabato):
Il primo a partire dal Kartodromi di Siena sarà Giandomenico Basso alle 6:10, seguito da Andrea Crugnola, Marco Signor, Giacomo Scattolon, Simone Campedelli, Enrico Brazzoli, Massimo Squarcialupi e Patrizia Perosino. Tutti questi conduttori, in qualità di prioritari, partiranno distanziati da due minuti l'uno dall'altro, tutti gli altri ad un minuto.
L'ultimo a partire sarà il n.113 Antonello Russo alle 7:48
Ricordiamo che nelle gare su fondo sterrato è obbligatorio, se i tempi lo permettono, di riordinare gli equipaggi ad ogni riordino in ordine di classifica provvisoria. Facile quindi prevedere che dal primo riordino - dopo la ps.3 - le vetture usciranno in ordine di classifica maturata fino a quel punto. Difficile invece che si faccia dopo il secondo riordino, di soli 20 minuti.
A brevissimo (18:00) sarà pubblicato l'ordine di partenza della gara.
Diversi concorrenti non hanno verificato:
n.27 Messori (Skoda Fabia R5)
n.35 Morato (Volkswagen Polo R5)
n.44 Marrini (Mitsubishi Lancer Evo IX)
n.46 Rocchiari (Subaru Impreza WRX)
n.70 Casella (Peugeot 208 R2)
n.74 Daprà (Ford Fiesta R2)
quindi i n.95 Vacca, n.96 Milani, n.101 Bernabei, n.104 Bardin, n.111 Santini
Gli equipaggi in partenza dovrebbe essere così 91, per la gara moderna CIR/CIRT. I verificati per la gara cross country sono 20
Shakedown bagnato e fangoso che solo alla fine presentava più grip. Difficile quindi paragonare i tempi di chi non ha voluto rischiare nei primi passaggi e di chi ha spinto gli ultimi passaggi. Questi comunque i migliori tempi:
Basso 1.49.2
Costenaro 1.50.5
Campedelli 1.50.6
Oldrati 1.51.0
Lindholm 1.51.8
Fanari 1.51.7
Franceschi 1.51.9
Cairoli 1.52.2
Grazie Silvio, Silvio Stefanelli e grazie Nicolò, Nicolò Imperio. Se oggi siamo qui al rally a chiederci chi vincerà quest'anno, lo dobbiamo tanto a voi e a tutto quello che avete fatto per questo sport. Condoglianze ai vostri cari
Qualche immagine dallo stop dello shakedown, in programma dalle 13:00 alle 17:00
Curiosando tra le assistenze
Mattinata dedicata alle verifiche tecniche, quella di domani (8:00 - 12:00) che si svolgeranno nel Kartodromo "Circuito di Siena" a Castelnuovo Berardegna Scalo (SI) sede del parco assistenza.
Dalle 13:00 alle 17:00 lo shakedown, che rimane a Pieve di Piana, vicino a Buonconvento.
Alessandro Casella, il giovane siciliano che al Tuscan avrebbe combattuto per il titolo Due Ruote Motrici ed il Trofeo Peugeot, fa sapere di non poter essere presente al Tuscan Rewind, dove era iscritto assieme a Rosario Siragusano. Il motivo è purtroppo quello ricorrente di questi periodi e riguarda l'emergenza sanitaria in corso.
13:40 Prima domenica, poi gli ultimi due giri di prove del sabato ed ora la sistemazione definitiva della gara cross-country che si svolgerà sabato (l'unica giornata di gara), disputandosi - in coda alla gara CIR/CIRT, i primi due giri di prove speciali, cioè dalla ps.1 alla ps.6. concludendosi al kartodromo di Siena.
Distribuita questa sera ai concorrenti la nuova tabella tempi e distanze, dove cambiano i trasferimenti da e verso il Kartodromo di Siena, nuova sede del Villaggio Rally. Per restare nei tempi è stato tolto il parco assistenza dopo il primo giro di prove speciali. Questo il nuovo programma, in attesa della conferma ufficiale.
Campionato Italiano Rally Terra:
Qui le cose sono più semplici anche se abbiamo quattro pretendenti al titolo: Paolo Andreucci, che non partecipa alla CIRT quindi non prende alcun punto ma attualmente è in testa alla classifica), Simone Campedeli, Marquito Bulacia e Giacomo Costenaro. Ecco le possibilità:
Simone Campedelli è campione se vince o arriva secondo ma davanti a Costenaro e Bulacia;
Giacome Costenaro è campione se vince;
Marco Bulacia è campione se vince;
In tutti gli altri casi è campione Paolo Andreucci
Parliamo di titoli assoluto, sia CIR che CIRT. Abbimo sicuramente capito che avremo classifiche diverse a fine gara:
1) classifica generale comprensiva di tutti gli equipaggi. Serve per assegnare la Coppa al vincitore del Tuscan Rewind e premiarlo sul podio
2) classifica CIR, riservata ai soli equipaggi che hanno scelto "CIR" all'atto dell'iscrizione: serve ad aggiudicare i punti per il Campionato Italiano Rally
3) classifica CIRT, riservata ai soli equipaggi che hanno scelto "CIRT" all'atto dell'iscrizione: serve ad aggiudicare i punti per il Campionato Italiano Rally Terra
In entrambe le classifiche CIR e CIRT gli equipaggi che non hanno fatto alcuna scelta all'atto dell'iscrizione, rimangono "trasparenti" e non "rubano" punti
Campionato Italiano Rally
La lotta è ristretta a due equipaggi: Giandomenico Basso / Lorenzo Granai su Volkswagen Polo R5 e Andrea Crugnola / Pietro Elia Ometto su Citroen C3 R5
In caso di vittoria di uno dei due equipaggi, il vincitore conquista il titolo
Detto questo vediamo altre possibilità:
Se Basso conclude il rally davanti a Crugnola, ha vinto lui (Giandomenico Basso)
Se invece a finire davanti è Andrea Crugnola, Basso vince il titolo se:
Se Crugnola arriva 2°, 3° o 4° e Basso gli giunge subito dietro (cioè 3°, 4° o 5°) il campione è Basso;
Se Crugnola arriva 5°, 6°, 7° 8° e Basso rispettivamente 7°, 9°, 9° e 10° il campione è Basso;
Se Crugnola, nei casi elencati, riesce a mettere più posizioni fra lui e Basso, è campione lui
Organizzare un rally di questi periodi richiede uno sforzo non comune, inutile girarci intorno. L'organizzazione del rally comunque procede spedita ma è inevitabile qualche modifica: di ufficiale per intanto c'è l'annullamento del test collettivo di mercoledì 18 novembre, l'annullamento del Rally Storico e lo spostamento a sabato della gara di cross country che disputerà, in coda al rally moderno, gli ultimi due giri di prove speciali (dalla ps.4 alla ps.9) per un totale di 61,49 km
Quartier generale della manifestazione, centro accrediti e parco assistenza presso Kartodromo Internazionale “Circuito di Siena”, Strada Vicinale Valdibiena 3, Castelnuovo Berardegna Scalo (SI).
Confermata la disputa dello shakedown di venerdì
Pubblicato l'elenco iscritti (in questo momento è in fase di revisione) del Tuscan CIR + CIRT mentre il rally storico non verrà disputato e aspettiamo a questo punto di conoscere le sorti del Cross Country, in programma domenica che a questo punto, ma sono solo supposizioni, potrebbe essere spostato a sabato.
101 iscritti alla gara rally e 21 iscritti alla gara Cross Country, numeri importanti come sempre questa stagione.
Entriamo nel dettaglio ricordando che in sede di iscrizione i piloti hanno dovuto scegliere se partecipare alle classifiche CIR o a quelli CIRT, che saranno completamente a sè stanti anche se la gara è unica. Non operando la scelta si sceglieva automaticamente di essere trasparenti per le due classifiche e correre unicamente per comparire nella classifica generale e , perchè no, alzare il Trofeo del vincitore del 11° Tuscan Rally, senza portare via punteggi a nessuno.
26 iscritti alla gara CIR, 32 alla gare CIRT e ben 43 equipaggi trasparenti. Vediamo i nomi principali:
Campionato Italiano Rally: innanzitutto non ci sono due dei quattro possibili conduttori che puntano a vincere il titolo assoluto: Stefano Albertini e Alessandro Re. La lotta per il titolo sarà quindi ristretta aritmeticamente solamente a Giandomenico Basso (Volkswagen) e Andrea Crugnola (Citroen). Ad onorare l'ultima gara di Campionato, ci saranno anche Marco, Signor, Giacomo Scattolon, Patrizia Perosino e Alessio Profeta.
Non ha bisogno di presentazioni, dopo anche la sua super prova al Valtiberina su fondo sterrato, il finlandese Emil Lindholm che con la sua Skoda potrebbe influire sull'esito del CIR, essendo sicuramente un pretendente alla vittoria assoluta ed iscritto al CIR. Sempre iscritti al massimo campionato troviamo anche Alberto Battistolli (Skoda) ed Enrico Oldrati, questa volta con la Skoda Fabia R5. E compie il salto nella categoria regina anche Rachele Somaschini che si schiera con la Citroen C3 R5.
Vediamo le altre classi: Lorenzo Costi (Clio R3c) sarà l'unico del CIR nella classe R3 mentre la vera lotta sarà in classe R2B sia per il CIR 2 ruote motrici, che per il CIR Junior che per il Trofeo Peugeot 208 Top: cominciamo da Paolo Andreucci che si schiera nel CIR con la Peugeot 208 Rally4 mirando al titolo 2 RM e lasciando così quasi ogni speranza di vincere il titolo assoluto nel CIRT dove è attualmente in testa anche se con un margine risicato. Nel CIR Junior ci sono tutti: Andrea Mazzocchi, Mattia Vita, Emanuele Rosso, Giorgio Cogni, Michele Bormolini e Riccardo Pederzani. Per lottare per il CIR 2 RM, oltre a Paolo Andreucci troviamo Daniele Campanaro (Ford), quindi le Peugeot di Alessandro Casella, Davide Nicelli, Fabio Farina. Christopher Lucchesi non è iscritto al CIR, così come Roberto Daprà (Ford).
Infine le Suzuki iscritte al CIR sono quelle di Igor Iani (ibrida), Armando Betta e Massimiliano Macrì.
Nel Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) ci saranno:
Simone Campedelli (Volkswagen), Giacomo Costenaro (Skoda), Marco Bulacia (Skoda), Francesco Fanari (Skoda), Simone Romagna (Ford), Tullio Versace (Skoda), Fabio Battilani (Hyundai), Stefano Peletto (Citroen), Tamara Molinaro navigata da Piercarlo Capolongo con la Citroen C3 e Alberto Marchetti (Skoda). Questo solo per citare gli equipaggi iscritti con le vetture R5. Ben tre vetture di classe N5 (Epis, Codato e Camporese).
Nomi di spicco anche fra i "trasparenti" ai due campionati, fra i quali è impossibile non notare la presenza di Tony Cairoli - il crossista multiridato siciliano di Patti, navigato anche in questa occasione da Anna Tomasi con la Hyundai i20 R5 targata Alzenau. Trasperenti, fra gli altri, anche Enrico Brazzoli (Skoda), Massimo Squarcialupi (Ford) ed il francese Jean Baptiste Franceschi, iscritto questa volta con la Skoda Fabia R5.
In totale ben 33 vetture di classe R5 iscritte.
Questo presentato nella tabella sottostante il programma della gara principale, quella a validità CIR/CIRT, per un totale di 92,13 km di prove speciali.
Il Rally Storico si svolgerà nella giornata di Domenica 22 novembre e consiste in tre passaggi sulla ps. "La Sesta" e la ps. "Torrenieri" per un totale di 64,71 km. Identico percorso anche per la gara di cross country, sempre in programma domenica al seguito del rally storico.
Situazione complicata sul Campionato su fondi sterrati, che quest’anno si compone di sole quattro gare con la classifica che si base sui migliori 3 risultati ottenuti.
Da segnalare innanzitutto che l’attuale leader di classifica Paolo Andreucci non ci sarà o meglio, ci sarà ma non gareggerà nel CIRT in quanto, per ovvii motivi di contratto con Peugeot, deve cercare di conquistare il titolo nel Campionato Italiano Rally 2 ruote motrici che si disputa nella gara CIR, a bordo della nuova Peugeot 208 Rally4 che Andreucci sta sviluppando da tutto il 2020.
Attualmente al comando c’è proprio Paolo Andreucci (Citroen C3 R5) con 40 punti (10 punti da scartare ma se non partecipa lo scarto sarà chiaramente lo zero del Tuscan), seguito da Simone Campedelli con 36 punti (deve scartare 12 punti), Giacomo Costenaro con 25 punti (con un 5 punti da scartare) e Marco Bulacia con 21 punti
Le coppe ACI SPORT:
Super 2000/R4: al comando Luca Maspoli con 30 punti seguito da Giuliano Ruoso con 24 punti;
Classe R5: Paolo Andreucci comanda con 40 punti, davanti a Simone Campedelli con 36 punti (12 punti da scartare) e Giacomo Costenaro con 25 punti (5 punti da scartare);
Gruppo N 4 RM: al comando a parimerito James Bardini e Riccardo Rigo con 30 punti ma con il primo che deve scartare 8 punti;
Gruppo N 2 RM: Jacopo Lucarelli con 30 punti è attualmente leader, davanti a Marco Mangiaroti con 22 punti
Classi R3: Andrea Bucci con 30 punti ha tre punti in più di Rachele Somaschini
Classi R2b: titolo già conquistato da Jacopo Trevisani
Classi R1: l’unico andato a punti finora è Armando Betti grazie alla sua partecipazione all’Adriatico
Classe N5: Mattia Codato (15 punti) e Roberto Camporese (12 punti) sono in classifica grazie al risultato ottenuto all’Adriatico
Conduttori Under 25: al comando Tamara Molinaro con 37 punti davanti a Marco Bulacia (30 punti), ma Tamara dovrà scartare 10 punti
Conduttori Over 55: in testa Luciano Cobbe con 30 punti, davanti a Marco Mangiarotti con 18 punti conquistati
Preparatori / Noleggiatori: MS Munaretto al comando con 83 punti conquistati, davanti a PA Racing con 27 e CR Motorsport con 26 punti
Analizziamo la situazione dei vari Campionati rimandando a futuri articoli le possibilità e le combinazioni di vittoria per i singoli conduttori:
Campionato Italiano Rally Assoluto: la matematica lascia a quattro piloti la possibilità di giocarsi il titolo assoluto: Giandomenico Basso (Volkswagen) con attualmente 49 punti conquistati, Andrea Crugnola (Citroen) con 45 punti, Stefano Albertini (Skoda) con 34 punti e Alessandro Re (Volkswagen) con 30 punti.
Marco Signor, attualmente quarto con 41 punti, deve scartare un risultato (5 punti) che di fatto lo mette fuori dai giochi. Anche Alessandro Re dovrà scartare un risultato (3 punti) ma la matematica lo tiene ancora in gioco.
Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici: dopo aver ricordato che per considerare i quattro migliori risultati al fine della classifica finale bisognerà comunque aver partecipato al Tuscan come gara sterrata, vediamo l’attuale situazione un po’ ingarbugliata a causa degli scarti: al comando Daniele Campanaro con la Ford Fiesta con 48 punti, ma frutto di 4 secondi posti, quindi con un importante 12 punti da scartare; al secondo posto Paolo Andreucci con 45 punti conquistati su 3 vittorie, quindi non dovrà scartare. Alessandro Casella ha conquistato 48 punti come Campanaro, ma in cinque risultati, quindi dovrà scartare ben due risultati, un 8 e un 10 punti. In gara per il titolo ancora Davide Nicelli (Peugeot) con 39 punti e 4 da scartare e Christopher Lucchesi con 32 punti e 6 punti da scartare
Campionato Italiano Rally Junior: questa la situazione attuale: al comando Andrea Mazzocchi con 63 punti (ma deve scartare 8 punti), seguito da Mattia Vita con 52 punti (deve scartare 6 punti). Terzo Emanuele Rosso con 51 punti (deve scartare 8 punti). Al quarto posto ma ancora in odore di titolo Giorgio Cogni con 49 punti ma nessun risultato da scartare
Campionato Italiano Rally Costruttori: lotta a tre per il titolo con Volkswagen al comando con 87 punti, quindi Citroen con 76 punti e Skoda con 69 punti. Non ci sono scarti da operare.
Campionato Italiano Rally Costruttori 2 ruote motrici: sfida a due per il titolo: attualmente comanda Ford con 107 punti davanti a Peugeot con 100. Nessuno scarto da considerare
Campionato Italiano R1: al comando attualmente Davide Porta con 39 punti, seguito dall’ibrida di Simone Goldoni con 37,5 punti conquistati ma che dovrà scartare 7,5 punti al Tuscan.
Vediamo le Coppe ACI SPORT:
Gruppo N: già assegnata a Zelindo Melegari (Subaru)
Classe R2b: in tanti se la possono “giocare”. Prima del Tuscan guida la classifica Daniele Campanaro con 50 punti, seguito da Alessandro Casella con 39 punti (con 3 punti da scartare) e Andrea Mazzocchi anche lui con 39 punti.
Classi R3: comanda Matteo Bonini con i punti conquistati al Ciocco, unica gara CIR dove le R3 sono andate a punti
Classe N5: Ezio Soppa l’unico a punti, grazie alla partecipazione al 2 Valli
Conduttrici Femminile: titolo già assegnato a Patrizia Perosino
Junior 2 ruote motrici: comanda Fabio Farina con 58 punti con un solo punto di vantaggio su Christopher Lucchesi. Farina però dovrà scartare 10 punti
Conduttori Over 55: Coppa già assegnata a Patrizia Perosino
Conduttori Under 25: anche se la matematica concede speranze di titolo a diversi piloti, la lotta sembra affare fra Aldo Profeta (48 punti) e Luca Bottarelli (45 punti)
Scuderie: Al comando la Gass Racing con 61 punti, davanti a Meteco Corse con 47 punti e Movisport con 46 punti
Noleggiatori/ Praparatori: al comando prima del Tuscan la FPF Sport (il team di Fabrizio Fabbri che schiera Andrea Crugnola) con 183 punti, seguito da PA Racing con 143 punti.
Addentriamoci nella particolarità regolamentare di questo Tuscan Rewind, in quanto, vista l’emergenza sanitaria che ha tenuto a riposo forzato i rally per mesi, si è dovuto concentrare tanti rally titolati in pochi mesi, con il risultato di avere delle sovrapposizioni di validità, come appunto al Due Valli (CIR e CIWRC) e al Tuscan Rewind (CIR e CIRT).
All’atto dell’iscrizione al rally, ogni conduttore ha dovuto dichiarare per quale validità intende acquisire punteggio, per il CIR oppure per il CIRT. Se non lo ha fatto non acquisirà punteggio per nessuno dei due campionati, Coppe ACI comprese e diventerà trasparente. Le classifiche saranno distinte quindi per Campionato e a queste si applicheranno i punteggi di campionato. La classifica “generale”, che naturalmente contemplerà tutti gli iscritti al rally, servirà solamente per attribuire il trofeo da alzare sul podio.
Coefficienti campionati
Per entrambi i Campionati per vetture moderne, CIR e CIRT il Tuscan Rewind avrà coefficiente maggiorato da applicare alle singole classifiche:
Campionato Italiano Rally CIR: coeff. 1,5
Campionato Italiano Rally Terra CIRT: coeff. 1,5
Quindi per i primi 10 di entrambe le classifiche, i punteggi saranno: 22,5 / 18 / 15/ 12 / 9 / 7,5 / 6 / 4,5 / 3 / 1,5
Ripassiamo comunque la situazione regolamentare:
CIR assoluto conduttori: “La classifica finale del Campionato verrà redatta sulla base dei migliori 5 risultati ottenuti”
CIR Due ruote motrici: “… dei migliori 4 risultati acquisiti nelle classifiche finali di classe.” Ma ricordiamo che è importante anche la postilla: “I Conduttori potranno scegliere di partecipare soltanto a 4 gare. Tra le 4 gare almeno una deve essere necessariamente su fondo sterrato.”
CIR Junior: “… dei migliori 5 risultati ottenuti.”
CIR Costruttori: “… sommando tutti i risultati acquisiti nelle classifiche finali di ogni gara.
CIR Costruttori due ruote motrici: “…sommando tutti i risultati acquisiti nelle classifiche finali di classe.”
CIR Coppe ACI-Sport: “… dei migliori 5 risultati acquisiti nelle classifiche finali” (tranne la Coppa per le Scuderie (6 risultati) e la Coppa per i Preparatori (tutti i risultati)
CIRT assoluto conduttori: “La Classifica finale del Campionato verrà redatta sulla base dei migliori 3 risultati ottenuti.”
CIRT Coppe Aci-Sport: La Classifica finale di tutte le Coppe verrà redatta sulla base dei migliori 3 risultati ottenuti
Campionato Italiano Rally (CIR)
Settima ed ultima gara di campionato dopo le due gare svoltesi a RomaCapitale (una per tappa), il Ciocco, la Targa Florio, il Sanremo che in realtà non si è disputato ma vale comunque come “zero punti” per tutti i piloti ed il Due Valli. La gara toscana è l’unica gara di campionato quest’anno che si svolge su fondo sterrato.
Al Tuscan Rewind si concludono quindi:
Campionato Italiano Rally assoluto
Campionato Italiano Due Ruote Motrici
Campionato Italiano Rally Junior
Campionato Italiano Rally Costruttori
Campionato Italiano Rally Costruttori 2 ruote motrici
Campionato Italiano Rally R1
Coppe ACI Sport (Gruppo N, Classe R2b, Classi R3, Classe N5, Classe R4kit, Femminile, Junior 2RM, Over 55, Junior, Scuderie, Preparatori)
Per tutte le classifiche dei campionati e coppe di cui sopra, sarà applicato il coefficiente maggiorativo di 1,5 ai punteggi conquistati al Tuscan Rewind (il vincitore prenderà quindi 22,5 punti, il secondo 18, il terzo 15 .. e così via)
Campionato Italiano Rally Terra (CIRT)
Quarta ed ultima gara del Campionato dedicato ai fondi sterrati: dopo Arezzo, San Marino e Adriatico, il Tuscan Rewind chiude la serie, applicando il coeff. di 1,5 ai punteggi ottenuti in questa ultima gara.
Al Tuscan Rewind si concludono quindi:
Campionato Italiano Rally Terra assoluto
Coppe ACI Sport (Super 2000/R4/R4kit, Classe R5, Gruppo N 4 ruote motrici, Gruppo N 2 ruote motrici, Classi R3, Classi R2, Classi R1, Classe N5, Under 25, Over 55, Preparatori)
Il Tuscan Rewind è anche l’ultima prova del Trofeo Peugeot Competition 208 Rally Cup TOP
Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS)
Si conclude al quinto appuntamento il campionato per autostoriche dedicato alle gare su sfondo sterrato: dopo Val d’Orcia, Arezzo, San Marino e Adriatico, il Tuscan Rewind conclude la serie:
Campionato Italiano Assoluto 4 RM
Campionato Italiano Assoluto 2 RM
Coppa di classe
Scuderie
Trofeo Conduttori Raggruppamento
Il Tuscan Rewind sarà inoltre valido come quarta ed ultima prova del Campionato Italiano Cross Country
Non è stato un anno facile il 2020. Naturalmente in primis per noi cittadini, ovviamente, ma parliamo adesso di rally, di secondaria importanza chiaramente rispetto alla pandemia globale mondiale ed italiana nello specifico.
Al primo “spiraglio” che la curva del contagio ha consentito, la Federazione ha inserito un calendario di sette gare, parliamo di Campionato Italiano Rally, tutto sommato dignitoso, anche se i pochi chilometri di prove speciale ed i tanti iscritti, hanno reso lo svolgimento delle gare veramente impegnativo, compreso lo stretto rispetto dei protocolli sanitari e la grave mancanza – forzata – di una delle componenti fondamentali del rally, il pubblico a bordo strada (“bordo” si fa per dire naturalmente perché il pubblico deve sempre rimanere in zona di sicurezza).
Siamo così arrivati all’ultima gara, come sempre negli ultimi la più importante per l’aggiudicazione del titolo, che si disputa proprio nel periodo peggiore dell’emergenza sanitaria, quello della risalita dei contagi: naturale quindi il tam-tam dei social che si domanda se il rally si organizza, si disputa, forse si, forse no. Nella realtà però l’organizzazione del Tuscan Rewind non ha mai avuti dubbi e tentennamenti in merito ma ha sempre lavorato a testa bassa per l’organizzazione dell’evento, come d’altronde tutte le macchine organizzative delle gare titolate di questa sfortunata stagione.
Ed eccoci allora qui, pur se in zona rossa ma confortati dalla normativa in vigore che permette comunque lo svolgimento degli eventi sportivi a carattere nazionale, ad interrogarci solamente su chi sarà il campione italiano 2020 nella speranza che quando finalmente il livello della pandemia sarà scesa a livelli trascurabili, perché prima o poi succederà, gli appassionati del rally “perdonino” il loro sport preferito da averli confinati davanti ad un monitor o uno smartphone, e ritornino a calcare i prati fangosi e le tribune naturali per fare sentire il loro calore ai piloti.