Intervista a Leo La Rocca - Organizzatore Ronde di Sperlonga
Siamo con Leo La Rocca, l’organizzatore della Ronde di Sperlonga, che da quest’anno si è fusa con il Rally di Pico. Innanzitutto, come vivi questa nuova unione per il territorio?
Beh, innanzitutto sono entusiasta! Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con professionisti come Max Rendina, che rappresentano un vero valore aggiunto. Noi siamo sempre stati legati all’emozione e alla passione: abbiamo organizzato il rally per questo motivo, per amore di ciò che facciamo. Però, quando arriva il momento di fare il salto di qualità, bisogna lavorare con i professionisti, adeguarsi e seguire le loro indicazioni. Io non sono felice, sono più che felice, perché è la strada giusta.
Soddisfatto del tracciato? Questa era una prova un po’ tipica, no?
Sì, assolutamente! Questo è un tracciato che conosco molto bene, lo facevo già come pilota quasi quarant’anni fa. È un percorso storico, arricchito dalla combinazione di tratti mare-montagna, davvero unico. Inoltre, il tracciato riprende anche parti del vecchio Rally di Pico degli anni ’80. Oggi è molto più sicuro rispetto ai tempi passati: negli ultimi trent’anni è stato rifatto completamente, sia come asfalto sia per quanto riguarda le misure di sicurezza. Ora possiamo dire che si corre in condizioni ideali, molto diverse dai tempi in cui correvamo noi.
Un’ultima domanda. Oggi il meteo non rende giustizia a questa splendida località. Come risponde il bacino d’utenza degli appassionati di questa zona?
Gli appassionati rispondono sempre bene. Qui il territorio è unico e Dio ci ha sempre fatto la grazia del bel tempo. Oggi piove, ma siamo fiduciosi che domani e dopodomani ci sarà il sole! È una zona che ha il suo fascino anche con la pioggia: il carisma e l’atmosfera rimangono intatti. Per chi arriva dall’estero e sceglie di partecipare a questo rally, significa che c’è qualcosa di speciale, una forte attrazione. Siamo felicissimi anche per questo, perché eventi come questi aiutano a destagionalizzare il turismo e a valorizzare il luogo.
Emanuele Inglesi descrive le due prove speciali
Disquisire di rally con Emanuele Inglesi, il cervello del tracciato di Roma Capitale e ora anche dell'Union Rally, è sempre molto piacevole, vista la sua enorme passione e competenza. Ci siamo fatti descrivere nel dettaglio, le due prove speciali che caratterizzano l'Union Rally Event 2024. Ecco la presentazione di Emanuele Inglesi:
Descrizione della prova speciale di Sperlonga
La prova speciale di Sperlonga è una classica, spesso definita la "Magliana" del Rally Ronde di Sperlonga. Negli anni scorsi, il tracciato misurava circa 9,9 km, ma quest'anno è stato accorciato a 7,3 km.
Il percorso parte dal lungomare di Sperlonga, lungo la spiaggia più estesa della zona, con il mare sulla sinistra. Subito dopo lo start, ci si trova in un toboga: una stradina stretta con asfalto ruvido e un grip eccellente. I primi tratti sono caratterizzati da un tornante sinistro seguito da un tornante destro in salita, entrambi punti molto spettacolari per il pubblico.
Proseguendo, si arriva a un'inversione sinistra, anch'essa spettacolare, seguita da un breve allungo che conduce a un'inversione destra. Dopo questa, si entra in un vero toboga situato in un'area di parcheggio: il percorso si snoda con inversioni e curve strette fino a uscire nuovamente sulla strada provinciale Itri-Sperlonga.
A questo punto, la conformazione del tracciato cambia radicalmente: la strada diventa veloce, con curve in sequenza che si susseguono fluide, senza rallentamenti eccessivi. È fondamentale mantenere la traiettoria ideale per sfruttare al meglio le caratteristiche del percorso. Il grip dell'asfalto varia notevolmente lungo questa parte del tracciato, aggiungendo un'ulteriore sfida per i piloti.
Descrizione della prova speciale di Pico
La prova speciale di Pico presenta una novità significativa: per metà è inedita, mentre l'altra metà riprende un tratto storico utilizzato per oltre 46 anni, famoso per il passaggio attraverso Terrazza di Pico. La parte iniziale, invece, è completamente nuova, fino al tratto che conduce alla piazza del paese. Non si tratta della classica prova utilizzata anche nel Rally di Roma, ma di un percorso rinnovato.
La partenza avviene su una strada regionale molto veloce, caratterizzata da curve in sequenza. Nonostante la velocità, il grip dell'asfalto è variabile e in alcuni tratti può risultare scivoloso. Dopo circa 2,8 km, si svolta a destra per immettersi in una stradina in discesa. L'ingresso in questa strada è molto particolare: sembra quasi che la strada finisca, con un gradino che dà l'impressione di perdere il contatto con il terreno. Questo passaggio è sicuramente uno dei più spettacolari della prova.
La stradina è stretta e disegna un percorso a forma di "U" per circa 2 km, prima di rientrare sulla strada regionale 82. Qui si trova un incrocio a 90° verso destra, anch'esso molto scenografico, che segna l'inizio di un altro tratto spettacolare.
Proseguendo, si entra nel paese di Pico, arrivando a circa 200 metri dalla piazza. In questa sezione si affronta un'inversione sinistra secca che immette in un parcheggio. Questo parcheggio, caratterizzato da un tracciato naturale, ospita una sequenza di curve tecniche: una destra a 90° tondeggiante, un allungo, un tornante, e una S spettacolare che funge da chicane.
Dopo l’uscita dal parcheggio, ci si immette nuovamente in una stradina con grip variabile. Qui il tracciato cambia ancora, con un’inversione sinistra che porta direttamente in piazza. Da questo punto in avanti, il percorso riprende il tratto storico della prova speciale.
In totale, circa 5,5 km del percorso sono completamente nuovi e inediti. Questo rende la prova di Pico particolarmente interessante e promette grande divertimento sia per i piloti che per il pubblico.
Un'ultima cosa: in prossimità dello stop della prova, dove c'è la chiusura strada, c'è una strada carrabile che porta in un punto panoramico sulla prova speciale, ideale sia per i fotografici che per gli spettatori.
Parco Assistenza in allestimento
In una giornata che non rende giustizia allo splendido panorama che si "dovrebbe" godere dalle terrazza di Sperlonga, pioggia e vento forte per capirci, sono in corso sia le verifiche tecniche, in piazza Fontana a Sperlonga, chel'allestimento del parco assistenza, sito sempre a Sperlonga ma in via Omero. Ecco qualche immagine con le due Citroen C3 WRC+ della Gino Auto che spiccano con il loro fascino nel "quasi" buio della giornata.
L' elenco iscritti del Union Rally Event 2024
Sono sessantasette gli iscritti alla prima edizione dell'Union Rally con vetture e piloti di qualità. Lo potete sfogliare direttamente da qui
Spiccano innanzitutto le tre Citroen C3 WRC Plus di Gino Auto in cima all'elenco iscritti, che saranno portate in gara dal finlandese Heikki Kovalainen, da Stefano Zambon e da Fabio Mezzatesta.
Per chi non se lo ricordasse, Heikki Kovalainen è stato pilota di Formula 1 dal 2007 al 2013, alla guida di Renault, McLaren, Caterham e Lotus. Una volta smesso in Formula 1 si è dato alle categorie minori sempre su pista soprattutto correndo in Giappone, per poi innamorarsi dei rally e vincendo due titoli in Giappone. Quest'anno lo abbiamo visto a RallyLegend ed è appena reduce dal Rally del Giappone mondiale. Una figura quindi di alta caratura.
Tanti piloti laziali fra le rally2 come era facile immaginarlo: non mancheranno Andrea Minchella, Luca Cecchettini, Fabio Carnevale, Gianluca D'Alto, Vincenzo Massa, Riccardo Di Iuorio, Bartolomeo e Fabio Solitro e tanti altri fra cui il turco Burak Cukurova. Fra le vetture a due ruote motrici, le Rally4, spiccano i nomi di Michael Rendina e di Francesco Dei Ceci che sale a bordo di una Peugeot 208 Rally4.
Tante sfide di classe per un rally divertente ma difficile che metterà a dura prova le capacità dei piloti.
La logistica dell'Union Rally Event
Cliccate sul link per le indicazioni:
Sede del rally: Direzione Gara, Sala Stampa, Verifiche Sportive: Municipio di Sperlonga
Verifiche tecniche: Sperlonga, Piazza Fontana
Parco Assistenza: Sperlonga, Via Omero
Partenza: Fondi, Piazza Unità d'Italia
Arrivo a Sperlonga P.za della Fontana
Prove libere e prove di qualifica
Nell'inedito format dell'Union Rally, che rispecchia quindi correttamente il concetto di "manifestazione atipica" è stata inserita la procedura di "qualifica" tipica del CIAR 2024 con la disputa il sabato mattina delle prove libere ("Free Practice") e della prova di qualifica ("Qualifying Stage"). Vediamo nel dettaglio il programma:
dalle 9:30 alle 12:00, nel tracciato ricavato dai primi 2,8 km della prova di Sperlonga, si svolgeranno le prove libere che consistono in un passaggio dei concorrenti che si sono iscritti alle procedure libere/qualifica, indipendentemente dalla classe di vetture che guidano (nel CIAR sono ammesse solamente le rally2/r5).
Successivamente, alle 12:25 si svolgerà la Qualifying Stage che consiste in un unico passaggio cronometrato degli stessi concorrenti che hanno disputato le prove libere.
La classifica della prova di qualifica, determinerà l'ordine di partenza di domenica.
Per chiarirci meglio, l'ordine di partenza verrà compilata con la prima parte con i concorrenti che hanno disputato la prova di qualifica - e nell'ordine della classifica di questa prova - succerssivamente ci sarà la seconda parte con i concorrenti che non hanno disputato la prova di qualifica. Se un concorrente quindi iscritto con una vettura rally2 decidesse di non iscriversi alla procedura prove libere / qualifica, partirà domenica successivamente a tutti gli equipaggi che invece hanno disputato la qualifica.
Il programma della gara
Union Rally Event: gara atipica
La validità di “manifestazione atipica” definisce quegli eventi rallystici che si discosta come programma, dai format imposti da Aci Sport. In queste gare, solitamente a fine stagione, viene lasciata la possibilità di “sperimentare” nuove formule che, se vincenti, potrebbero anche essere integrate nei format standard dei rally durante l’anno.
Ecco quindi che dal suo “cilindro” Max Rendina ha tirato fuori un format particolare che trasforma anche le fasi di avvicinamento alla gara, mutuandolo in parte dal CIAR 2024 (procedura che non sarà ripetuta nel CIAR 2025).
Da tutto il programma traspare evidente di come si sia voluto coinvolgere il più possibile tutti i Comuni patrocinanti l’evento, sottolineando proprio il concetto di “unione”:
Il centro operativo del rally sarà il Municipio di Sperlonga e anche il parco assistenza sarà nella stessa cittadina che ospiterà anche l’arrivo della gara domenica pomeriggio. La partenza ed i riordini saranno invece nel suggestivo borgo di Fondi.
Il venerdì sarà dedicato alle operazioni di verifica sportiva e di ricognizione del percorso per gli equipaggi mentre le vetture saranno portate alle verifiche tecniche, sempre a Sperlonga.
Il sabato mattina, ci siamo abituati dal format del Campionato Italiano Rally, le prove libere (“Free Practice”) e la prova di qualifica (“Qualifying Stage”). Il tracciato è l’inizio della prova di Sperlonga. Nei prossimi post ne analizzeremo nel dettaglio i contenuti.
Si parte quindi nel tardo pomeriggio di sabato, da Piazza Unità di Fondi per dirigersi sulla prova di Pico (ps.1). Anticipiamo che le prove speciali di questo rally saranno due: la prova di Sperlonga e la prova di Pico, di lunghezza simili (poco più di sette chilometri ciascuno) che saranno ripetute più volte durante il rally.
La domenica le altre prove speciali del rally: due passaggi su Pico e quattro su Sperlonga, di cui l’ultimo denominato “Power Stage” che assegnerà dei premi al vincitore.
Si arriva nel tardo pomeriggio a Sperlonga.
Nel prossimo post il programma dettagliato con gli orari dell’evento
Union Rally Event
Ma se ci sono due rally ben radicati sul territorio, a poca distanza l’uno dall’altro, perché non unirli in un unico evento che ne esalterebbe e metterebbe ancora più in luce le location suggestive e le caratteristiche di prove speciali uniche ? Questo deve essere passato per la testa del vulcanico Max Rendina quando ha passato l’incarico a M33 di organizzare una “festa sportiva di fine stagione” in un vero rally che unisce due realtà diverse e ne conserva i pregi: la Ronde di Sperlonga e il Rally di Pico si uniscono per formare l’Union Rally Event in programma dal 13 al 15 dicembre 2024.
Proprio nel segno di “unione” di realtà diverse ma splendide anche turisticamente, ecco il percorso che unisce quattro suggestive località: Sperlonga, incantevole borgo costiero noto per le sue spiagge e il caratteristico centro storico; Pico, immerso nel verde dei Monti Aurunci, ricco di storia e tradizioni; Fondi, città dal patrimonio storico con il Castello Caetani e l'antico mercato coperto; e Itri, dominata dall'imponente Castello e punto di riferimento per gli appassionati di trekking e natura.
Siamo nel Lazio meridionale, a sud di Roma e raggiungibili in circa due ore: Sperlonga, Pico, Fondi e Itri offrono un perfetto connubio tra storia, natura e bellezze paesaggistiche, rendendoli una meta ideale per scoprire il cuore autentico di questa regione. E grazie a Max Rendina negli ultimi anni il Lazio sta vivendo una nuova giovinezza rallystica che esalta le caratteristiche delle strade e delle prove di questa zona e risveglia la passione mai sopita degli appassionati di rally laziali.
Ma ora cerchiamo di conoscere meglio questo evento, anzi, questo “Union Rally Event”.