In terza zona al comando della classifica assoluta del CRZ c’è Federico Bottoni con 21,5 punti, davanti a Mattia Targon e Giuseppe Testa appaiati con 21 punti. Quindi Efrem Bianco (18,5) e Luca Hoelbling (16 punti). L’evento veronese è l’ultimo in programma per la terza zona.
Quasi fatta per Simone Goldoni (Suzuki) al quale, per vincere il titolo già al Due Valli, basterà un quarto posto nella sua classe d’appartenenza. L’attuale classifica, con ancora due gare da disputare, vede Simone Goldoni (Suzuki) al comando con 82,5 punti davanti a Davide Nicelli (Renault) con 53 punti e Igor Iano (Suzuki) con 50 punti conquistati finora.
Nell’Under 25 stessa situazione dell’equivalente Coppa del CIR, con Alessio Profeta e Damiano De Tommaso appaiati a 60 punti ma con il giovane siciliano che per aumentare il suo bottino di punti dovrà arrivare almeno quinto a Verona. Fra i “preparatori” al comando c’è Erreffe Rally Team con 137 punti, davanti a PA Racing con 134 punti.
Il Campionato è già stato assegnato matematicamente a Christoper Lucchesi (Peugeot 208 Rally4). Lotta aperta per le posizioni “da podio” fra Nicola Cazzaro (41 punti e dovrà scartare il peggior risultato), Daniele Campanaro (38 punti), Fabio Farina (36 punti e dovrà fare lo scarto), Mirco Straffi (35 punti) e Roberto Daprà (29 punti).
Si conclude a Verona il campionato per gli “specialisti” dell’asfalto, iniziato al Ciocco e continuato sui tracciati di Sanremo, Targa Florio, Roma Capitale e 1000 miglia. Al Rally Due Valli il coefficiente di punteggio sarà di 1,5.
Quattro sono i piloti a cui la matematica dà ancora speranze di titolo. Vediamoli in ordine di classifica: Fabio Andolfi (80 punti), Giacomo Scattolon (61 punti), Stefano Albertini (59 punti) e Damiano De Tommaso (58 punti). Con questa classifica a Fabio Andolfi basterebbe un quarto posto per aggiudicarsi il titolo, indipendentemente dalla posizione ottenuta dagli “avversari”.
La stagione rally avanza velocissima e siamo già arrivati alle ultime curve del Campionato Italiano Rally Sparco 2021, il Rally Due Valli. Dopo il quale mancherà solo il “rettilineo finale”, decisivo per l’assegnazione del titolo, il “Liburna Terra”.
Quest’anno a Verona il rally disputerà la sua 39° edizione, a 49 anni di distanza dalle prima edizione del 1972 vinto da Fulvio Bacchelli con la Porsche 911 S. Da quel momento tanti campioni sono saliti sul gradino più alto del podio della gara veronese: Lucky, Zanussi, Cunico, Scandola, Cantamessa, Andreucci, Scandola, Rossetti, e Crugnola, solo per citarne qualcuno facendo sicuramente torto a tutti gli altri campioni del rallysmo italiano non citati ma protagonisti assoluti di questo gara. Lo scorso anno fu Jari Huttunen dello “squadrone” Hyundai ad aggiudicarsi il 38° Rally Due Valli.
Tante le validità presenti a Verona come sempre:
il Campionato Italiano Rally Sparco è al suo penultimo appuntamento, a coefficiente “normale” 1 e con esso anche il Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici ed i due Campionati Italiani Costruttori. Il Campionato Italiano Rally Junior “salta” Verona per concludersi al Liburna Terra di novembre.
Il Campionato Italiano Rally Asfalto si conclude invece al Rally Due Valli, ultimo appuntamento “catramato” della massima serie tricolore e come tale acquisisce coefficiente maggiorato di 1,5
Il weekend veronese vedrà anche disputarsi la gara per la Coppa Rally di 3.Zona ed il 16° Rally Due Valli Historic, rally per autostoriche valido per il Trofeo Rally di Zona.
Non mancheranno i consueti trofei monomarca: la GR Yaris Rally Cup, la Suzuki Rally Cup, il Clio Trophy Italia e, nella gara CRZ, l’ R Italian Trophy.
“Il Rally Due Valli è alle porte” titola il sito ufficiale della gara ed è inutile domandarsi come siano queste “porte”, perché finché la normativa nazionale, risalente ai tempi “bui” dell’emergenza sanitaria, non verrà aggiornata per le manifestazioni sportive all’aperto, le aree interessate dallo svolgimento del rally, rimarranno off-limits per il pubblico.