Gli iscritti al Rally Italia Sardegna
Quest’anno gli iscritti al Rally Italia Sardegna sono limitati a sessanta.Il percorso, così come strutturato, non poteva ospitarne di più, perché oltre questo numero, in caso di problemi sul percorso, la gestione avrebbe comportato interruzioni o ritardi delle prove speciali.
Specifichiamo ancora una volta la definizione F.I.A. dei conduttori:
P1 : sono i conduttori delle vetture Rally1, le WRC ibride per intenderci;
P2: sono i conduttori iscritti al campionato WRC-2;
P3: sono i conduttori iscritti al campionato WRC-3;
P4: sono i conduttori iscritti al campionato WRC-3 Junior (il R.I.S. 2022 non è valido per questo campionato);
Non Prioritari: sono tutti gli altri iscritti alla gara che però non partecipano a nessuno dei campionati precedentemente citati (WRC, WRC-2, WRC-3 e WRC-3 Junior).
In Sardegna ci saranno 11 vetture Rally1:
La Toyota Gazoo Racing schiera le Yaris GR Rally1 per Kalle Rovanpera, Elfyn Evans, Esapekka Lappi
Il team Junior Toyota porterà l’ormai “maturo per i piani alti della classifica”, Takamoto Katsuta
La Hyundai Shell Mobis WRT porta in Sardegna le i20 N Rally1 per Thierry Neuville, Ott Tanak e Dani Sordo
La M-Sport Ford WRT schiera le Ford Puma Rally1 per Craig Breen, Gus Greensmith, Adrien Fourmaux e Pierre-Louis Loubet.
Nel WRC-2 ci saranno i principali protagonisti del campionato: Andreas Mikkelsen , Nikolay Gryazin, Marco Bulacia e Chris Ingram con le Skoda Fabia, Teemu Suninen con la Hyundai i20 Rally2, Yohan Rossel e Jan Solans con la Citroen C3 Rally2 – mentre Eric Camilli seppur iscritto non dovrebbe essere presente, Erik Cais e Jari Huttunen con la Ford Fiesta, solo per citarne qualcuno.
Dei 36 iscritti in WRC-2 diversi gli equipaggi italiani: Mauro Miele, Silvano Patera, Simone Romagna, Pablo Biolghini, Carlo Covi e Francesco Tali.
Solamente 4 equipaggi iscritti in WRC-3 fra cui il “nostro” Enrico Brazzoli.
Fra i Non Prioritari, i concorrenti non iscritti a nessun campionato, questi gli italiani presenti: Francesco Marrone, Giuseppe Messori, Giuseppe Barbati, Gabriele Campagnoli, Giampaolo Moreno Fosci, Lorenzo Vacca e Giacomo Spanu.