243 iscritti al Rally Città di Modena
Record doveva essere è record è stato: 243 iscrizioni accettate al Rally di Modena e tanti sono dovuti rimanere fuori.
Poche ore di attesa e poi conosceremo l'elenco iscritti in dettaglio. Per intanto, affidiamoci al comunicato stampa ufficiale, di cui riportiamo qualche riga:
" Otto vincitori su nove al via – Tra i sicuri protagonisti del 41° Rally Città di Modena troviamo otto dei nove equipaggi che hanno dominato la loro zona. Nell’ordine: Ewis Chentre/Fulvio Florean (Zona 1), Andrea Spataro (2), Federico Bottoni/Sofia Peruzzi (3), Filippo Bravi/Enrico Bertoldi (4), Andrea Dalmazzini/Andrea Albertini (Zona 5 di cui fa parte anche l’Emilia Romagna), Federico Gasperetti/Federico Ferrari (6), Carmine Tribuzio/Fabiano Cipriani (7) e Roberto Lombardo/Andrea Spanò (8), tutti i vincitori delle rispettive zone. All’appello manca solamente Maurizio Diomedi (9) bloccato nella sua Sardegna da impegni personali. Assieme a loro è facile prevedere l’inserimento nella classifica finale di altri piloti che sono andati a podio nella stagione appena conclusa come Bondioni, Caffoni, D’Altò, De Cecco, Di Gesù, Hoelbling, Medici, Pinzano, Pollara, Profeta e Vellani.
Under 25 e Femminile – Se la Coppa Rally di Zona e dunque la sua Finale, rappresenta lo zoccolo duro del movimento rallystico nazionale e uno dei primi passi per chi ha ambizioni verso il professionismo, è giusto ricordare la presenza dei vincitori delle classifiche Under 25 come Beghè, Belletti, Branche, De Tisi, Facchin, Liguori, Pelosi, Scannella. Qui i ragazzi corrono in classi diverse, qualcuno punterà alla vittoria all’interno del gruppo di appartenenza, altri per l’assoluto, come De Tisi, Pederzani o ad esempio Profeta, protagonista siciliano del Cir. È bello poi sottolineare che questo rally avrà anche un’importante quota rosa rappresentata da oltre 60 navigatrici ma anche da 7 ragazze pilota come Laura Callegaro, Sara Carra, Arianna Doriguzzi, Chiara Galli, Federica Lonardi, Sara Micheletti e Gabriella Trappa, provenienti da tutta la nostra bella Penisola, dal Piemonte fino Salento.
Due ruote motrici – Se per la lotta al podio assoluto sarà un duello riservato alle R5/Rally2 Ford, Hyundai, Škoda, Volkswagen, con ben 26 vetture presenti, ci si aspetta una grande competizione tra le due ruote motrici. Il riferimento rimane l’esperto Roberto Vescovi in Super 1600 ma si attendono grandi prestazioni anche da Aragno, Della Maddalena, Molica, Cambiaghi,Daldini e le tante Peugeot 208 R2B e Rally4 con Bizzotto, Brega, Pisacane, Pisani, Riolo, Strabello, giusto per ricordarne qualcuno. Sempre due ruote motrici, ma posteriori, col le spettacolari RGT di Sassi (Porsche) e Galleni (124 Abarth).
Sette trofei monomarca – Assieme ai finalisti ci saranno anche i protagonisti di ben 7 trofei monomarca e monogomma, che hanno scelto il rally emiliano come appuntamento di riferimento dei loro calendari sportivi. Applaudiremo i migliori di Open N5, Michelin Zone Rally Cup, Trofeo Peugeot Competition, Trofeo Pirelli Accademia, R-Italian Trophy, Suzuki Rally Cup e Toyota GR Yaris Rally Cup. Anche qui spiccano molti nomi protagonisti della stagione come Ciardi e Romagnoli con Toyota, Iani e Fichera con Suzuki, Aragno e Benazzo per Michelin, Angeli e Gorrieri in N5, Rossi e Daldini per R-Italian Trophy e ben 48 protagonisti per Pirelli.
Giocano in casa – Non fanno certamente pretattica i piloti della zona che ambiscono anche loro a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del rally. Innanzitutto Andrea Dalmazzini e Andrea Albertini, l’ex campione italiano rally terra e tout terrain, leader della 5° zona e vincitore a Modena nel 2019 sarà al via con l’inedita Hyundai i20 N Rally2. Altri emiliani-romagnoli nutrono forti ambizioni come Roberto Vellani, Davide Medici e Franco Rossi tra le R5, Roberto Vescovi in Super 1600, Marco Belli in R4, Piergiorgio Bedin iin N4, Marco Cappi in R34x4, Davide Gianaroli Fiesta Rally4 e Lorenzo Grani in A6. "