Le interviste degli italiani
Matteo Gamba / Nicolò Gonella: siamo molto contenti del risultato e di essere arrivati in fondo. Vincere il “promotion” e primi degli italiani …. Siamo molto contenti. In questi quattro giorni non siamo mai andati al 100% perché è stata una gara dificcile, con diversi cambi di grip sulle prove. Speravamo ci fosse più neve ma comunque Sisteron ha fatto la differenza. Adesso ci godiamo le premiazioni.
Fabrizio Arengi / Massimiliano Bosi: il Monte-Carlo è sempre una gara entusiasmante e pieno di imprevisto. Questo poi le condizioni erano atipiche ma non sono mancati momenti di grande impegno come gli 8 km di neve del Sisteron che hanno compresso le strategie. Ma ci siamo adattati e alla fine siamo molto contenti di essere arrivati alla fine di questo nostro quarto Monte-Carlo. Il risultato finale ci soddisfa, il livello è sempre più alto e la gara è sempre più complicata. Ma bene così. Ci concentreremo sul nostro prossimo impegno nel WRC ed anche sulla nuova MasterCup dove con il risultato di oggi abbiamo fatto qualche punto.
Roberto Gobbin / Fabio Grimaldi: siamo partiti il primo giorno con molta tensione perché le prime speciali ti devono rodare poi per proseguire tutta la gara. E’ stata una gara anomale, senza neve, ma ben per noi. Prove difficili, belle ma sporche, Sisteron forse è quella che mi è piaciuta più di tutte. Grazie al lavoro dei ricognitori ho potuto divertirmi in prova speciale perchè mi sentivo sicuro. Un ottimo affiancamento con Fabio Grimaldi che è stato veramente bravo e oggi festeggiava la sua duecentesima gara, era contentissimo. Un grazie speciale alla mia scuderia che mi ha curato la macchina in un modo veramente eccezionale.
Enrico Brazzoli / Manuel Fenoli: Direi che il risultato per me è molto positivo, abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati. E’ stata la prima gara con questa vettura, molto performante per la sua classe, migliorata di molto con la flangia che ora è più grande. Ci siamo trovati molto bene, peccato che venerdì abbiamo praticamente rotto il cambio sulla prima prova e non potendo fare il service fino a sera, lo abbiamo in qualche modo rappezzato. Poi però sulle ultime tre prove abbiamo rotto la quarta e la quinta e siamo rimasti con solo tre marce. Il team alla sera ci ha sostituito il cambio alla grande e ieri e oggi ci siamo anche divertiti. E’ stata una buona prestazione per noi, in crescita e questa è l’importante. Adesso vedremo per il proseguo del campionato se fare Croazia oppure Portogallo, una delle due comunque. Siamo molto soddisfatti di questo risultato e pensiamo sia un buon punto di partenza per questo campionato.
Alessandro Gino / Daniele Michi: gara organizzata un po’ all’ultimo momento, con un cambio di vettura oltre che di team. Questo è stato dovuto per un’operazione di marketing per il progetto “Gino WRC Invest”, legato alla commercializzazione di macchine di classe R5 e WRC con palmares. Per questo la preparazione della vettura non era così bene, ma invece è venuta fuori una gara molto buona, anche grazie all’ottimo feeling dentro l’abitacolo con Daniele, il mio navigatore e al buon rapporto instaurato con il team, anche se all’ultimo minuto.
Da un punto di vista della vettura mi è piaciuta per la sicurezza che trasmette; a livello di feeling è stato variabile, alcune prove molto bene e altre un po’ distanti da dove volevamo essere. Credo quindi che il feeling perfetto sia ancora da costruire da questo punto di vista ma siamo felici del risultato finale nell’assoluta e della seconda posizione nel “promotion”. Complimenti ai due equipaggi italiani che ci hanno preceduto in classifica: Matteo Gamba davvero velocissimo durante tutto il rally e soprattutto Mauro Miele che alla sua età ha probabilmente fatto la gara migliore della sua vita. Davvero complimenti!
Mauro Miele / Luca Beltrame: "Un Monte-Carlo così spero che me lo ricorderò per un bel pezzo! E’ andato tutto bene dall’inizio alla fine, non abbiamo fatto un graffio alla macchina e non abbiamo avuto nessun problema. Abbiamo iniziato bene il giovedì attaccando subito e creando così un bel gap con i miei avversari del Master che erano Burri e Loix, rendendogli comunque la vita difficile. Venerdì ho incrementato piano piano il mio vantaggio e poi Loix ha anche forato e avuto i suoi problemi. Oggi è stata la giornata più difficile per me perché ovviamente ho avuto una paura maledetta di mandare tutto all’aria: era facilissimo sbagliare, c’è verglas sulla Power Stage ed al primo passaggio mi sono girato in un tornante ed abbiamo rischiato di finire giù di sotto. Al secondo giro sono stato ancora più prudente. Psicologicamente sono molto provato ma alla fine il risultato è arrivato, la soddisfazione è veramente grande e già alla prima gara del Master ci siamo subito portati a casa il risultato. C’è un famoso proverbio che dice “chi ben comincia è a metà dell’opera”! Vediamo, la prossima gara sarà la Svezia."
Roberto Daprà / Luca Guglielmetti: "E’ stata una gara sicuramente molto positiva, molto difficile, e mi sono divertito ed imparato tantissimo. Ci siamo trovati bene tutti, il mio naviga, il team, il mio papà e Fabio come ricognitori, è stato veramente tutto perfetto. Diamo migliorati molto anche come velocità in prova, come sicurezza. E’ stato un Montecarlo sopra le aspettative!"
Il Direttore di gara si chiama Alain Pallanca, ma il regista del Rallye Monte-Carlo è sicuramente Alfred Hitchcock ! Con la foratura di Sebastien Ogier sulla penultima prova speciale del rally, si è rimescolata la classifica in cima al rally e si parte sull'ultima prova, che oltre che assegnare i punti bonus della Power Stage, ci dirà il vincitore di questo asciutto ma avvincente 90° Rally di Monte-Carlo
Per esigenze televisive la Power Stage ha sempre un ordine di partenza ad hoc. Non è ancora ufficiale ma in linea di massima dovrebbe essere questo l'ordine di ingresso in prova:
Terminata la ps.15 i concorrenti si ripresentato subito allo start del secondo passaggio su La Penne. Il primo giro è stato vinto da Sebastien Loeb in 11:27.9
Corsa per la prima volta in assoluto nel 2021, questa prova è magnifica in termini di percorso, topografia e ambiente! Tutto inizia con una serie di veloci curva verso il Col du Buis (1196 m). Poi, la prima parte della discesa è vertiginosa e molto umida, con un forte rischio di ghiaccio nero in questo periodo dell'anno. La seconda parte ha ritmo più alto fino a che i piloti raggiungono Val-de-Chalvagne, prima di iniziare la salita al Col de Félines (930 m). La discesa a Entrevaux è semplicemente maestosa, con una serie di piacevolissime curve che andranno in onda in diretta, dando il massimo del piacere appassionati di rally...
La prima parte riprende la velocissima partenza di «Col Saint-Raphaël / Tourette du Château», corsa negli anni '90, fino al bivio della strada in discesa per il villaggio di Saint-Antonin. Molti tornanti spettacolari, dopo il paese, sono la caratteristica di questa nuova prova che riprende anche, nel suo tratto finale, una parte importante di “Pont des Miolans / Saint-Auban”, molto spesso corsa nelle edizioni del 1966 e 1995. Il traguardo sarà ambientato a Collongues, un villaggio affascinante e amichevole fra le colline sopra Grasse...