Situazione dopo la ps.11
Dopo il transito di Sebastien Loeb sulla ps.11, il Direttore di Gara ha ritenuto - correttamente vista la posizione - che la vettura fuori strada di Elfyn Evans fosse in una posizione pericolosa per i transiti in gara degli altri concorrenti e quindi ha esposto la bandiera rossa. La prova quindi è stata conclusa solamente da otto concorrenti, fra cui Oliver Solberg che però ora in gara ha oltre 40 minuti di ritardo dai primi.
Ora i concorrenti sono nel riordino di Digne-les-Bains di 45 minuti, dal quale usciranno - vedremo se in orario - per andare verso la zona di cambio gomme. Non ci sarà infatti assistenza prima di stasera.
Affronteranno quindi il secondo passaggio solo su Saint-Jeannet di 17,04 km alle 14:08 e su Sisteron di 20,79 km alle 15:16
Considerando la classifica dopo la ps.10 e guardando i concorrenti dopo la cinquantesima posizione, necessaria per partecipare alla giornata di domani, sono a rischio Gobbin (52°), Covi (60°) e Chentre (61°) quest'ultimo ritardato dalla pesante penalità inflitta oggi.
Mancano ancora due prove ed eventuali penalità fino alla classifica definitiva di stasera, però in questo momento gli ammessi sarebbero 52, in quanto ci sarebbero da ripescare le rally1 di Ott Tanak e di Oliver Solberg in questo momento 59°.
Per le classifiche dopo il primo giro di prove, bisogna aspettare l'applicazione dei tempi imposti per chi non ha concluso o disputato la ps.11
Prossima prova speciale, la ps.12, alle 14:08
Anche senza i suoi primi 15 chilometri, alla partenza da Sisteron, e senza i suoi ultimi metri nel villaggio di Thoard, questa prova resta la «scommessa ardita. Con un ritmo molto alto nella parte in salita da Saint-Geniez e attraverso Authon, ma molto più lento nella parte in discesa, questa prova è diventata un mito appena introdotta nel 1979, grazie al Col de Fontbelle (1304 m) aperta solo al traffico in inverno solamente per il Rallye Automobile Monte Carlo. È spesso coperto di neve e ghiaccio perché le macchine spalatrici non la puliscono né la salano mai in quel periodo dell'anno, la strada era quasi chiusa tre mesi. Il pass «Fontbelle» è sicuramente a il giudice di pace su questo prova, coprendo 4 dei suoi ora 20 km di lunghezza. E ogni anno, le squadre si confrontano con lo stesso enigma: la scelta delle gomme. Ci sono molti possibili e potenziali scenari, ma il risultato finale di quella prova è sempre una sorpresa. Questo fa parte della magia del Monte!
Della classica prova degli anni '90, rimane solo il nome di Malijai, dove era posto l'inizio. Ora parte da un altro versante della montagna, nel piccolo villaggio di Saint-Jeannet, nelle Alpi
I Commissari Sportivi comunicano di aver penalizzato alcuni concorrenti di 30 minuti in quanto ieri, sulla ps.8 i ricognitori, sono transitati verso lo stop con la prova speciale già in corso.
Meglio conosciuta dagli specialisti come «Colle Saint-Michel», questa prova ha avuto origine nel 1981, a partire dal piccolo villaggio di Annot. Per la prima volta nella storia, la partenza sarà spostata nel cuore del paese di Le Fugeret dove inizia la salita: 12 chilometri di una strada ampia e scorrevole, molto ben esposta, verso il Colle Saint-Michel (1431 m). La parte di discesa verso Thorame-Haute è molto più stretta, sul fianco della montagna fino al traguardo, un tempo chiamato «Ponte di Villaron». Il rischio di ghiaccio è molto alto in questo periodo dell'anno e le difficoltà ancora di più pronunciate.
Dopo la conclusione della giornata di ieri, queste le posizioni in classifica assoluta degli italiani. Importante perchè questa sera ci sarà lo "sbarramento" dei primi 50 che saranno ammessi all'ultima giornata di domani:
