Interviste finali agli equipaggi italiani
[interviste a cura di Gianluca Nataloni]
Roberto Daprà / Luca Guglielmetti: "Beh, il bilancio è sicuramente positivo, perché è una gara molto, molto difficile e siamo riusciti a portarla a termine. Ieri è stata la giornata migliore per noi, mentre abbiamo fatto un po’ di fatica nel secondo giro di venerdì, quando abbiamo sbagliato la scelta delle gomme. Anche oggi, purtroppo, ho avuto difficoltà sulla prima prova, che era molto insidiosa. Nella seconda prova, invece, abbiamo sbagliato di nuovo la scelta delle gomme e, sfortunatamente, abbiamo anche forato una gomma chiodata. Questo ci ha costretto a correre con una combinazione di una gomma coi chiodi, due gomme stampo e una gomma da neve. Sul ghiaccio c’era poco da fare, e bisognava solo portare la macchina al traguardo. Cerny, con quattro chiodi, ci ha dato una bella batosta, soprattutto in discesa. Alla fine siamo arrivati quinti, con distacchi molto più bassi rispetto all’anno scorso. Mi sarebbe piaciuto essere un po’ più vicino, magari nelle condizioni più difficili, ma sarà per il prossimo anno. Un passo alla volta, cerchiamo di avvicinarci ai primi."
Maurizio Chiarani / Flavio Zanella: "È stata una gara emozionante, molto difficile, con condizioni complicate, soprattutto nell’ultima giornata, che credo sia stata forse la più difficile di tutte. Però, per fortuna, avevamo un po’ di margine e siamo riusciti a gestirlo. Siamo arrivati in fondo e sono molto contento. "
Enrico Brazzoli / Martina Musiari: "Pochi giorni fa mi sono rotto il polso, pensavo di non riuscire a correre, ma con il tutore ce l’abbiamo fatta. Ho fatto un test con la macchina per la prima volta e, nonostante tutto, siamo riusciti a portarla al traguardo. Abbiamo perso parecchio tempo in due prove serali, ma devo dire che sono comunque contento. Abbiamo trovato un buon ritmo e questa macchina è fantastica, anche se complessa da gestire.Un grande grazie va a Deltarally per il supporto con la macchina, e ovviamente a mia moglie per avermi permesso di essere qui. Per noi è stato un grandissimo impegno. Certo, avremmo potuto provare a vincere, ma alla fine direi che per me è comunque un successo.
Flavio Brega / Marco Zegna: ""È stato un continuo di emozioni. La prima tappa è stata totalmente terrorizzante, ma poi nella seconda e terza tappa ci siamo divertiti e abbiamo guidato come sappiamo fare, per quello che possiamo fare noi 'piccoli'. Nell’ultima tappa, invece, è stato panico perché l’obiettivo era semplicemente arrivare. Stamattina, già sulla prima prova, siamo finiti in un campo, e poi anche sulla seconda. Ma nell’ultima prova siamo riusciti a recuperare la posizione che avevamo perso, quindi va bene così. Siamo a Monaco!"
Rachele Somaschini / Nicola Arena: "Diciamo che è stata una gara veramente complessa. Ieri abbiamo avuto un problema: ho aperto una ruota e questo ci ha buttato in un fossetto. Fortunatamente siamo riusciti a fermare la macchina prima di finirci dentro. Abbiamo avuto modo di riposarci, risistemare la macchina e ripartire oggi con la formula del super rally per realizzare questo sogno: finalmente, dopo sei anni, fare il Turini. Oggi non abbiamo preso alcun rischio, abbiamo semplicemente cercato di arrivare fino a qui. È stato molto difficile, ma comunque è sempre un sogno che si realizza. Un po’ al di sotto delle mie aspettative, ma sono comunque molto contenta di essere arrivata alla fine."
Filippo Marchino / Pietro Elia Ometto: "Abbiamo avuto l'incendio ieri, ma a parte quello e la giornata persa, abbiamo concluso con una nota positiva, facendo un tempo abbastanza decente sul Turini. Riproveremo l’anno prossimo e vedremo come andrà. Per adesso, tutto bene."
Matteo Fontana / Alessandro Arnaboldi: Beh dai, è andata bene. Siamo molto soddisfatti, non era facile, condizioni molto difficili però a parte venerdì che abbiamo patito un po. Abbiamo fatto qualche scelta sbagliata di gomme e qualche qualche errore, ieri e oggi siamo andati molto bene, quindi siamo siamo contenti. Ero a Montecarlo, difficile, insidioso, siamo alla fine, quindi bene così.
Marco Oldani / Pietro D'Agostino: Forse non ho vinto nella classe, ma mi sono divertito, ho guidato bene in alcune prove, e siamo stati anche davanti a delle macchine superiori. Per me è come una vittoria. È stata davvero dura: ghiaccio, neve, abbiamo trovato di tutto. Una bella gara, siamo contentissimi."
Emanuele Fiore / Andrea Casalini: Guarda, ora posso dirlo: purtroppo il 13 dicembre ho avuto un incidente sugli sci e mi sono lussato una spalla e rotto l’altra. Sono riuscito, grazie a delle infiltrazioni, a sopportare il dolore, ma sono contentissimo di essere arrivato in fondo. Non pensavo di ottenere un risultato così. La gara era veramente, veramente difficile e non credevo di poter affrontare una situazione del genere. Il Montecarlo è unico, ha un fascino incredibile, ma probabilmente non so se ripeterei questa esperienza. Sono comunque contento di averla fatta."
Mattia Pastorino: "Sicuramente un’esperienza positiva, come sempre. Le prove sono sempre tecniche e difficili, ma quest’anno le ho vissute con più passione e con grande emozione. Mi sono divertito un sacco. È sempre bello tornare al Montecarlo."
Serena Giuliano: "Esattamente come speravo, un’emozione unica. Si sente. È stato bellissimo, fantastico. Tutte le prove difficili ma meravigliose. Non posso che dire grazie al pilota per avermi permesso di essere qui, e grazie a Mattia Pastorino che mi ha aiutato e supportato lungo tutto questo viaggio, questa fantastica esperienza. "Il momento più bello è stato l’arrivo al Turini. L’ho già fatto non so quante volte, ma arrivare sapendo che è Montecarlo mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Il momento più difficile? Tanti, perché le strade erano brutte e sporche, quindi bisognava sempre fare attenzione. Ci sono stati molti momenti difficili, ma anche tanti momenti belli."
Classifiche finali provvisorie
Ps.18 "La Bollène-Vésubie / Peïra-Cava Power Stage di km 17,92 alle ore 12:15
"È il mitico “Turini” nella sua versione 2018/2019, con partenza nel centro di La Bollène-Vésubie, dove, per lo spettacolo, i concorrenti eseguiranno un giro di 360° davanti al municipio. La salita fino al passo (1607 m) non dovrebbe causare grandi problemi, grazie alla sua posizione geografica e alla topografia. Le difficoltà potrebbero iniziare avvicinandosi alla cima e, soprattutto, nella discesa verso Peïra-Cava, una strada veloce e tortuosa sotto gli alberi, dove neve e ghiaccio sono due elementi essenziali in questa stagione.
Tipo di fondo: 94% asfalto media aderenza 6%asfalto liscio
Larghezza sede stradale: 89% media; 8% larga; 3% stretta
Velocità media: medio vbassa
Grip: medio basso
Consumo gomme: medio
Stress gomme: medio
Rischio prova speciale: medio alto
Ultima prova speciale del Rallye Monte-Carlo. E come si addice al Monte-Carlo, condizioni assolutamente imprevedibili sulla prova, con un misto di asciutto, neve e ghiaccio in scioglimento, forse. Ricordiamo le condizioni che ha trovato Luca Beltrame che ha da poco percorso la prova: "L'ultima prova è un bel rebus. I primi 10 km è umida ma il sole sta già cercando di asciugare. Si parte da otto gradi per scendere a cinque. Ad un km dal Colle inizia un misto di ghiaccio/neve ma non così importante. Sul Colle è ormai quasi pulita. Quando inizia la discesa il versante verso Peira Cava che è a Nord e all'ombra c'è tanto ghiaccio e neve pressata. Così i primi 3 km di discesa. Poi man mano scioglie e l'ultima km è pulito".
Ordine di partenza ad hoc per questa prova, che ha valenza di Power Stage.
Partiranno per prime le vetture rally2 dei piloti P2: nell'ordine impegneranno la prova: Gryazin, Greensmith, Solberg, Leo Rossel, Camilli, Yohan Rossel con le Rally2 e quindi Mcerlean, Neuville, Rovanpera, Tanak, Fourmaux, Evans, Ogier con le Rally1. Tutti intervallati da quattro minuti Quindi dopo quattro minuti da Ogier entreranno in prova gli altri concorrenti nell'ordine di stamani: Cerny, Daprà, Sarrazin, .....
Ricordiamo che questa prova conclude il rally e decide le varie classifiche che portano punti di Campionato Mondiale Conduttori e Costruttori:
I primi dieci in classifica generale conquistato rispettivamente: 25/17/15/12/10/8/6/4/2/1 punti
I primi cinque nella classifica che somma solo le tre prove di oggi conquisteranno: 5/4/3/2/1 punti
I primi cinque classificati su questa Power Stage conquisteranno: 5/4/3/2/1 punti
Se non ci saranno colpi di scena si "giocano" solamente il quarto posto Tanak e Rovanpera, separati da 3,1 sec ed il secondo posto di WRC2 Camilli e Leo Rossel separati da 7,7 sec. Ma come abbiamo visto stamani sulle prime due prove, tutto può ancora accadere.
Nikolay Gryazin entrerà in prova alle 12:15
12:15 Gryazin ha aperto le partenze della prova alle 12:15
12:27 Discesa veramente tanto ghiacciata
Nikolay Gryazin: 14:10.0 Dal punto di vista della guida stavo andando abbastanza bene, ma per quanto riguarda l’analisi della strada, abbiamo sbagliato pesantemente due volte, venerdì e adesso. Penso che abbiamo perso molto tempo a causa di questo. Sarebbe stato impossibile lottare per la vittoria su questa prova, ci abbiamo provato, ma sembra di volare sul terreno. Un po’ ho cercato di andare più veloce, e sembra davvero di volare. L’ultima parte è stata piuttosto spaventosa da guidare. Un grande grazie a tutti quelli che hanno spinto, un grande grazie al team che si fida di me, e un grande grazie ai miei sponsor e alla mia famiglia. È così com’è, la prossima volta ci prepareremo meglio per la prossima gara.
Gus Greensmith: 13:51.6 Le gomme sembravano funzionare bene qui, questa era la prova che tutti stavano aspettando. Tanto ghiaccio, una prova ok. Avrei voluto montare una gomma chiodata in più, visto che l’avevo, ma non è andata male. Abbiamo fatto piccoli miglioramenti rispetto a CER e Giappone. Passare a un nuovo team richiede del tempo per adattarsi, ma hanno fatto davvero un buon lavoro e sono contento.
Oliver Solberg: 13:48.5 Non è stato facile, terribile salendo in montagna. Con le gomme chiodate, il volante scattava molto durante la salita, poi in discesa con le slick è stato orribile. Una buona esperienza e un buon apprendimento. Un grande rally, avevamo sicuramente il ritmo per vincere tutto. Sono molto contento del feeling con la nuova macchina, un grande grazie al team che mi ha preparato così bene. È stato un buon weekend, a parte quell’errore stupido nella prima prova. Prima della prova pensavo di montare quattro slick, ma credo che la combinazione tra slick e chiodate sia ok."
Leo Rossel: 13:40.0 Pazzesco, è davvero lunga per essere l’ultima prova. Sono molto felice di aver concluso il mio primo WRC e il mio primo Monte-Carlo. Questo è il mio primo podio. Un grande grazie a Citroën, alla mia federazione e ai miei partner. Forza Yohan per il podio dei compagni di squadra!
Eric Camilli: 13:41.6 Nel tornante ho cercato di essere molto pulito, sul ghiaccio ho provato a spingere. Grazie a Hyundai e al mio team per avermi portato qui, dovevamo spingere. All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà, ma abbiamo trovato un buon setup per attaccare.
Yohan Rossel: 13:26.4 Per la mia famiglia, penso che sia stata troppa emozione. Prima della partenza pensavo se fosse possibile arrivare alla fine, ma durante la prova è stato completamente folle. Grazie a tutto il mio team, non è il pilota che vince questo weekend, ma il copilota, il team, la strategia e la scelta delle gomme.
Joshua Mcerlean: 13:40.3 È un grande sollievo essere arrivati qui dopo le condizioni che abbiamo affrontato per tutta la settimana. Il team ha fatto un lavoro incredibile, ed Eoin con le note è stato straordinario. Un grande grazie alla Motorsport Ireland Rally Academy e a tutti quelli che ci supportano da casa. Questo è solo l’inizio di un grande anno davanti a noi, speriamo che diventi più facile, ma il passo dopo passo è comunque migliore. È ancora una grande esperienza di apprendimento con questa macchina – è qualcosa di straordinario.
Thierry Neuville: 13:14.3 Ovviamente la strada diventa più veloce a ogni passaggio di macchina, quindi per me potevo solo provare qualcosa di diverso. Se avessi scelto le stesse gomme degli altri, sarei comunque stato più lento. Probabilmente non è stato un buon weekend per noi. È così. Impareremo da questo e guarderemo avanti verso la Svezia.
Kalle Rovanpera: 13:04.2 "Se potessimo farcela a superare Tänak sarebbe positivo, ma non mi è sembrato così buono. Ho sentito di faticare molto all’inizio della prova con le gomme incrociate. Avrei potuto essere molto più veloce lì, sicuramente. La neve era abbastanza ok. Un weekend deludente, senza dubbio: non il risultato che volevamo, né il ritmo che desideravamo. Almeno abbiamo ottenuto qualche punto, un grande grazie al team. Vediamo in Svezia se ci ricordiamo come si guida una macchina da rally o no.
Ott Tanak: 13:12.0 Più o meno ci abbiamo provato con impegno, ma alla fine non abbiamo ottenuto nulla. Non abbiamo fatto le scelte giuste questo weekend. Anche stamattina, il calcolo indicava che le slick sarebbero state due minuti più lente, ma in realtà sono state un minuto più veloci. Sono comunque abbastanza soddisfatto, abbiamo una buona posizione di partenza per la Svezia.
Adrien Fourmaux: 13:02.3 Abbiamo fatto la stessa scelta di gomme di Elfyn vedremo con lui. Penso che sarà il podio per noi. Davvero positivo per l’inizio della stagione. È stato un rally davvero buono per noi, peccato per l’ultima giornata, ma è il Monte, quindi non si sa mai. Grazie al team, sono davvero felice di iniziare il mio primo rally con loro ottenendo un podio.
Elfyn Evans: 12:58.8 Non mi aspettavo quel ghiaccio lì alla fine. Ce l’abbiamo fatta. Sembra che vada tutto bene, ma circa 1 km fa non sembrava così!
Sebastien Ogier: 12:58.5 Vince, assieme a Vincent Landais, il 93° Rallye di Monte-Carlo, oltre alla Power Stage e al terzo posto nella classifica della domenica. Non so da dove iniziare, che weekend. Penso di avere la mia stella fortunata con me questo fine settimana. Era mio zio, che abbiamo perso un anno fa. Sono sicuro che è stato lui a darmi tutto, e questa è per lui. Ci sono stati diversi momenti difficili questo weekend… come ho detto, la mia stella fortunata è lì. Non so cosa significhi, ma per me è tutto. Non ho idea se questo sarà il mio ultimo rally. Sarebbe un bel modo per chiudere.
Roberto Daprà 14:09.8
Maurizio Chiarani: 15:13.9
Flavio Brega: 14:59.0
Enrico Brazzoli: 15:24.1
Rachele Somaschini: 15:25.4
Filippo Marchino: 15:03.3
Matteo Fontana 14:37.3
Marco Oldani 15:10.8
Emanuele Fiore 16:15.5
Ed ora ... Turini!
In cima al Col de Turini sono state segnalate intorno a un grado Celsius, con ghiaccio e neve sparsi lungo la prova. La prova è fra due ore e mezza e vediamo come riuscirà a fare - o meno - il sole.
Per intanto concorrenti verso il riordino di Roquebilliere che raggiungeranno alle 11:19 e da dove vi usciranno alle 11:52 in ordine creato ad hoc per la Power Stage e che vi daremo notizia al momento.
La ps.18 - Power Stage - partirà alle 12:15
Ancora naturalmente provvisorio, però l'ordine di partenza dell'ultima prova speciale, dovrebbe essere il seguente:
Gryazin, Greensmith, Solberg, Leo Rossel, Camilli, Yohan Rossel con le Rally2
Mcerlean, Neuville, Rovanpera, Tanak, Fourmaux, Evans, Ogier con le Rally1
Tutte queste vetture intervallate da quattro minuti
Dopo quattro minuti da Ogier, riprenderà l'ordine di partenza di stamane con Cerny, Daprà, Sarrazin ......
Luca Beltrame ci anticipa le condizioni della prova: "L'ultima prova è un bel rebus. I primi 10 km è umida ma il sole sta già cercando di asciugare. Si parte da otto gradi per scendere a cinque. Ad un km dal Colle inizia un misto di ghiaccio/neve ma non così importante. Sul Colle è ormai quasi pulita. Quando inizia la discesa il versante verso Peira Cava che è a Nord e all'ombra c'è tanto ghiaccio e neve pressata. Così i primi 3 km di discesa. Poi man mano scioglie e l'ultima km è pulito.
Classifiche dopo la ps.17
Classifica WRC2: 1.Yohan Rossel 2.Camilli+2:32.6 3.Leo Rossel+2:40.3 4.Cerny+6:16.2 5.Roberto Daprà+6:17.5 |
Classifica WRC2 Challenger: 1.Leo Rossel 2.Cerny+3:35.9 3.Roberto Daprà+3:37.2 4.Sarrazin+9:52.4 5.Charles Munster+10:43.9 |
Ps.17 "Digne-les-Bains - Chaudon-Norante 2" di km 19,01 alle ore 8:32
"Disputata solo tre volte in passato in questa direzione (1977, 1978 e 1989), la leggendaria speciale del Col de Corobin (1230 m), reintrodotta nel 2024, riserva sempre molte sorprese ai concorrenti in questo periodo dell’anno. Dal punto di partenza presso l’Etablissement Thermal di Digne-les-Bains fino al traguardo a Chaudon-Norante, la prova si snoda su una strada irregolare, con una successione di tratti veloci e lenti, inclusi tornanti, sia in salita che in discesa."
Tipo di fondo: Asfalto abrasivo: 60% Asfalto media aderenza: 37% Asfalto liscio: 3%
Larghezza sede stradale: 57% media 43% stretta
Velocità media: medio veloce
Grip: medio alto
Consumo gomme: basso
Stress gomme: basso
Rischio prova speciale: basso
La gara ha sei minuti di ritardo per la partenza ritardata della prova precedente, ma l'organizzazione comunica che la ps.17 paritrà con 12 minuti di ritardo, quindi alle 8:44
Luca Beltrame ci informa sulle condizioni della prova: "tutta bagnata, più bella perchè sembra che l'abbiano anche pulita rispetto a giovedì sera, poco fango solo in due o tre punti. Lo scorso anno però dopo il passaggio dei ricognitori c'era stato un abbassamento delle temperature e aveva ghiacciato. Vediamo quest'anno cosa succederà. "
8:44 Gregoire Munster è entrato in prova alle 8:44
8:46 Giovedì in notturna la prova era stata vinta Sebastien Ogier in 11:30.4
8:54 Esce di strada e sbatte Gregoire Munster. Testa coda e si è fermato contro una scarpata Equipaggio OK
Gregoire Munster: fermo in prova
Joshua Mcerlean: 12:55.9 Le supersoft incrociate sono lente. È piuttosto difficile da interpretare, le nostre informazioni sono cambiate troppo rispetto a quelle del ricognitore. Quando abbiamo visto Munster fuori strada, abbiamo rallentato da quel momento. Un grande peccato per Grég, ma ora dobbiamo solo finire l’ultima prova. Le condizioni stanno cambiando da umide a variabili, il grip è buono, ma improvvisamente sparisce del tutto. Non riesci nemmeno a vedere la strada e stai aspettando che il ghiaccio si sciolga. Soprattutto sui ponti è scivoloso, specialmente con la configurazione incrociata. Mia nonna probabilmente sarebbe andata più veloce lì dentro.
Thierry Neuville: 12:26.6 È una lotteria. È molto difficile vedere il ghiaccio, ma c’è. Non so nemmeno quale sia la scelta di gomme migliore in queste condizioni. Alla fine stavo perdendo molto con le gomme chiodate. La maneggevolezza non era ottimale]"
Kalle Rovanpera: 12:10.0 Condizioni davvero difficili, a essere onesti. La maggior parte della prova è abbastanza ok, ma poi ci sono alcune grandi sorprese. Curve gelate e ghiacciate in alcuni tratti dove la prova è asciutta o solo bagnata. Decisamente non facile. Ho perso un po’ di tempo, ho fatto un testacoda su una curva ghiacciata che non era indicata nelle note.
Ott Tanak: 12:33.3 Ha senso che Rovanperä possa raggiungermi. Ci sono così tanti punti con ghiaccio nero di cui non eravamo a conoscenza, quindi come puoi spingere in condizioni del genere?
Adrien Fourmaux: 12:05.5 "bbiamo deciso di essere un po’ aggressivi nella prima prova e cercare di sopravvivere. Dopo l’ultima prova, questa è stata un po’ più tranquilla. Sono abbastanza contento di quello che abbiamo ottenuto finora. Ho ancora l’obiettivo del secondo posto. Vedremo alla fine.
Elfyn Evans: 12:23.3 Nessuna sorpresa, ho fatto molta fatica qui. Sapevamo già dopo la prima prova che sarebbe stato difficile tenere Fourmaux dietro adesso, ma facciamo quello che possiamo. Certo [vuole il secondo posto], ormai è lui a poterlo perdere. Questo è tutto, continueremo a provarci fino alla fine.
Sebastien Ogier: 12:29.4 Molto fangosa, non mi aspettavo così tanto fango alla fine. Questo weekend non è mai stato facile. Nessuna idea per il Col de Turini, vedremo.
Nikolay Gryazin: 12:55.5 Difficile. Sembrava di nuovo che ci fossero dei tratti ghiacciati sulla prova, ma questa volta non si riusciva a vederli, e per il ricognitore era una superficie diversa. Abbiamo davvero faticato e non volevo spingere. Ho deciso che era tutto fatto e non aveva senso rischiare niente
Yohan Rossel: 13:17.4 È così scivoloso. Non so se sia stata una buona scelta di gomme, perché la macchina si muove continuamente. Penso di avere buone sensazioni, ma quando vedo i tempi sono molto brutti. Non preoccuparti, continuerò così.
Gus Greensmith: 13:16.6
Leo Rossel: 13:06.7
Eric Camilli: 13:14.9
Oliver Solberg: 12:32.9
Jan Cerny: 13:36.1
Roberto Daprà: 13:37.2
Maurizio Chiarani: 15:25.1
Flavio Brega: 15:34.8
Enrico Brazzoli: 15:02.7
Rachele Somaschini: 16:13.7
Filippo Marchino: 15:23.8
Matteo Fontana: 14:23.2
Marco Oldani: 14:27.7
Emanuele Fiore: 16:01.5
Hyundai multata di 10.000 Euro
Cerchiamo di riassumere la Decisione dei Commissari Sportivi di questa mattina, che ha come oggetto l'incidente di ieri di Thierry Neuville:
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Fatti principali:
L'auto n. 1 del team Hyundai Shell Mobis World Rally Team, guidata da Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, è arrivata al termine della SS6 "La Bréole / Selonnet 1" con la ruota posteriore sinistra danneggiata e bloccata.- Dopo la prova, l'auto è stata guidata su un tratto di strada pubblica con la ruota posteriore sinistra non rotante.
- Alle 12:20, dopo essere stati informati dal Delegato Tecnico FIA, l'equipaggio ha fermato l'auto e riparato il danno.
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Violazioni:
- Infrazione dell'Articolo 34.1.5 del Regolamento Sportivo WRC FIA 2025.
- Infrazione dell'Articolo 12.2.1.h del Codice Sportivo Internazionale FIA 2025.
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Decisione:
- Inflitta una multa di €10.000 al team Hyundai Shell Mobis World Rally Team.
- La multa deve essere pagata entro 48 ore dalla notifica.
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Motivazione:
- Guidare su strada pubblica con una ruota bloccata ha creato una situazione di pericolo.
- Tuttavia, i Commissari hanno riconosciuto che:
- L'equipaggio ha agito immediatamente dopo essere stato informato, fermandosi e riparando il danno.
- Non è stato ottenuto alcun vantaggio sportivo dalla situazione.
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Conclusione:
La multa è stata ritenuta proporzionata e appropriata per questa specifica violazione.
I concorrenti possono appellarsi alla decisione secondo l'Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale FIA 2025.
Orario prossima prova speciale
La prossima prova speciale, la ps.17 Digne Les Bains, era in programma alle 8:32, la gara però porta un ritardo di sei minuti. L'organizzazione fa sapere che la ps.17 però partirà con 12 minuti di ritardo, quindi alle 8:44. Meglio comunque seguire l'evolversi della situazione
La scelta delle gomme per l'ultimo giorno di gara
Ribadiamo la scelta delle gomme Hankook per l'ultimo giorno di gara, essendo arrivata la comunicazione in ritardo durante la prova precedente.
Neuville, Ogier, Evans: 2 Supersoft e 4 Chiodate
Pajari, Fourmaux, Katsuta, Rovanpera: 4 Supersoft e 2 Chiodate
Tanak: 2 Supersoft, 2 Neve e 2 Chiodate
Munster, Mcerlean: 2 Supersoft e 4 Neve