Il programma dettagliato di mercoledì 24 gennaio
Il programma di massima del Rallye di Monte-Carlo 2024
Prima di esaminarlo dettaglio, vediamo velocemente il programma di questa edizione 2024 del Rallye di Monte-Carlo, con la novità più eclatante, a livello di itinerario, che si ritorna a Gap come villaggio rally e Monaco vedrà solamente partenza e arrivo. Rispetto all'edizione 2023 anche se il chilometraggio rimane pressochè invariato, con solo meno chilometri di prtove speciali la domenica, a livello di percorso ci troveremo difronte ad un rally completamente diverso rispetto allo scorso anno, con solo la prova del Turini identica o quasi rispetto al 2023.
Per identificare la cittadina di Gap, sede del Villaggio Rally 2024 e quindi anche del parco assistenza, usiamo la definizione di Wikipedia: "Gap è un comune francese di 41 528 abitanti, capoluogo del dipartimento delle Alte Alpi della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, distante 100 chilometri dal confine italiano."
Lunedì 22 gennaio, martedì 23 gennaio e mercoledì 24 gennaio sono dedicati alle ricognizioni del percorso, naturalmente con vetture stradali;
Nel tardo pomeriggio di Mercoledì 24 gennaio si accendono i motori delle vettura da gara, con la disputa dello shakedown, in edizione notturna per abituare i concorrenti alle prime prove speciali del giovedì, sul "solito" tracciato vicino a Gap.
Giovedì 25 gennaio il "circo" rally si trasferisce a Sud dalla "fredda" Gap alla "temperata" Monaco (almeno in teoria) con un viaggio di 300 km per prendere il via al rally alle 16:52 dalla Piazza del Casinò di Monte-Carlo. Si ritorna a Gap - quindi verso Nord -, ma questa volta in gara e soprattutto, dopo tre ore e mezza di trasferimento, si affronteranno in notturna le prime due prove speciali, naturalmente dopo aver montato gli pneumatici "giusti" nella zona adibita al cambio poco prima delle prove. Sono due prove classiche del Montecarlo, già corse gli scorsi anni, anche se la prima in senso contrario. 46 km in totale di prove e quindi arrivo a Gap in tarda serata per l'assistenza di fine giornata.
Venerdì 26 gennaio secondo giorno di gara tutto ad Est di Gap, con 105 km di prove speciali suddivisi in due passaggi su tre prove speciali, inframezzate dall'assistenza;
Sabato 27 gennaio la giornata più impegnativa - almeno sulla carta - con 120 km di prove speciali ad Ovest di Gap. Anche in questo caso format uguale alla giornata precedente, con tre prove speciali da ripetere due volte e con assistenza a metà giornata. La giornata, rispetto alle scorse edizioni disputate a Gap, termina nella cittadina francese con l'assistenza di fine giornata, al contrario di quando ci si trasferiva nel pomeriggio a Monaco per l'ultima giornata;
Domenica 28 gennaio: breve assistenza la mattina presto a Gap e poi si "scende" a Monaco per disputare le ultime tre prove speciali, compreso il Col de Turini che sarà la Power Stage e arrivo previsto a Monaco alle 14:15. Come già scritto precedentemente, questa domenica, al contrario degli ultimi anni, sarà una domenica "diversa" in fatto di strategie di gara, perchè verrà stilata una classifica dei soli 52 km che formano la giornata di domenica ed attribuiti punti di campionato ai primi sette classificati.
I team con le Rally1
Anche nel 2024 avremo i tre team ufficiali dello scorso anno, con il salvataggio all'ultimo di M-Sport che non gode di buoni periodi economici: Hyundai Motorsport, Toyota Gazoo Racing e appunto M-Sport . Questo lo schieramento 2024: |
Rimane invariato il "quartetto" Toyota rispetto al 2023, mentre cambia casacca Ott Tanak che da M-Sport approda nuovamente in Hyundai, stesso team anche per Andreas Mikkelsen che ritorna in Hyundai dopo l'esperienza in WRC2. M-Sport rinnova l'intera squadra 2023 (che era formata da Ott Tanak e Pierre-Louis Loubet) e presenta il francese Adrien Fourmaux, che ha corso la stagione 2023 con la Ford Fiesta Rally2 ed il lussemburghese Gregoire Munster che dopo l'inizio 2023 con la Ford Fiesta Rally2, ha esordino con la Puma Rally1 in Cile e al Central Europe |
Le nuove vetture 2024
Non aspettiamoci grosse novità tecnioche sulle vetture 2024, anche se molti dettagli potranno fare la differenza, in quanto le vetture "top" rimangono le ibride "Rally 1". Toyota Gazoo Racing ha già presentato la nuova vettura in livrea "total black" per la stagione 2024 mentre Hyundai e M-Sport lo faranno nei prossimi giorni
Il nuovo sistema di punteggio del WRC 2024
Diverse novità sul sistema di punteggio del Campionato del Mondo Rally 2024. Analizziamo la tabella qui sopra e "liquidiamo" subito i campionati di supporto: Le novità sono concentrate sul campionato assoluto conduttori, dove il promoter ha cercato un sistema che rivoluzioni le strategie per la domenica, fino a qui condizionate dalla Power Stage finale e quindi con i conduttori che cercavano di risparmiare meccanica ma soprattutto gomme per l'ultimo tratto cronometrato che assegna punti di campionato importi e spesso decisivi. Per farlo, fermo restando i punti bonus assegnati dalla Power Stage, invece di un punteggio basato sulla classifica generale finale maturata dopo i quattro giorni di gara, ci saranno due classifiche distinte per attribuire punteggi: una maturata il sabato sera, dopo quindi tre giornate di gara ed una basata solamente sulle prove della domenica, Power Stage compresa. In pratica: il punteggio mondiale che attribuirà il singolo rally, sarà così composto nel 2024: a) Punteggio basato sulla classifica al sabato sera, quindi dopo tre giorni di gara. I primi dieci in classifica generale riceveranno 18/15/13/10/8/6/4/3/2/1 punti; se uno di questi concorrenti dovesse ritirarsi la domenica senza concludere il rally, non riceverà chiaramente punti e la classifica del sabato sera dovrà essere rivista togliendo questo conduttore; b) Punbteggio basato sulla classifica delle sole prove della domenica: i primi sette di questa classifica riceveranno 7/6/5/4/3/2/1 punti; c) Punteggio attributio dalla Power Stage ai primi cinque classificati della prova: 5-4-3-2-1 i punti attribuiti Punteggio totale attribuito dal singolo rally: a+b+c Quanto questo sistema impatterà sulle strategie di gare delle squadre, lo capiremo al Monte-Carlo. Un'aggiunta banale ma che è sempre meglio specificare, visti i precedenti: il rally termina domenica ed il vincitore del rally è colui che sarà in testa alla classifica generale dopo i quattro giorni di gara. Che poi questa classifica generale serva solo per premiare il podio assoluto e non ad attribuire punteggio, è un altro discorso....... |
I campionati di supporto
Questi i campionati principali e di supporto previsti nel Campionato del Mondo Rally 2024: |
FIA World Rally Championship FIA World Rally Championship Costruttori FIA World Rally Championship for Teams FIA WRC2 Championship FIA WRC2 Challenger Championship FIA WRC2 Championship for Teams FIA WRC Masters Cup FIA WRC3 Championship FIA Junior WRC Championship |
Il calendario WRC 2024
Anche quest'anno gli appuntamenti iridati saranno tredici ma con qualche cambiamento: non ci saranno infatti più il Rally del Messico ed il Rally Estonia. Al loro posto entrano il Rally Poland ed il Rally Latvia (Lettonia). Il Safari Rally Kenya inoltre si sposta da giugno a marzo, inserendosi così nella tradizionale "stagione delle lunghe piogge" del Kenya. |
92° Rallye Automobile Monte-Carlo
"Il Montecarlo": basta già questa parola per identificare un'intera stagione rally. Siamo alla novantadueesima edizione, dopo che tutto iniziò nel 1911 con la prima edizione vinta dal francese Henri Rougier con la vettura Turcat-Méry 25HP.
Come sempre il Monte-Carlo porta diverse novità sperimentando le nuove regolamentazioni e presentando i nuovi piloti che hanno cambiato squadra durante l'inverno. Anche il percorso quest'anno si presenta diverso, con il sabato sera ancora a Gap e la discesa a Monaco solamente la domenica mattina.
Iniziamo a descrivere le novità regolamentari del campionato mondiale 2024 (a livello sportivo in quanto grosse novità tecniche non ce ne sono, se non alcune limitazioni che vedremo con il proseguire della stagione come impatteranno sui costruttori).