Le ricognizioni del mercoledì
Ultimo giorno di ricognizioni. Dalla "penna" di Luca Beltrame, navigatore di Mauro Miele, conosciamo le condizioni, ad oggi, delle prove:
Ps 3/6 St-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve (venerdì)
E’ la prima prova del venerdì. La prima parte tutta umida/bagnata fino ad Ancelles dove ci sono le piste da sci. Poi inizia la salita, c’è un km di ghiaccio e poi un po’ di placche a scendere. Il ghiaccio ha formato la crosta e quasi sicuramente questo è il primo ghiaccio che troveremo anche in gara
Ps. 4/7 Champcella / Saint-Clément (venerdì)
La prova è tutta asciutta, bella, esposta al sole, niente da segnalare di strano, dovrebbe rimanere così. E’ tutta in altezza, aveva nevischiato ma si è sciolta tutta in quanto esposta al sole.
Ps.5/8 La Bréole / Selonnet (venerdì)
Per tutta la lunghezza della prova, il fondo si alterna fra asciutto e umido; verso la fine c’è qualche chiazza di verglas ma rimane da capire se rimarrà o meno, per ora sono 11 gradi di temperatura a mezzogiorno.
Programma di mercoledì 24 gennaio
Si entra nel vivo della competizione con l'accensione dei motori per lo shakedown. Stamane invece ultima tornata di ricognizioni delle prove speciali.
Le interviste pre-gara agli equipaggi italiani [parte 2]
Roberto Daprà: E’ già un mese che guardo video su youtube e sull'applicazione di WRC delle prove che c'erano, poi dalle ricognizioni abbiamo visto che dove meno te lo te lo aspetti diciamo puoi trovare una curva ghiacciata come una curva asciutta. Normale quindi che sono molto importanti i ricognitori e il nostro ricognitore sarà Sandro Sottile quindi con tantissima esperienza ed è la persona più giusta per un rally di Monte Carlo. La Skoda è un aereo in confronto con la rally4; abbiamo fatto i test domenica e mi sono trovato bene. Siamo qua per imparare e come abbiamo imparato nell'europeo impareremo anche qui. Ci divertiremo di sicuro. Il metodo di lavoro è quello ma sicuramente se già nell’ europeo non ti ricordi tutte le prove finite le ricognizioni - ed io di solito guardo sempre i video registrati - qua ci sono circa 120-130 km in più quindi sono quelle 3-4 prove che ti fanno ricordare ancora meno tutte le altre. Ci siamo trovati bene nell'europeo e le note sono la cosa più importante: c'è da lavorarci tanto ancora però va bene.
Giacomo Matteuzzi: era qualche anno che ci provavamo e quest'anno siamo riusciti a essere accettati per partecipare; essere qui è il sogno di tutti i rallisti e anche il mio da quando ho iniziato a correre di poter partecipare a una gara come il Montecarlo e quest'anno ce l’abbiamo fatta. E’ una gara difficile, difficilissima e speriamo di disputarla al meglio. Tutto il contorno di un mondiale non ha niente a che vedere con una gara semplice o nazionale: qui tutto il contorno ti impegna più della gara
Matteo Fontana: Monte Carlo è una gara iconica quindi la difficoltà è sempre alta però le condizioni non sono così tanto difficili perché non c'è tanta neve, non c'è ghiaccio anche se poi ovviamente bisogna vedere il weekend, però attualmente non sembrano essere così tanto difficili. Con ciò anche la scelta delle gomme potrebbe essere un po’ più semplice quest'anno. Le condizioni delle prove sono bellissime e ci piacciono tantissimo, siamo pronti a divertirci e a dare il massimo. In realtà l'approccio è sempre lo stesso; la mentalità è quella da mondiale: siamo qui per questo e per vincere.
Carlo Covi: siamo i più vecchi quindi sicuramente non saremo mai i più veloci…. È una gara che conosciamo bene e l'importante è avere il passo giusto arrivare in fondo. nel WRC3 siamo in sette in classe e tre per il mondiale quindi sarebbe bello intanto riuscire a partire, perché qualche problemino ce l'abbiamo sempre e poi arrivare in fondo è l'obiettivo
Maurizio Morato: è una gara molto importante quanto impegnativa, comunque, hanno non vedo tanti problemi: sono tranquillo e credo di fare una bella gara. Purtroppo dispiace perché stanno accorciando sempre più le prove e non è più il Monte Carlo di una volta comunque è sempre bello.
Massimiliano Locatelli: la gara si presenta già impegnativa di suo e nelle ricognizioni ci stiamo preparando al meglio con tanta concentrazione e impegno. Gara bellissima, le prove sono bellissime molto impegnative e sarà anche determinante la parte fisica e la concentrazione perché sono prove molto lunghe quindi questo porta facilmente a deconcentrarsi. Per il resto cercheremo di fare al meglio la nostra gara e crescere piano piano prova per prova perché ovviamente è la nostra prima partecipazione al Monte e vogliamo arrivare alle fine e fare una bella prestazione.
Senza dubbio è un sogno che si realizza e sono emozionantissimo essere qui in questo ambiente in questa realtà e a questo livello. Ci stiamo divertendo e siamo emozionatissimi
Marco Oldani: siamo pronti. Non sarà facile aprire con un'esperienza a Montecarlo. Vediamo di fare una bella gara e divertirci. Già essere alle verifiche sportive a Monaco è un'emozione fortissima per me che sono un appassionato da una vita di rally. Vedremo, cerchiamo di mascherare l'emozione per la gara!
Mattia Pastorino: io personalmente sono alla settima edizione che partecipo con Jean Paul. Jean Paul ha qualche anno più di me e qualche gara sulle spalle più di me e siamo al ventunesimo anno che corriamo insieme ma è sempre un'emozione. Diciamo che il Montecarlo non è mai scontato e si vive sempre con la stessa emozione della prima gara del mondiale che si fa. E’ la prima gara anche della stagione quindi serve
[interviste a cura di Gianluca Nataloni]
Le interviste pre-gara agli equipaggi italiani [parte 1]
Federico Laurencich: "Siamo emozionati perché essere qui da spettatori e adesso ritrovarsi tra i competitors è un balzo in avanti che non credevamo possibile, ma siamo riusciti a farlo e siamo molto contenti di essere qui. Abbiamo cercato di lavorare prima di venire qui; è una gara molto complicata, una gara per professionisti, e quindi bisogna che tutto sia preparato prima, altrimenti è impossibile da fare."
Maurizio Chiarani: "Per me è la prima partecipazione a una gara mondiale e ci siamo anche iscritti al mondiale WRC2 con l'ambizione di partecipare a più di una gara. Vedremo come andrà. Inizio questa nuova avventura con l'obiettivo di evitare errori e di arrivare al traguardo con un sorriso.
Sicuramente, rispetto alle gare italiane, cambiano la lunghezza delle prove speciali e dei trasferimenti. Le giornate dedicate alle ricognizioni sono molto impegnative, ma nel complesso sono divertenti. Le prove sono tipiche di un campionato mondiale: ci sono tratti veloci, lenti, molto complessi, con insidie che richiedono grande attenzione. È un rally che mette alla prova il pilota sotto tutti gli aspetti."
Filippo Marchino: "L'idea di partecipare al Rallye di Montecarlo nasce da un profondo desiderio di gareggiare nella competizione di rally più importante al mondo. Ci siamo preparati fisicamente in palestra insieme a Pietro, con il quale ho partecipato a numerose gare e questo è il nostro secondo Montecarlo. Per la vettura, abbiamo eseguito dei test su ghiaccio, anche se qui “ovviamente” non c'è ghiaccio.
La gara è veramente impegnativa anche per il fisico. L'anno scorso ho avuto un problema di nausea di sabato, che mi ha creato grosse difficoltà nell'ultima prova, facendomi perdere molto tempo. Quest'anno abbiamo prestato particolare attenzione all'alimentazione durante la gara. Abbiamo apportato anche delle piccole modifiche al sedile e alle cinture, ma l'aspetto fisico è molto più impegnativo di quanto si possa immaginare, perché si percorrono molti chilometri e le auto sono davvero difficili da guidare."
Mauro Miele: "È un'altra edizione molto strana, le previsioni meteo sono, purtroppo o per fortuna, molto buone. Sarà un Montecarlo ancora asciutto, come le ultime due edizioni. Diventa una gara molto veloce e sporca a causa dei tanti tagli che ci sono. Un Montecarlo diverso dal solito, almeno qui a Gap.
Per noi italiani è molto complicato, tutti gli altri sono abituati a guidare molto forte; per noi è più difficile e quindi l'approccio è diverso. Io devo pensare alla classifica del Master e quindi devo mantenere un passo che sia sufficiente. Vedremo un po', poi la gara ci dirà."
[interviste a cura di Gianluca Nataloni]
Sono 69 gli equipaggi verificati
Sono 69 gli equipaggi verificati ed ammessi alla partenza: fra loro non ci sarà il n.36, l'equipaggio italiano formato da Jacopo Bergamin e Alice Tasselli che erano iscritto al WRC2 con la Volkswagen Polo GTI Rally2.
Il Rallye di Monte-Carlo in TV
Sarà possibile godersi le principali fasi in diretta TV del Rallye di Monte-Carlo 2024 ? Si, ma non gratuitamete purtroppo. Ricordiamo le varie possibilità:
In streaming, ma anche con l'App TV, sarà possibile seguire su Rally.TV tutte le prove speciali e tutti gli altri eventi in diretta. Il costo annuale dell'abbonamento è di 120 euro, quello mensile di 13 euro.
In TV in Italia il rallye sarà trasmesso in diretta dal palinsesto SKY. Queste le dirette previste:
Giovedì 25 ps.1 alla 20:30 sul canale 207
Sabato 27 ps.9 alle 8:00 sul canale 204 e ps.12 alle 14:00 sempre sul canale 204
Domenica ancora da ufficializzare la Power Stage alle 12:15
Per chiarire, le prove speciali che il "promoter" vende alle varie televisioni che fanno richiesta, sono decise già al momento della pubblicazione dell'itinerario: per il Rallye di Monte-Carlo esse sono appunto la ps.1 del giovedì, la ps.9 e 12 del sabato e la Power Stage della domenica.
Sul canale Youtube della FIA relativo al WRC, sarà trasmesso in diretta domani, mercoledì, dalle 16:30, il primo passaggio sullo Shakedown. Cliccate qui per raggiungerlo
Probabilmente sullo stesso canale Youtube giovedì saranno mostrate in diretta tutte le fasi della cerimonia di partenza, ma ne daremo notizia nei prossimi post.
Le ricognizioni del martedì
Anche oggi dallle 8:00 alle 19:00 equipaggi impegnati nelle ricognizioni delle prove. grazie a Luca Beltrame, navigatore di Mauro Miele, conosciamo in tempo reale lo stato delle prove:
Ps.9/12 Esparron / Oze (sabato)
Dopo le piogge di ieri sera che sono durate fino a mezzanotte, l’80% della prova è verglas, ma più che altro dovuto proprio alla pioggia. Resta da vedere se per la gara si scioglierà e diventerà asciutto.
Ps.10/13 Les Nonières / Chichilianne (sabato)
E’ una prova che non si faceva dal 1997 una delle poche volte che l’hanno fatta: prova che sale da una parte fino al Colle e scendi dall’altra. Molto meno verglas di quella di prima, qualche placca di verglas in discesa. Bisogna solo capire quanto di questo ghiaccio andrà via, credo la maggior parte, poi ce lo diranno i ricognitori.
Ps. 11/14 Pellafol / Agnières-en-Dévoluy (sabato)
Rispetto agli altri anni di Gap la prova si fa al contrario. La prova è praticamente tutta umida ma sta già cominciando ad asciugare. Zero ghiaccio, quello che c’era è già sciolto.
Le ricognizioni del lunedì
Mauro Miele e Luca Beltrame, come gli altri equipaggi, sono sulle prove speciali di buon ora (8:00 - 19:00 l'orario disponibile per le ricognizioni) per l'importante fase delle ricognizioni del percorso. Grazie a loro conosceremo lo stato attuale delle prove (descrizione di Luca Beltrame):
cliccate sulle miniature per ingrandre l'immagine
Ps.17 La Bollène-Vésubie / Col de Turini (domenica)
La prova è tutta asciutta, con temperature che variano tra zero e un grado, c’è solo qualche chiazza di neve in parte verso fino prova. La prova è l’unica identica allo scorso anno, in quanto quest’anno essendoci trasferiti a Gap, le altre prove sono diverse o fatte negli anni precedenti. La prva finisce un attimo prima dello scorso anno perché al Colle c’è lo stop, quindi la prova termine tre curve prima.
La Ps.16 parte appena fuori dalla città di Digne dove c’è lo stabilimento termale, sale fino al Colle, e poi riscende in basso. La prova, che è un po’ di anni che non si faceva, è tutta asciutta tranne qualche piccolo pezzo che è leggermente umido ma nulla di particolare da segnalare.
Ps.1 Thoard / Saint-Geniez (giovedì)
È la prova di Sisteron, prima speciale del rally. Si effettua in senso contrario rispetto agli altri anni. L’ultima volta che si è corsa così era il 2018, anche se era molto più lunga all’epoca.
La prova è tutta asciutta, tutta bella, c’è solo un po’ di umido e forse due placche di ghiaccio. Adesso ci sono dieci gradi in basso e cinque in cima. Si sporcherà tanto, quello sì.
SS.2 Bayons / Bréziers (giovedì)
L’ultima prova di oggi. L’ultima volta l’abbiamo fatta nel 2020; anche questa attualmente è tutta asciutta con solo qualche ponticello ogni tanto umido e leggermente ghiacciato. Adesso dopo tutta la giornata di bel tempo, ora inizia a piovere, come previsto. Vediamo cosa combina nella notte.